25 agosto 2012

Pace e talee

Sarà il caldo, che non ne posso più.
Sarà il governo Monti. Anzi, sicuramente è il governo Monti. E così al lavoro sono stata interrotta nei miei bla bla con i visitatori, e mi è preso un moto di stizza quando mi è arrivata sul mio cellulare una telefonata di una mia collega dal suo cellulare, cioè utilizziamo spesso e volentieri il nostro cellulare personale per faccende di lavoro, che poi in TV dicono "stop alle telefonate private per gli statali!" , si un bel belino, noi è una vita che ci mettiamo del nostro eccome. 
Poi non è mancato quello ligio che ha messo tra le consegne un promemoria di non usare i mezzi dell'Amministrazione per faccende private, computer compresi, allora per favore, mi restituisci il mio modem, che fino a una settimana fa,quando finalmente siamo stati collegati all'adsl,  il nostro unico computer in dotazione funzionava in analogico con il mio modem!
E sono un po'arrabbiata, perché sento tutto intorno quest'aria di voler serrare le fila o come dire, fischiare la fine della ricreazione. 
E io invece ho una gran voglia di rompere le scatole
Però è fine agosto e tra le tante cose che posso fare, oltre a prendere un attimo di respiro e rasserenarmi, deponendo per un po' le insegne di Marte, sicuramente è utilissimo che io riprenda a fare talee di rosa, avendo l'accortezza di infrascarle un po', fermo restando che per me il periodo migliore è da fine settembre in poi.
Ma intanto si può iniziare: PACE e TALEE a tutti.

taleerosa18

23 agosto 2012

sui pirati pentiti

Quando un pirata della strada, che ha ucciso uno sventurato,  si pente dopo qualche giorno, facendosi accompagnare in caserma dall'avvocato di famiglia, possiamo forse malignamente opinare che nei giorni intercorsi tra l'incidente e la consegna alle autorità dello Stato, costui non sia stato in qualche eremo a disperarsi, per aver causato la morte di un innocente, ma piuttosto sia stato a smaltire lo stato di ebbrezza da alcool o da stupefacenti, protetto da qualcuno che dovrebbe finire a marcire in galera come lui. 

18 agosto 2012

Il buon senso in vacanza

Fini ha chiarito tutto circa la sua scorta e le relative vacanze, che insomma non è mica lui che decide, ma sono questioni di pubblica sicurezza, cioè non è il presidente della Camera ad organizzare la faccenda, ma l'ispettorato di P. S. che è a Montecitorio e pare che voglia querelare Belpietro, che aveva puntato l'indice su quella villeggiatura da circa 80.000 euro. 
Si, va beh. Fini ha chiarito, ma dopo che è stato intoppato. Due conticini prima, però a occhio e croce, se li poteva anche fare? 
Cioè sei il presidente della Camera, ci devi amministrare, vorrai avere la vaga notizia intuitiva che la tua sicurezza è un costo per i contribuenti?
Che le villeggiature scortate di Fini  competano a un'istituzione, piuttosto che un'altra, a noi contribuenti poco ci frega, perché tanto il conto lo paghiamo sempre noi e il fatto che Fini scarichi le responsabilità, che si senta pure aggredito, palesa la distanza siderale tra i problemi della gente comune e questa classe politica.
Fini non è un operaio dell'Ilva che deve scegliere tra dar da mangiare ai suoi figli e ammalarsi di tumore, è un privilegiato,  è una delle massime autorità dello Stato e forse nel rispetto del ruolo che gli è stato conferito, come già volenti o nolenti fanno tanti milioni di italiani , potrebbe prendere in considerazione l'idea di farsi le vacanze a casina sua.

14 agosto 2012

Il rispetto facile

Ci sono degli uomini che sono dei molesti, nel senso che ti dicono cose sconvenienti o peggio ancora, provano a metterti le zampe addosso. Che se ogni volta che fanno i molesti, dovessero beccarsi una meritata denuncia, ci sarebbero i tribunali ogni 50 metri di strada in ogni città. 
Di solito c'è anche chi il molesto lo giustifica, dicendo che voleva scherzare
Poi ci sono quelle donne che se racconti loro che uno ti ha infastidita, invece di deprecare il comportamento di costui, si vantano che il tipo in questione, con loro no, mica si azzarda a provarci! e no! io so farmi rispettare!!!ti risponde lei,  fiera della sua virtù! 
che è come dire a quella che è stata molestata : è colpa tua perché non ti sai fare rispettare. Che di lì a dire che hai indotto la molestia, il passo è breve.
Veramente la questione è un'altra: non è che sei tu, cara la mia virtuosa che sai farti rispettare, lui con te non ci prova, perché è molesto, ma non è demente!

05 agosto 2012

brutto artistico, brutto morale

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Il mostro è stato fotografato in uno stand della Soffitta nella Strada, una prestigiosa rassegna di antiquariato che si tiene ogni estate a Sarzana. 
E'opportuno sottolineare che se vivere a Sarzana è bello sempre, d'estate lo è ancora di più.Ma ecco in una città così bella, con le sue stradine in cui riecheggiano le memorie di un passato vescovile e napoleonico, che a un certo punto vedi "il mostro", che immediatamente elevo, anzi abbasso a simbolo di questa crisi, che prima ancora di essere economica, è una crisi morale. Perché si è perso completamente  il senso delle cose. 
Una pianta dall'incomparabile valenza simbolica, una pianta forte, che distilla l'oro del mondo vegetale, ammaestrata in un vaso, come un geranio e orribilmente potata, anzi mutilata, mortificata, in attesa che qualche  pidocchio rifatto se la compri, per piazzarla in giardino, con l'assurda pretesa di essere chic!

...IGNOMINIOSAMENTE...



Muore ignominiosamente la repubblica.
Ignominiosamente la spiano i suoi molti bastardi nei suoi ultimi tormenti. 
Arrotano ignominiosamente il becco i corvi nella stanza accanto.
Ignominiosamente si azzuffano i suoi orfani, 
si sbranano ignominiosamente tra di loro i suoi sciacalli. 
Tutto accade ignominiosamente, tutto 
meno la morte medesima – cerco di farmi intendere dinanzi a non so che tribunale 
di che sognata equità.  E l'udienza è tolta.

Mario Luzi