29 giugno 2016

Non toccare i caprioli!


Il glorioso quotidiano ligure   SECOLO XIX rilancia l'appello : "Se mi vuoi bene, non mi toccare!" a tutela dei cuccioli di capriolo: se ci imbattiamo in uno di loro, che apparentemente ci sembra abbandonato, lasciamolo stare!
La madre è nei dintorni a procurarsi cibo, se tocchiamo il cucciolo, lei al ritorno non lo riconoscerà, quindi toccarlo(anche un pochino!) equivale condannarlo a morte.
Se ci troviamo nostro malgrado in compagnia di gente  cretina , che insiste per accarezzare il cucciolo, tutti conosciamo dementi che pensano che si possa trasgredire almeno un pochino alle regole del buonsenso , pigliamoli a pattoni, non permettiamo loro di toccare l'animale! Magari il demente si arrabbia con noi, dirà che siamo noiosi, meglio così, magari uscirà pure dal novero delle nostre frequentazioni!
Quindi se ci imbattiamo in un cucciolo di capriolo, la cosa migliore da fare è levarci dal belino  è allontanarci, in modo tale da non disturbarlo e da non spaventare la madre che è nei dintorni.

5 commenti:

UnUomo.InCammino ha detto...

Ahaha, che linguaccia!

Francesco ha detto...

dove abitavo prima di venire a Milano c'era una oasi del wwf piena di caprioli, non era male vederli

Ugo ha detto...

Sarebbe anche cosa gradita che le infinite zecche che questi graziosi animaletti seminano in ogni dove non toccassero me!

UnUomo.InCammino ha detto...

> non era male vederli
Anche assaggiarli non è male! ;)
(spero che la padrona di casa non se la prenda troppo per 'sta battuta di un onnivoro).

La piccola agricoltura di collina e montagna è in ginocchio per i danni causati da caprioli, daini, cervi e cinghiali.

semola ha detto...

... condivido, non toccare i cuccioli ...
... e condivido anche che cucinato alla valdostana e buonissimo ...