18 agosto 2017

Convinzioni femminili

Cronache  vere.
Però ce ne sono di donne convinte!ovvero ogni tanto in un gruppo di amici c'è qualcuna autoproclamatasi figona, per qualche imperscrutabile motivo. Carina, si. Magari un tipo. No, la convinta in questione ha la consapevolezza di essere costantemente braccata a causa della sua avvenenza da stuoli di ammiratori, al punto tale da pensare ad esempio, che il povero tapino di turno, in visita in un museo, stia lì per rimirare lei e non le vetrine di gioielleria bizantina. 

Oppure c'è quella che  si spaparanza in bikini ridottissimo sull'uscio di casa, convinta che il dirimpettaio anzianotto passassi ore nell'orto, sotto il sole cocente per sbirciare le di lei nudità, mentre lui ha a cuore invece il filare di melanzane e sedani, con quello che costa oggi la verdura, non mi dica signora mia! Che poi non ti puoi mettere ignuda sull'uscio di casa e poi dire con angoscia :oddio, mi stanno sempre a guardare! Magari se ti copri, non ti guardano, fai un po'te!
Poi c'è quella che irrompe con indosso un tulle trasparente alla sagra della Crostata nel campetto comunale, che gli si vedono le mutande e pure di più e poi nei mesi a venire gongolerà: stavo benissimo con quel vestito, mi guardavano tutti! E ti credo!
A proposito di trasparenze, stasera ero in farmacia e ho visto una giovane donna sui 30 anni piuttosto in carne che gironzolava tra i banchi, con indosso un ridottissimo copricostume trasparente e i capelli bagnati, che si capiva fosse appena uscita dalla spiaggia. Appoggiato, anzi schiacciato contro gli scaffali, il farmacista giovanotto, dopo un pomeriggio trascorso a dare clexane e depaxin, annichilito da ore di luce artificiale azzurrina e dall' aria condizionata, l'ha vista ovviamente pure lui e ha  avuto come un singulto e gli è passata quell'aria un po' sofferente che ha sempre e si è precipitato a servirla.

11 commenti:

LaLaura ha detto...

Questo è scrivere! ;-)

Francesco ha detto...

Compassione per chi è ai titoli di coda Sara!😁

Nuvola ha detto...

Beh dai, almeno l'ultima ha dato un senso alla giornata del povero farmacista condannato all'aria condizionata e alla luce neon...
:D :D :D

Mark Renthon ha detto...

Ma in farmacia chi era, la Ciociara?

silvia ha detto...

di donne stupide ce ne sono in giro tante, a ben guardare.

diego ha detto...

un po’ di vanità fa parte del gioco, è vero che si tuffano inconsapevolmente nel ridicolo, ma se le fa star bene al mondo, per una sera, pazienza

una donna di fascino non ha molto bisogno di mostrare oltre il necessario, ma è uno stile che ce l’hai o non ce l’hai, forse ci si nasce

UnUomo.InCammino ha detto...

Ahah, bellissima 'sta pagina!
Specie il finale.
:)

UnUomo.InCammino ha detto...

Io penso che sia proprio bello così.
Questo giocare con l'eros e i comportamenti buffi, goliardici, esagerati, fiori luogo che ne conseguono.
Se le persone fossero tutte sagge, distaccate, algide, non avrei potuto neppure godere di una pagina così.

Vera ha detto...

Un po'come quei "baldi giovani" con pancette più o meno prominenti, camicie sbottonate sul petto, collana, jeans che evidenziano ciò che occorre...
Oppure canottiere attillatissime bicipite tatuato...
Oppure doppio petto e sguardo da pesce lesso...
Il bisogno di attrare non ha genere, e il desiderio di farlo travalica l'aspetto, come anche la riuscita.
Conosco "volgarotti" signori e signore con una gioia di vivere e una capacità di accettazione dei propiri difetti fisici che altre raffinate persone non si sognano nemmeno alla lontana.
Rovineranno forse un po' il paesaggio, ma mi pare che ci siano danni peggiori.

Beate quelle che con fianchi da giovenca indossano i fuseaux fucsia senza patemi d'animo.
Felici quelli che con fisici a barilotto portano a spasso i ventri a cocomero dentro le magliette dei calciatori di turno, e si sentono belli, e sono felici così.

viola ha detto...

ahahahahaha bellissimo questo pezzo!!!
In questo periodo di leggerezza estiva mi associo a Vera quando dice ".. con una gioia di vivere ed una capacità di accettazione dei propri difetti fisici che altre raffinate persone non si sognano nemmeno alla lontana".. Che bella cosa accettarsi in toto per quel che si è :)che bella cosa aver gioia di vivere:)

Collezionista ha detto...

In fondo lo "stile" è solo il piacere di ritrovare ciò che più ci piace: siamo tanti, c'è posto per tutti.