11 gennaio 2012

Il lessico del potere (timeo danaos dona ferentes)

Negli anni '90 era di moda la parola PRIVATIZZARE, quindi si faceva passare la storiella che con l'ingresso dei privati nei servizi pubblici, avremmo avuto treni all'avanguardia, servizi postali più efficienti, avremmo eliminato gli sprechi, ridotto i costi....tutte promesse che si sono palesemente realizzate, o no? NO!
Abbiamo avuto servizi migliori? Abbiamo visto diminuire tasse e tariffe varie? E soprattutto, abbiamo visto migliorare le condizioni di chi lavora? NO!

Adesso che forse l'opinione pubblica ha mangiato la foglia e il verbo PRIVATIZZARE in tempi di crisi nera, sa un po'troppo di Cortina, di ricchi che diventano più ricchi, di una grande imprenditoria che pubblicizza le perdite e privatizza gli utili, siamo lusingati dal verbo LIBERALIZZARE, dall'etimo decisamente più edificante e democratico: liberi tutti!
E allora ci vogliono imbelinare, da Bersani a Monti, che con le liberalizzazioni ne guadagnerà la libera concorrenza e in definitiva le nostre tasche!
Liberalizzare! che bella parola! Chi non ama il valore della libertà?
E quindi dagli ai lobbisti cioè i tassisti, poi i distributori monomarca di benzina..ma solo a loro, perché tanto le vere caste non le toccherà nessuno, meno che mai questo governo.
Vi risulta che i notai siano sul piede di guerra?A me no. Probabilmente non si sentono messi in pericolo come quelle categorie di lavoratori che oggi hanno una vita dignitosa e un domani diventeranno dipendenti, ma chissà con quali termini contrattuali, delle grandi compagnie che si spartiranno il mercato comperandosi impianti e licenze. Un film già visto. Ormai siamo adulti, lo sappiamo che quando dicono che qualcosa è fatto per il nostro bene, è la volta buona che dobbiamo aver paura!

11 commenti:

UIFPW08 ha detto...

E' sempre lo stesso film in bianco e nero..
Ciao Sara.

Franz ha detto...

Grande Sara, dimostri una libertà di pensiero che purtroppo è ben poco diffusa, sia per colpa degli organi di informazione asserviti ai potenti, sia per gli ordini di scuderia provenienti dal partito principale della cosiddetta sinistra, completamente venduto a queste logiche distruttive.
La rabbia fra i miei colleghi tassisti, minacciati di essere allegramente colpiti a morte dal governo dei banchieri, sta montando giorno dopo giorno. Mi auguro che le moltissime ragioni dalla nostra possano venire a galla, e non passi invece l'immagine di una categoria arroccata su presunti privilegi. Dicono che le bugie hanno le gambe corte: spero che quelle sui poteri taumaturgici delle liberalizzazioni inciampino presto e mostrino inequivocabilmente la loro vera e subdola natura.

Un caro saluto (...zamp!)

Giuliano ha detto...

Il problema è che ancora si sentono delegati a saccheggiarci e prenderci per il c...da oltre il 50% degli italiani del centrodestrasinistra

Black75 ha detto...

ma come ci trombano loro nessuno mai! ;)

enzo ha detto...

Sono ancora abbastanza comunista da avere paura come suggerisci :)
Liberalizzare forse potrebbe funzionare, ma a monte ci dovrebbero essere regole e controlli precisi: in mancanza di ciò si ottengono servizi carissimi e pieni di intrallazzi.

diobrando74 ha detto...

ANGURIEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!

Ernest ha detto...

Si Sara si lavano la bocca con sta parola privatizzare e privatizzare poi basta dare un'occhiata in giro e ti accorgi che non c'è niente. Il punto è sempre lo stesso l'onesta dell'uomo che sia pubblico o privato.

Adriano Maini ha detto...

Sarà grave il fatto che concordo una volta di più con te? :))

Kylie ha detto...

Concordo completamente. Non ho visto alcun miglioramento però ci siamo svegliati tardi da questo torpore...

Buona giornata cara!

Anonimo ha detto...

Io penso però che da qualche parte bisogna cominciare, no?

patrizio spinelli ha detto...

Potrei financo concordare, con chi dice che privatizzare alcune professioni e servizi, potrebbe portare dei benefici per noi consumatori. Sì, questo, potrebbe essere vero, se l' Italia, o meglio dire gli italiani, fossero un popolo dalla mentalità e dallo stile di vita scandinavo. Ma siccome ben conosco i miei " chicken ", ovvero sia i miei polli, qui dal momeno che liberalizzi, dai la stura all' aumento indiscriminato dei beni e dei servizi. E' successo così, per le assicurazioni, per i carburanti, ecc. ecc.
Qui, tutti farebbero cartello, come si suol dire, per fare della finta concorrenza e finto mercato. Quindi, se possibile, facciamo cartello noi cittadini, opponendoci per quel che si può, iniziando da subito a non scoprire più di tanto le nostre terga, salvo le belle signore a cui è lecito fare mostra....