27 maggio 2008

Veronica ha quasi 19 anni, è una bella ragazza con una bella testa di riccioli neri e tanti progetti. Ci ha scambiate per madre e figlia la proprietaria di un negozio di biancheria intima e io invece di risentirmi per i termini anagrafici della questione, ho avvertito un groppo allo stomaco e non ho chiarito le circostanze. Perchè sarei molto orgogliosa se fosse mia figlia.
Anche se sono troppo distratta dal mio giardino, dalla ma vita, per seguire la sua. Ma la ragazza se la cava, ha 9 in filosofia e tra poco sosterrà gli esami di maturità.
Parlavamo ieri sera, del "dopo". Del percorso che si accinge a fare. Le aspettative sugli studi universitari che si è scelta, finalizzato ad una professione qualificante (ma a te non scoccia fare un lavoro che non quello per cui hai studiato?) e scadenze di vita che si è data( tra i 25 e i 30 anni mi gioco tutto, secondo me i figli vanno fatti quando si è giovani...) , la volontà di andare via dalla nostra provincia ( ci sto bene, ma non mi offre niente!) per andare a vivere in una grande città e questo fidanzato irresistibile come nessun altro al mondo.
19 anni, tanti riccioli e nessun dubbio.
Ma è giusto che sia così.

21 maggio 2008

...un blog deve essere una cosa seria. Deve contenere delle riflessioni universali, non cronache individuali, tipo "oggi mi sono alzata, ho dato da mangiare al gatto, il cielo era blu, l'aria fresca...etc".
Però io aspetto tutto l'anno questa stagione e il trionfo delle mie rose. Poi c'è tutto il resto, i governi che si alternano, la benzina alle stelle, le emergenze, i dolori.
Ma le mie rose tornano sempre.
E stamani ero china in giardino, come al solito, a sfiorire le nobili e le plebee, dei fiori stazzonati dalla pioggia. E da qualcuno che passava per la pubblica via, qualcuno che non ho visto, qualcuno che non conosco, che non m'importa chi sia, ho sentito dire "stupende queste rose!".

10 maggio 2008

Blanche Moreau





...alle volte penso che tutto il resto è solo un impiccio, un intralcio tra me e le mie rose...

nella foto Blanche Moreau

07 maggio 2008

domande sui generi cognitivi

perchè agli uomini bisogna spiegare taluni concetti varie e ripetute volte?

perchè gli uomini non afferrano subito un concetto quando una non ha tempo da perdere?

perchè gli uomini quando una dice "hai visto le mie chiavi?" non rispondono mai "SI! eccole qua!"

perchè gli uomini quando una sta lavando i piatti mentre ascolta, badate bene, ascolta, non guarda, un programma pomeridiano su rai due, dove si discute di questioni fondamentali ("meglio magre o formose", oppure "come mai c'è la crisi del maschio/femmina/coppia/cane/gatto) devono venire a rompere le scatole, mi si passi, con discorsi seri e inopportuni?

perchè gli uomini non capiscono l'importanza dei depliant dei supermercati e si affrettano a buttarli nella raccolta differenziata?

perchè gli uomini al supermercato chiedono ragioni del fatto che una si acquista 2 confezioni di cif in offerta? ma dico io, c'è bisogno di spiegarlo?

02 maggio 2008

Raccomandazioni

è una canzone, quindi andrebbe ascoltata. Magari quando la canta Mirco. Però è così bella che viene bene anche se la canto io.
E'ciò che Bukowski vorrebbe si dicesse di lui.
O meglio, è ciò che Bukowski scriverebbe se potesse ancora scrivere.

Però non posso pubblicarla qua. Bisogna andare sul blog di Luca Cozzani(Velasquez scrittore) e poi cliccare su il post "Il Cozza al premio Lunezia". E ci sono due testi di Luca: "Amore a..." e appunto "Bukowski". Con questi Luca partecipa al premio Lunezia.
E io che posso, verrò di metterci una parola buona con la dea Luna...