21 giugno 2018

Umile custode

Una signora mi raccontava della figlia che cerca lavoro e forse è un po' timida, una ragazza a suo dire qualificata e con esperienza e allora mi e venuto in mente un istituto dove lavorava una mia amica, un posto che ha sempre carenza di personale, per vari motivi, ma per chi ci vive vicino non sarebbe male
Giusto, non ci avevo pensato! Ci manderò mio marito a informarsi...
Ora nei luoghi in cui ho lavorato, ogni volta si è presentata una persona giovane a chiedere informazioni ci siamo sempre sperticate a dare indicazioni, se invece viene un genitore gli indichiamo il sito internet, etc. e poi tra noi pensiamo:boh?! Ma perchè non viene tuo figlio/a ?
Ogni tanto mi viene chiesto se ho notizie su eventuali assunzioni da parte della mia amministrazione, anche da conoscenti.
Sai, è laureato in Beni Culturali, ma si adatterebbe anche a mansioni inferiori pur di iniziare intanto  a lavorare.
Certo anch'io figurati se non anch'io non avrei continuato i miei studi sull' apriorismo morale di matrice agostiniana del XIV!
Poi quella che ha preso il diploma serale a suon di ripetizioni e mi dice io mi accontenterei anche di un umile posto da custode al museo di L.
Io ho lavorato 13 anni nel sito archeologico di L.  e gli ultimi due umili custodi  che sono stati assunti,ormai quasi 10 anni fa,  avevano la laurea in archeologia  e il dottorato!

Io ricordo 20 anni fa, anzi di più, sulla soglia della facoltà, uno scambio di battute con un professore kantiano che ammiravo molto e un uomo anziano per il quale nutrivo soggezzione:il nostro timore convidiso che con una laurea in filosofia sarebbe stato difficile trovare lavoro.
Per fortuna ci sbagliavamo entrambi, ma non mi sono mai sentita una che si adattava a fare un lavoro che non era  quello per cui ho studiato.
Certo ho sempre cercato di migliorarmi e pur avendo un lavoro fisso ho studiato tantissimo, ma veramente tantissimo per affrontare tre concorsi  e un diploma con esame di stato. Ho speso tempo, soldi, mi sono venute le rughe, mi sono imposta orari rigorosi per studiare, che mi vergogno pure a raccontare e non ho conseguito i risultati sperati, se non solo in parte.  
Anche per questo sono insofferente a quelli che non hanno la percezione della realtà e se non lavorano danno la colpa ai raccomandati, al governo etc.

7 commenti:

UnUomo.InCammino ha detto...

> Ma perchè non viene tuo figlio/a ?

Poi ci chiediamo perché ci siano i bamboccioni schizzinosi.
La tizia masticherà anche gli spaghetti o le polpette, al figlio/a?

Ernest ha detto...

Direi che è sempre più difficile trovare un lavoro che abbia a che fare con ciò che hai studiato, mai perdere la speranza però

Francesco ha detto...

la gente in Italia fa schifo e lo si capisce da come vota

è facile, molto più facile, dare la colpa agli altri per i loro insuccessi anzichè alla propria mediocrità.

che poi, non dimentichiamolo, sono proprio i partiti al governo che hanno sdoganato il non sapere, basti pensare alla questione vaccini e all'avversione in genere alla scienza (pensiamo solo agli insulti che Rita Levi Montalcini ha dovuto subire da Beppe Grillo)

Franco Battaglia ha detto...

Io, comunque, un posto da guardiano del museo lo vorrei davvero. Non da archeologo che spulcia reperti, ma proprio da guardiano della sala con quattro dipinti appesi, seduto in un angolo, attento che i bimbi non tocchino le tele. Ecco. ;)

silvia ha detto...

Ieri parlavo con il proprietario di un ristorante che si lamentava di non riuscire trovare personale di sala e di cucina.
Ragazzi che, finita la scuola alberghiera, non vogliono saperne di lavorare di sera o di domenica.

nucci massimo ha detto...

Vorrei rispondere al primo capoverso di Lorenzo,
Non è esattamente come dici, la scelta di un partito per cui votare non passa solo dalla idea (ideologia) alla quale fa capo quel partito, passa anche dal lessico col quale si propone, passa dalle proposte che fa e dalla esattezza affermazioni, se un partito si rivolge alla gente con affermazioni imprecise, senza rispetto per gli altri, assumendo atteggiamenti di insofferenza o odio verso una parte, può raccogliere i voti di tutti quelli che culturalmente si lasciano convincere da quelle affermazioni. Negli ultimi decenni in Italia il livello culturale si è abbassato parecchio e non è pensabile che la politica non ne risenta.

Vera ha detto...

@Silvia
Ho fatto per quasi 20 anni la cameriera di sala, da allora sono passati 15 anni allora pagavano accettabilmente per un lavoro duro:77 ore settimanali per 6 mesi, mai un riposo circa 2000 euro al mese. Oggi vogliono quasi le stesse cose ma te le chiedono per 800, 1000 euro al mese, poi ci sistupisce che non trovino personale.

Sara, in un altro periodo della mia esistenza ho anche selezionato personale, quando arrivavano con la mamma non li prendevo nemmeno in considerazione.