A parte che si dichiara obsoleto lo ius sanguinis quando si vuol dare la cittadinanza italiana anche ai marziani, quasi che l'identità, la storia, le usanze, i territori, siano niente.
Per contro lo si reclama per i dirigenti dei musei e si applaude al Tar.
Se ci fosse stato un posto da custode e se lo fossero contesto un marziano e un italiano, in quanti avrebbero detto che la legge del requisito della cittadinanza italiana è discriminante, che pure il marziano può fare il custode, anzi meglio, magari è pure diplomato, fai te che invece il custode italiano qualche volta è anche laureato, ma chissenefrega, facciamo la figura mondiale dei scemi.