La sottoscritta nasce 1970 a Carrara, ma non nel monoblocco, nell'ospedale vecchio. La nascita nella capitale mondiale del marmo, caratterizza fin dagli albori la pertinacia del di lei temperamento.
A 9 mesi inizia a parlare e da lì in poi storicamente non si è più fermata un minuto.
All'età di 4 anni smette di essere tifosa del Milan, per abbracciare la fede bianconera.
All'età di circa 5 anni, nello studio del medico pediatra, ascolta per la prima volta a parola filosofia e comprende nell'immediato che è una cosa che non si sa bene a cosa serve e di sicuro non utile a trovare un'occupazione , nondimeno, anzi, proprio per questo, ne rimane fatalmente affascinata.
Convinta fin dalla più tenera infanzia del valore emancipatore dell'istruzione, a 7 anni insegna a scrivere alla sua prima gatta, una micia nera dal nome Pipissa.
Trascorre le sue estati infantili dai nonni a Battilana, dove le cugine più grandi ne corrompono irreparabilmente il gusto musicale facendole ascoltare anno dopo anno, l'opera omnia di Pupo.
Dopo i noiosissimi anni dell'istruzione obbligatoria, anche per far torto alle prof. delle medie che le suggerivano di iscriversi a ragioneria o alle magistrali, a lei che era bravina, mentre indirizzavano la tarpona della classe al liceo classico, opta proprio per il liceo classico, anche perché nel frattempo ha deciso che da grande farà la giornalista di Formula 1 e sposerà Nelson Piquet.
Si ricongiunge con quella precoce curiosità sorta nello studio del pediatra e dunque scopre la filosofia nell'interpretazione di Sant'Agostino proprio nel giorno del suo 17esimo compleanno.
Quando lei ha 20 anni in casa le nasce la gatta Puzzola, una superba norvegese che amerà smisuratamente per i 16 anni seguenti.
Ha 24 anni quando Berlusconi vince le elezioni per la prima volta, si allontana dall'Italia per un po'di tempo, partendo alla volta di Creta. Unici legami con la patria matrigna: un telo da mare rosso con lo stemma della scuderia Ferrari e un libro di poesie di guido Gozzano.
Dopo la laurea nell'attesa di trovare un posto congruo alle sue aspettative fa la boscaiola nel promontorio del Caprione, si specializza in creare piazzole di sosta e nell'abbattimento delle giovani acacie a colpi di penato (pennato).
A 30 anni inizia ad essere mantenuta in modo stabile dai contribuenti, prendendo possesso formale di quella piana che la sua gente custodisce da secoli. Lavora con imbarazzante entusiasmo, convinta di essere la padrona di casa e se qualcosa non funziona ne fa un cruccio personale.
A 36 anni sposa il più bell'uomo di Sarzana, organizzando una festa memorabile, con una percentuale di belle donne tra le invitate, che per troppa concorrenza viene rimandata pure l'apertura stagionale del Billionaire.
Interrompe una promettente attività di attrice tragica, quando interpretando Cassandra nell' Agamennone prende coscienza che i Troiani non vinceranno mai e piange lacrime vere per la sua città in fiamme.
La terza volta che Berlusconi vince le elezioni compra un guinzaglio nuovo, color arancio, alla sua adorata cagnolina Apua.
Dopo che negli ultimi 7 anni ha letto solo Gardenia, Il calendario dell'Ortolano, La tecnica degli innesti, La lotta biologica etc. decide di riprendere gli studi umanistici e di sperimentare nel contempo l'efficienza della linea ferroviaria Sarzana-Genova.
A breve verrà svelata la data del compleanno, non fiori, ma opere di Hèrmes.