23 febbraio 2018

Sai la gente è strana (incoerenzi)

Ho organizzato un incontro per un candidato alle elezioni, una cosa modesta dato il tempo che ho a disposizione, tuttavia mi ha fatto piacere impegnarmi per una persona in cui credo. 
Ho chiamato un po'di gente, qualcuno l'ho convinto, qualcuno l'ho lasciato perdere.
Ho telefonato a una signora che mi era stata segnalata, sempre nel cerchio delle persone che conosco, ma per tutta risposta, come ha appreso che il partito di riferimento è il PD,  mi ha confessato, accorata e fremente, che per rispetto alla memoria del suo defunto padre, mancato diversi anni fa, mai e poi mai avrebbe partecipato a una riunione del PD!
Benissimo.

Ho  pensato che allora la strana fossi io,  che ho sempre votato chi piaceva a me e non chi volesse mio padre, anche perchè nella mia famiglia il voto è sempre stato una faccenda personale.
Poi stasera, passata l'euforia e la tensione dell' appuntamento, mi sono ricordata di quando lo scorso anno ad aprile ho fatto la scrutatrice alle primarie del PD per eleggere il segretario e la tipa in questione, si proprio lei, con una coppia di amiche è venuta a votare!!!

10 commenti:

Francesco ha detto...

sarà stata folgorata da qualcuno della Loggia PDiMaio, dalle tue parti qualche massone pentastellato c'è.....

nucci massimo ha detto...

Sono elezioni strane con una campagna elettorale inconsueta,
tutti quelli che fanno comizi o incontri li fanno con quelli del proprio partito
mi sto chiedendo a cosa serva visto che quelli tanto li votano lo stasso.

Alexander Biagiolius ha detto...

qui in Sabina cè una sacca toscana del lessico, che spesso a qualsiasi domanda risponde con Io babbo o babbo mio...Io babbo lo disse una volta meglio sta a casa quando è freddo...io babbo mio me lo diceva meglio la coperta di lana che il piumino svedese..babbo mio ci regalava sempre la cioccolata a natale...io babbo per rispetto suo non dico alla commare celestina che non va mai a cimitero--- fatti una vita al di fuori del tu babbo !

Pier ha detto...

mah il fatto che una famiglia, per tradizione o convinzione, voti uno schieramento piuttosto che un altro, credo sia abbastanza diffuso. Anche se da come lo racconti sembra che la tipa l'abbia usato come scusa per non dirti di NO.

Alberto ha detto...

Società liquida, gente liquida.

semola ha detto...

... Sara di che ti stupisci ...
... da me è un atteggiamento tipicamente di sinistra quello di tramandarsi di padre in figlio il voto ...
... acriticamente perché un avo l'ha giurato sulla tomba del nonno partigiano...

Sara ha detto...

@Semola forse non hai letto bene, io mi stupisco che ella abbia scomodato la memoria di suo padre in questa circostanza!

semola ha detto...

... è l'età che avanza...
... inforco gli occhiali e leggo meglio ...

Ernest ha detto...

ma... io so solo cha dal 4 marzo in questo paese sarà ancora più buio.

UnUomo.InCammino ha detto...

Il voto non è che non sia importante.
Comunque continuo a ritenere che la PRIMA politica si fa con la destinazione del proprio reddito.
Sai, come scrissi, io ho i colleghi comunisti che passano molto tempo a verificare gli sconti di tre euro su questo e di dodici su quello, che comprerebbero pure la madre su Amazon e che poi parlavano di sostegno alle rivendicazioni e alla lotta dei lavoratori Amazon.
A me sembra pure più grave questa schizofrenia.