18 gennaio 2018

O un lupo, o una fake new

Sentivo che parlavano di  lupi:dicono che ora  sono in aumento, una volta era quasi scomparso, i pastori hanno paura per le pecore...
Qua da noi?! dove semmai vedi la Palmaria?! 
Ecco io posso capire chi vive sull'Appennino, ma qua?
Può essere che con tutte le cose che quotidianamente mettono a rischio la nostra salute, automobilisti scriteriati, malviventi, esalazioni, inquinamento, diossine etc. la nostra integrità, facciano presa timori così remoti?
Il lupo è un grave problema sociale?!Il lupo!?!
Poi alla fine di questa storia ti senti dire che il lupo andrebbe controllato e ci vorrebbe la caccia, regolamentata, si, se no diventa un problema...eh,sai il ruolo delle pecore nell'economia locale!
Ma la caccia si vede che ha ancora un po' di credito elettorale.


8 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

Mi ci mancava il lupo. Vero che in città sono tutti lupi, o meglio iene, per non parlare di maiali e avvoltoi.. insomma un piccolo zoo in scala dove gli istinti, teoricamente "animali", la fanno da padrone, e dove ovviamente riusciamo ad esaltarne solo le qualità più pessime. Di umano preferiamo tralasciare le nostre tendenze becere.
Quelle ci fanno più bestie di tutte le altre.

fracatz ha detto...

Guarda come son tranquillo io, anche se attraverso il bosco, con l'aiuto del buon Dio
stando sempre attento al lupo. Mentre per Voi, care ragazze, se ancora non girate armate, vale sempre il vecchio detto: Attente al lupo, attente al lupo

UnUomo.InCammino ha detto...

Il pupo rappresenta, purtroppo per loro, l'immaginario di brutto e cattivo.
Il numero di vittime da lupi è praticamente nullo, il cinghiale è molto più pericoloso ma... non ci sono ondate emotive contro i cinghiali, almeno, non così forti.
Quando lessi La via del lupo l'autore, Marco Albino Ferrari, osservò che ciò che è temuto, da parte degli homo , dei lupi, è la loro presenza schiva e osservatrice. Nei boschi, nella macchia, ci possono essere i loro occhi silenziosi che osservano gli umani e i loro animali. Questo "essere osservati" turba la psicologia di molti e desta inquietudini e terrori ingiustificati.
Certo è che, in montagna, la vita per agricoltori e allevatori è già durissima e la presenza di una fauna selvatica, in molti casi fuori controllo, infierisce (distruggendo i loro redditi, campi, greggi, branchi) su persone già (economicamente) in ginocchio.

semola ha detto...

"Sentivo che parlavano..." chi??? mancano i soggetti!!!
... ma in genere da noi è così, si difende la tigre del Bengala, il cobra indiano, l'elefante africano ...
... perché son lontani... poi si uccide l'orsa Kj2 in Trentino, si eradicano le temibili caprette della Palmaria o si chiama l'esercito per un piccolo serpentello o un topo in giardino.
Per poter prendere una qualunque posizione, in un senso o nell'altro, bisogna convivere con ciò o con chi si sostiene... altrimenti è TROPPO FACILE.

Sara ha detto...

@Semola, mica potevo scriverlo il soggetto!

UIFPW08 ha detto...

Ma se sono in corso di estinzione...

Mariella ha detto...

Sul mio blog un bel premio per te.

Federica ha detto...

se gli elettori sono pecoroni hanno ragione ad avere paura del lupo! :)