31 ottobre 2019

Paz e le altre Matite di vinile

Mi commuove sempre il ricordo di Andrea Pazienza. E la sua bravura.
Segnalo nel mio blog dedicato all'archivistica - Fonti d'archivio - il post Paz e le altre Matite di vinile.

Come quando_22

Come quando ti tagli i capelli.





Parrucchiere: mia zia Marina! Il colore è ancora tutto il mio!

30 ottobre 2019

Come quando_21

Come quando vedi su whatsapp la foto della nuova fiamma del tuo ex e ti chiedi onestamente se è più bella di te.

Come quando_20

Come quando non trovi le chiavi e sono nella borsa, ovvero un paio di volte al giorno.

29 ottobre 2019

Truffe romantiche

Su Twitter seguo e sono seguita in prevalenza da gente che si occupa di animali, di archivi storici  e da renziane e renziani come me, oltre a qualche blogger.
Insomma mi si filano in pochi insomma.
Però raccolgo molti followers tra signori di bell'aspetto la cui età oscilla tra i 40 e i 50 anni, tutti stranieri. Per dire il medico francese, il soldato dell'Indiana, l'uomo d'affari di Dubai, tra gli altri. Quello sorride raggiante abbracciato a un labrador, uno mentre sfoggia bicipiti e pettorali da infarto, quell'altro ancora è ritratto nel suo ufficio, con le pareti piene di diplomi, che bravo!
Ecco si vede che come signora di mezza età sono nel target delle truffe romantiche!
Potrei anche offendermi!
Il raggiro è abbastanza noto, per chi ancora non conoscesse il fenomeno segnalo questo articolo.

27 ottobre 2019

POS e libertà.

In merito al pagamento tramite bancomat o carta di credito, credo che sarebbe giusto che ognuno facesse come vuole.
Io uso molto i pagamenti tramite bancomat, però ad esempio c'è un negozio di animali di cui sono cliente occasionale che non mi dà questa possibilità, nondimeno io ci vado, il commerciante è bravo e competente e ha prezzi buoni.
I motivi per cui lui non ha il bancomat sono suoi, magari questo lo pregiudica nelle vendite,  tuttavia ritengo che  ci debba essere un limite all'impiccio dello Stato, nelle attività private. 
Se io voglio pagare con il bancomat andrò in un negozio che mi permette di usarlo, ho l'imbarazzo della scelta. 
A me non me non importa  se all'estero si può pagare con la carta anche un bicchiere d'acqua.  Non si può imporre tutto, compreso al cliente che può anche voler spendere i suoi soldi, senza doverne lasciare traccia ovunque. 
Io trovo pericolosi questi progressivi limiti alla libertà individuale, la cui efficacia poi per scoprire i veri evasori, lascia il tempo che trova.

Cosa ho fatto davvero in giardino oggi. (Delle rose perdute e delle rose salvate)

Rosa Blanche Moreau


In relazione al post precedente, oggi in giardino ho fatto le seguenti cose:

1) ho messo a dimora un'ortensia bianca
2) ho piantato due bulbi di giglio che ho preso ieri alla Coop , sperando che almeno uno dei due sia ancora vivo. Mi sembravano secchetti...
3) ho effettivamente diviso le iris, ma è stato un lavorone, per altro incompiuto. Io ho vasi di iris delle quali ignoro il colore, ora spero che cambiando vaso e terra, fioriscano e io possa dar via i doppioni, dato in passato mi sono sbagliata e ho regalato esemplari unici.
4) ho cambiato vaso a un garofano in male arnese, dentro il vaso ho scoperto dei lombricchetti bianchi, strani. Speriamo in bene!
5) ho cambiato vaso e terra a tutte le mie talee di rosa, quelle già radicate, che ora mi auguro possano crescere ulteriormente.  Anche questo è stato un lavoro impegnativo e non previsto. 
Poi ho messo a dimora una rosa color  rosa, frutto degli scambi di quando ero attiva nella Compagnia del Giardinaggio. C'era un giovanotto di cui non mi ricordo il nome, ci siamo conosciuti nel forum e ci incontravamo a Murabilia a Lucca una volta all'anno: scambio veloce di talee radicate, ciao, ciao al prossimo anno!
Praticamente quando ho lasciato la casa dove vivevo con il mio ex marito, ho dovuto lasciare là molte piante, in modo particolare le rose. Sono stata in quella casa  l'ultima volta lo scorso anno, quando una mia amica è venuta a prendere due librerie che io non potevo tenere nella casa dove abito e insomma ho fatto un giro veloce in giardino con le forbici, sono riuscita a pretendere qualche talea, quindi una della rosa che ho messo a dimora oggi, prima o poi recupererò il nome e ben 4 talee di rosa Blanche Moreau! La Blanche Moreau, quella della foto,  non era una mia rosa, nel senso che l'avevo trovata a casa della famiglia di Paolo ed aveva una sua storia, legata alle vicende di Sarzana durante il periodo fascista.
In quella casa, o meglio  in quel giardino, ho lasciato molte rose, tra le quali Heritege, Sweet Juliet, Aspirin e molte altre ancora. E pure il mio catalogo di Barni Rose ogni anno, credo che arrivi ancora là.
Va beh, prima o poi tornerò da Barni Rose per qualche acquisto e farò aggiornare l'indirizzo, quello che conta oggi è avere un sacco di terriccio, un paio di forbici e una bella giornata di sole per dirvertirmi!

Cosa da fare in giardino oggi ( post personale)

1) fare le talee di rosa Cardinal Richelieu
2)mettere a dimora un'ortensia bianca
3) dividere le iris
4)fare il vaso con le viole del pensiero
5) piantare i bulbi di giglio presi ieri alla Coop
6) piantare i bulbi di giacino (boh?)
7) preparare qualche vasetto di coreopsis.

Chissà cosa riuscirò a fare?!

Sogno

Stanotte ho sognato che ero all'inaugurazione, anzi al varo di una nave e c'erano persone importanti, l'armatore, il suo staff, graduati della Marina Militare, il tutto in un contesto alquanto formale.
La madrina della nave era Debora Caprioglio, però per lei si capiva che questo era un evento abbastanza banale, essendo lei un'attrice famosa, che insomma riceveva un compenso per la presenza.
Se non che quando tutti erano seduti sul palco ufficiale, io faccio un intervento nella cerimonia, più o meno concordato. E così con indosso un vestito estivo da 250 euro, giallo chiaro con dei fiori celesti, con i tacchi ovviamente, attraverso la piazza, strappo un cespo di erbacce da un'aiuola e mi sporco pure le dita di terra, quindi con fare ieratico, porgo alla Caprioglio il fascio d'erba, con un po'di terriccio attaccato.
Lei mi risponde con un sorriso bellissimo, anche se di circostanza.
Nella seconda parte del sogno sono in centro a La Spezia, città in cui lavoro, ma in un quartiere periferico e con indosso il solito vestito giallino a fiori celesti e i tacchi, sono in bici e pedalo velocemente in mezzo al traffico e tra i giardini pubblici. Mi fermo quando passa una coppia che mi sembra in difficoltà, lui è un ragazzo di colore,  con una cresta di capelli lisci e lei è una tedesca, un donnone anzi, alta come il giovanotto, con la stessa apertura di spalle, in effetti è vestita spartana come un uomo e ha i capelli lunghi incolti.  Passa un pensionato e mi dice che quella è una donna in gamba e ha 41 anni. Resto perplessa perché a me sembra una tossica in male arnese.


26 ottobre 2019

25 ottobre 2019

Come quando_18

Come quando sei indecisa se comperare una maglietta e la commessa immancabilmente ti dice : "La puoi mettere anche con un jeans!"

Come quando _17

Come quando quel tale che conosci ha lasciato la ragazza (di 40 e passa anni) perchè si è stancato di fare 100 km in macchina al giorno per andare a prenderla e riportarla a casa.

24 ottobre 2019

Come quando_16

Come quando realizzi che nel momento in cui non avrai più niente da metterti, ti deciderai finalmente a stirare il cumulo vergognoso di panni che si sta accatastando da tempo indefinito.

22 ottobre 2019

Come quando_15

Come quando il campione omaggio di shampoo che hai trovato in una rivista o ti hanno regalato in farmacia, ti lascia i capelli più belli di quando li lavi con il medesimo shampoo acquistato in flacone.

20 ottobre 2019

Il funerale dell'assassino.

La storia l'abbiamo più o meno sentita tutti, le notizie di nera attraversano il nostro quotidiano e quindi ascoltiamo, tra le tante, la vicenda di quella guardia carceraria che a Foggia ha ucciso la moglie e le due figlie giovanissime.
A parte che se fosse stato depresso, poteva ammazzarsi lui,  dubito pure che non avesse dato segni di squilibrio tali da precludergli la disponibilità di un'arma, ma al solito prevalgono le tutele di chi è un potenziale pericolo, rispetto alle tutele delle potenziali vittime e questo non è grave, è gravissimo!
Oggi leggendo un tweet di Marina Terragni ho appreso che hanno celebrato  un unico funerale , con tanto di palloncini bianchi, per lui, l'assassino e per quelle tre vittime, la moglie e le due ragazzine, di 13 e 18 anni.
Ora fare un funerale a un assassino è un gesto di pietas, ma celebrarlo insieme alle sue vittime è inaccettabile.
Nell'articolo, non manca l'invito del vescovo a non giudicare, e ti pareva! Dire che questa era l'ennesima barbarie frutto di una mentalità arcaica e maschilista, no?

Come quando _14

Come quando ti dicono che il tipo per cui una tua amica ha preso una sbandata, mandando all'aria una storia di 10 anni,  è una legera *.

*definizione spezzina  di legera 

19 ottobre 2019

Test : sei una vera milf?

1.Credi ancora che esista:

A) Babbo Natale
B) il principe azzurro
C) una vera crema  anticellulite

2. La tua marca di biancheria intima preferita

A)Yamamay
B)Intimissimi
C)Triumph

3.  Spendi di più per  

A) poterti truccare
B)poterti vestire
C) poterti spogliare

4. Come cura di bellezza bevi:

A) Due litri di acqua al giorno
B) Coca Cola Zero per non ingrassare
C) Un prosecco quando capita

5. Il tuo giocatore di calcio preferito

A)Non seguo il calcio
B) Graziano Pellè
C) C'è bisogno di chiederlo: Ibra!

6. Credi nell'influenza...

1. Delle stelle
2. Delle persone negative
3. Dei radicali liberi

7. Una fuga romantica in un'isola deserta con...

1. Federico Bernardeschi
2. Ermal Metal
3. Tommaso Paradiso


Risposte

18 ottobre 2019

Come quando _13

Come quando blocchi la sfilatura di un collant con lo smalto per unghie.

Spendiamoli a casa nostra!

L'altra sera in tv ho sentito Salvini dire che le sue ferie le fa in Italia, perchè vuole spendere i suoi soldi nel suolo patrio.
Per dire.
Ma Salvini pensa che quelli che lo votano non vadano in vacanza all'estero?
Che i suoi elettori non acquistino cose inutili nei market dei cinesi?
O forse crede che nessuno dei suoi elettori possieda una Golf?
Vadano esclusivamente con prostitute italiane?
Comprino la mariuana solo se prodotta a km 0?

17 ottobre 2019

Come quando_12

Come quando una tua amica ti dice che in menopausa le sono cresciute le tette e tu credevi che crescesse solo la pancia.

Il profumo del cestrum nocturnum


Ho acquistato il cestrum nocturnum circa 10 anni fa da Dino Pellizzaro, un acquisto vip insomma, se non che da lì in poi ho sbagliato tutto.
La pianta ha vivacchiato 10 anni, prima a terra, dove stentava in estate e stecchiva d'inverno, poi quando ho cambiato casa l'ho messa  in vaso, dove ha proseguito con  pochi rami, pochi fiori, meh, meh, con l'aggravio di doverla ricoverare durante l'inverno, quindi spostare il vaso, coprirlo etc.
In poche parole: una rottura di belino, un bidone di pianta!
Quest'anno mi sono scocciata pure di annaffiarla, così l'ho piazzata all'ombra, tiè! Stai qua, visto che sei un bidone, meno mi impicci, meglio è!
Ecco che lui, il cestrum nocturnum, cosa fa? Cresce, cresce tanto, tantissimo! All'ombra!
Ho capito allora perché negli scorsi anni stentava! Perché non voleva stare al sole dove io anno dopo anno mi ostinavo a piazzarlo!
Insomma ora mi ritrovo il cestrum nocturnum bello grande e in vaso, roba che adesso è un problema proteggerlo dalla brutta stagione, ma presumo che finirò per mettergli intorno un bel po'di tessuto non tessuto.
Intanto? Intanto per la prima volta mi godo un buonissimo profumo ogni sera, perché lui, il cestrum nocturnum, carico di fiorellini bianchi come mai prima d'oggi, ha la peculiarità singolare, ma nemmeno troppo per le piante, di profumare intensamente quando cala l'oscurità!  

16 ottobre 2019

Quattro girasoli di plastica

Mentre passo in bici vedo quattro girasoli di plastica affissi al muretto. Non mi ricordo se c'erano l'ultima volta.
Sul lato opposto della strada c'è Mario che a seconda della stagione vende i fiori o le caldarroste. Ho pensato anche a lui, avanti con gli anni e una vita non certo facile, quando il boato in una notte gli ha portato innanzi agli occhi l'Inferno.
Deve essere stato il primo ad accorrere. Il più grande aveva 35 anni, la sfiga di aver chiesto un passaggio. Il suo collega 29. Gli altri due giovanissimi. Non c'è un fiore.
Le  zone in cui vivo sono arretrate, da queste parti infatti per troppe persone  la prudenza al volante non è considerata una virtù, ma semmai una debolezza.
Invece di quei 4 girasoli di plastica ci vorrebbe un monumento, una lapide, un'occasione per una cerimonia istituzionale in modo che  questa vicenda non venisse lasciata al dolore privato  dei famigliari, degli amici, ma entrerebbe in una sorta di bagaglio  collettivo di lutto, una tragedia di tutti insomma, per far riflettere la  nostra collettività sul comune obiettivo della sicurezza stradale.

15 ottobre 2019

Come quando _12

Come quando la  commessa della profumeria, una trentenne gentile e preparata, ti propone una crema viso per pelli mature.

14 ottobre 2019

Come quando_11

Come quando tra amiche, considerando la sfolgorante carriera di un tipo decisamente belloccio, quantunque un po'freddino, si conviene all'unanimità che sia andato a letto con qualcuna che conta.

Bocciati!

Ma quelli che approfittano per sorpassarti, quando ti fai da parte per far passare un'ambulanza, lo sanno che fanno un po' schifo?
Voglio dire, passa l'ambulanza, mi faccio da parte , perché devi approfittarne di quella che è una prassi sacrosanta? Passa l'ambulanza e riprendiamo il senso di marcia, no?!

14 ottobre - il blog compie 13 anni!

Scrivo questo post in anticipo. In questo momento è domenica mattina e sono ancora a letto, in camicia da notte, mentre il mio gatto Miro mi ronfa vicino.
Domani quando verrà pubblicato il post, sarò al lavoro, truccata, con quel mio colorito però sempre un po'pallido e con molta probabilità indosserò qualcosa di carino e femminile.
Questo blog è nato 13 anni fa, non voglio ricordare i motivi per cui l'ho aperto, sono diversi in ogni caso da quelli per cui lo porto avanti ogni giorno.
Ignoro quante delle persone che frequento nel quotidiano, conoscano questa mia dimensione on line, però per me non c'è un "reale" e un "virtuale", c'è sempre Sara che comunica in modi diversi!
In questi 13 anni ci sono stati ben 3364 post, compreso questo e i più letti in assoluto sono quelli relativi alle talee di rosa!
Quante persone sono passate di qua? Tantissime, non lo voglio dire però, perché i contatori non distinguono i lettori veri dagli spam. 
Non so cosa sarà in futuro dei blog, al di là delle piattaforme che li ospitano, da archivista vedo questi diari on line come un nuovo tipo di documentazione del tutto inedito rispetto al passato.
È vero che il diario come genere letterario esisteva anche nel XX secolo, ma era privato e comunque senza interazioni.  Il blog esiste invece per essere letto, è commentato, quindi non è un soliloquio,  insomma si tratta di un genere "letterario" tutto nuovo, che mi auguro possa essere preservato, quale testimonianza della nostra epoca, dagli archivisti del futuro!
Scriviamo bene, che i posteri ci stanno guardando!

13 ottobre 2019

Buscaiol e la bava di lumaca

Ho iniziato a fare i lavori autunnali in giardino, insomma qualche talea di rosa, qualche bulbo messo a dimora che fiorirà a fine marzo, quando nel frattempo mi sarò scordata di che cosa cavolo ho piantato e poi quella che io chiamo impropriamente "trasumanza" , ovvero il ricovero delle piante in attesa della brutta stagione, insomma una faticaccia! Più che una gentildonna, un camallo, anzi come si dice da queste parti, un buscaiol, vale a dire, l'uomo di fatica nel porto!
Ovvio che ogni anno le piante pesano sempre un po'di più, anche se alcune le ho proprio messe a dieta, da anni non cambio loro il vaso e non gli somministro fertilizzante. 
Con gli anni, avverto meno la passione, mentre percepisco più la fatica di avere un giardino e molti vasi, ma questo secondo me perchè ho impegni che un tempo non avevo. Sono un buscaiol della vita!
Pure fare la spesa mi pesa, perchè è sempre del tempo che devo sottrarre ad altre attività: ho fatto la tessera della Coop ad Avenza, insomma Coop Tirreno e ora con tre tessere Coop, quella Liguria e quella della Val di Magra, posso entrare nel cda! Insomma stamani sono andata alla Coop mi sono incuriosita per un prodotto per il viso a base di bava di lumaca che ho trovato sugli scaffali. 
Io con le lumache ho un rapporto molto conflittuale, non voglio scendere in dettagli truculenti, ma la cosa meno impegnativa che faccio a loro è lanciarle nei campi dei vicini. Poi ho provato ad affogarle con la birra, per non dire poi di quando le davo in pasto alle anatre. 
Ma ora questa cosa delle proprietà cosmetiche della bava di lumaca mi cattura, mi incuriosisce! Chissà se qualcuno che mi legge, può dirmi qualcosa di più!
Mi aspetta, tanto per cambiare , una settimana impegnativa, dato che mia mamma deve subire un piccolo intervento. 
Oggi mentre spostavo i vasi e mi chiedevo se fosse stata una scelta giusta venire a vivere qua, trasferirmi in questa casa e ho considerato che all'epoca non potevo immaginare  che mio padre  si sarebbe ammalato e poi sarebbe mancato nel giro di sei mesi e mia nonna sarebbe rimasta allettata per tre anni e mia mamma avrebbe sviluppato una patologia complessa.  Tutte situazioni pesanti.
E pure il cane operato tre volte!

Foliage

Alessandro Biagioli è il re degli aceri e non esagero, il suo aceretum è da anni agli onori delle cronache giardinicole, lui tutto sommato si, è contento, programmi radio, menzioni, riconoscimenti etc. , ma avanti. L'uomo che coltiva queste piante raffinatissime, che evocano un mondo lontano, resta rigorosamente  nello stesso tempo uno capace di interpretare il mondo che lo circonda, anche dicendo cose scomode .
 Pertanto segnalo questo post.

Come quando _10

Come quando uno che conosci dai tempi del liceo, ma ti saluta a malapena, sempre scontroso, si è innamorato perso di una  tua amica e allora inizia a parlarti  con sguardo adorante.

12 ottobre 2019

Forte dei Marmi


Ieri sera siamo uscite e siamo andate a Forte dei Marmi.
Io ero stata l'ultima volta al Forte, come lo chiamiamo noi, alcuni anni fa, 5 o 6 , di domenica pomeriggio, poi con il fatto che ci fosse la ztl, mi ero un po'scocciata e non sono andata più. 
Ieri sera, venerdì, il Forte era deserto! Una visione surreale, onirica.  Le vetrine illuminate degli stilisti più famosi, una dopo l'altra , ci presentavano vestiti splendidi, come quello che ho fotografato. E poi borse, borse a non finire, dai modelli intramontabili alle ultime novità della moda! E che dire delle scarpe? Opere d'arte! Sarebbero stare tutte da fotografare per poi farne oggetto di estatica contemplazione!
Ma intorno a noi, appunto, il deserto! I locali chiusi o in cui si stavano ultimando le operazioni di pulizia della chiusura. 
Le strade vuote in cui solo qua e là incontravamo donne come noi, insieme in due o in tre, che come noi si fermavano innanzi a quelle splendide vetrine, come noi ammiravano la bellezza dei capi esposti, commendando incredule ogni volta quei prezzi proibitivi. 
Va bene che siamo ad ottobre, ma io ricordo un tempo in cui le discoteche della Versilia lavoravano il venerdì e il sabato e prima di andarci una tappa al Forte era d'obbligo. 
E adesso?Ci saranno meno soldi in giro di un tempo? Dubito. Sicuramente è cambiato il modo di divertirsi dei giovani e magari la movida non va più, ci si vede, ci si incontra nei social.
E allora il Forte  con le sue vetrime illuminate, cariche di oggetti preziosi,mi è sembrato triste come un teatro in cui si va in scena a platea vuota.

Parcheggio per disabili

Siamo andate al grande ospedale, che poi si chiama NOA - Nuovo Ospedale Apuano-  fortunatamente questa volta non per incontrare un medico, ma perché là c'è un negozio che ci interessava.  Mia mamma cammina con molto disagio, quindi ho girato alla ricerca di un parcheggio per i disabili. Devo  precisare che il pass l'abbiamo preso da poco tempo, ma mia mamma ha questo problema già da circa tre anni, se non che io fino a quando non avevo il pass, la facevo scendere, poi andavo a parcheggiare dove potevo, pur lasciandola sola ad aspettarmi.
Un caso tipico mi è accaduto più volte all'ufficio postale di Dogana, a Luni, allorquando io, pur con mia mamma disabile, rispetto la legge, cioè quando non avevo il pass, non parcheggiavo lì e puntualmente ho sempre visto chi arriva davanti a quell'ufficio postale, parcheggia sulle strisce e se ne frega dell'universo mondo.  
Va beh, tornando a stamani, al NOA,  arrivo finalmente al parcheggio dei disabili, quello che sono riuscita ad individuare, data la scarsissima segnaletica - i cartelli costano - insomma sui due parcheggi disponibili c'era una macchina messa di traverso che li occupava entrambi!
Io ho indicato al tipo sull'auto il nostro tesserino blu e quello invece di levarsi di mezzo, mi ha detto qualcosa. Ora io lì per lì ho sbagliato, nel senso che ero in auto con il motore acceso e per non intralciare il traffico, sono ripartita.
Avrei invece dovuto scendere, bloccare il traffico,  fare una, dieci foto, mettermi a urlare, così magari a quello zozimo gli passava la voglia di occupare due parcheggi dei disabili.
Invece sono ripartita, ho fatto il giro del parcheggio indugiando e sono ritornata di nuovo innanzi ai due posti per disabili, in uno dei quali avevano appena parcheggiato due baldi giovanotti di colore, mentre io ho parcheggiato nel posto libero.  Poi ho fatto quello che dovevo fare con mia mamma.
Comunque io è da poco che ho il tesserino blu e devo imparare ad essere più sveglia, a dare di matto se trovo gente che fa schifo e occupa anche un attimino il posto risevato ai disabili, magari con la solita scusa mi sposto, vado via subito etc. nondimeno riconosco che vedere i due ragazzi stranieri che hanno parcheggiato fregandosene del posto riservato,  mi ha suscitato molta amarezza.

Fonti d'archivio: Torna la "Domenica di carta". E il Turismo.

Segnalazione Fonti d'archivio: Torna la "Domenica di carta". E il Turismo.
Domenica 13 ottobre - Apertura straordinaria degli Archivi di Stato.
Si, va beh ma perchè andare in archivio?
Tutto quello che vorresti sapere sugli archivi e non hai mai osato chiedere : 1 e 2.

10 ottobre 2019

Come quando_9

Come quando due tue amiche che non si conoscono tra loro,  hanno un ex in comune, sulle cui prestazioni sessuali  danno giudizi alquanto discordanti.

09 ottobre 2019

Bentornato nano!


Quando abitavo a Sarzana  c'erano diversi nani  nel mio bellissimo  giardino, tuttavia quale fosse il numero effettivo dei nani non l'ho mai saputo perché ogni volta che cercavo di contarli c'era sempre un numero in più o in meno, fatto sta che quando sono venuta via da quella casa ho dovuto lasciare là insieme a tante cose, compresa la rosa Aspirin, anche i miei nani. 
La peculiarità dei nani è quella di essere nani tutelari quindi sovrintendono all'attecchimento delle talee di rosa, favoriscono la disseminazione spontanea della digitale purpurea, ma pure della malvarosa e poi insomma ci sono altre funzioni misteriose di cui loro sono depositari riguarda al giardino, del tutto ignote a noi femmine giardinicole.  
Quindi io abito in questo nuovo giardino da ben 5 anni, anzi da  quasi 5 anni,  insomma è un giardino che sta crescendo e però era fino ad oggi pomeriggio un giardino senza nani, accipicchia! 
Questo pomeriggio  sono andata alla Coop tanto per cambiare a prendere il cibo per i gatti, che ogni gatto si sa, vuole il suo e quello della Sissi è alla Coop e proprio là in un angolo, tra i prodotti per il giardinaggio, ho visto il nano della foto! 
Ora i miei nani sarzanesi, papali e napoleonici, non avevano nome a parte quello di alcuni amici del Penny Bar, se non che sono del parere che questo nuovo nano un nome vero se lo meriti. Passando in rassegna tutti i nomi dei Sette nani della fiaba di Biancaneve, più che altro lui mi sembrava Eolo , ma essendo un nano nuovo e  avendolo  acquistato la Coop ritengo che ques si possa chiamare giustamente Coppolo.
E Biancaneve? Sono sempre io, ovviamente! Chi non è convinto lo chieda a Grimilde!

08 ottobre 2019

Come quando_8

Come quando osservi severa le ragazze in pantaloncini corti e dici alla tua amica"Noi non li portavamo così corti!".
E la tua amica ribatte: "No, noi li portavamo più corti!"

07 ottobre 2019

Come quando _7

Come quando vorresti ribattere qualcosa, ma da un po'di tempo hai imparato a lasciar correre.

06 ottobre 2019

Lavori d'autunno: piantare i bulbi di narciso.


Che poi è un attimo ad esser di nuovo primavera!

Come quando_6

Come quando un'amica di tua mamma ti dice che ti vede bene, sei un po'ingrassata, stai meglio.

Come quando_5

Come quando incontri dopo secoli una che alle medie aveva delle tette ingiustamente enormi e ora innanzi a lei ti senti una watussa.

Come quando _4

Come quando non trovi due giacche nell'armadio e ti coglie l'atroce sospetto di averle lasciate in tintoria prima del cambio di stagione nella scorsa primavera.

Come quando tris

Come quando stai cercando una giacca nel guardaroba e ne ritrovi un'altra che ti sarebbe stata utile in più di un'occasione se ti fossi ricordata di averla.

Come quando bis

Come quando prendi una maschera per il viso all'acido ialuronico in farmacia e poi scopri che la medesima la vendono anche alla Coop, dove costa un euro in meno.

05 ottobre 2019

Come quando

Come quando ti prepari per una seratona con le amiche e non trovi il correttore .

Quando sono felice si vede.


Il pranzo con gli anziani della casa di riposo è un momento di festa che mi regala tante emozioni!  Il risultato del nostro impegno di singoli, lavorando tutti insieme diventa una cosa grandiosa!
Quando sono felice si vede.

03 ottobre 2019

Il castello della Verrucola - Fivizzano. Lunigiana.

Il castello
Io sono di parte, però trovo che la Lunigiana sia veramente bella. Certo quando vedo questi borghi isolati penso che la vita deve essere stata davvero dura nei secoli, una generazione dopo l'altra. Insomma così isolati, era difficile pure trovarsi un fidanzato.


La torre ausiliaria

01 ottobre 2019

Meglio perderlo.

Ho incontrato questo signore in un contesto a carattere culturale, di quelli che bazzico per lavoro. Mi ha colpito che fosse un professionista che si è distinto al di fuori del perimetro apuo-lunigianese, un uomo stimato, con all'attivo diverse pubblicazioni e riconoscimenti. Tanto  bravo in ambito lavorativo, allo stesso modo ho riscontrato che avesse competenze singolari anche in ambito storico-artistico. Non un semplice appassionato in possesso di buona volontà, ma un uomo capace di impegnarsi e sorprendere anche gli addetti ai lavori.
Io  me ne ero accorta, ma non ero sicura, insomma un pomeriggio siamo rimasti soli e mi ha confessato che era attratto da me e la cosa curiosa era che mentre lo diceva mi dava del "lei".
Io non mi ricordo cosa gli risposi, lusingata di aver destato l'interesse di un uomo che stimavo, anche se ho avuto come l'impressione che in un confronto delle rispettive caratteristiche, il fatto di avere  16, 17 ,anni meno di lui, abbia avuto la sua importanza.
Finita lì. Come un file di cui leggi il nome, ma non lo apri.
Ci siamo persi di vista, a parte un paio di volte in cui ci siamo incrociati e ci siamo sorrisi senza parlarci.
L'ho rivisto una sera di quest'estate ad un evento di beneficenza, sono andata al suo tavolo a salutarlo, unico uomo con tre o quattro signore intorno, una delle quali la conosco bene e lui stesso mi ha detto che era la sua compagna!
Mi sono sentita un po'in imbarazzo per lei, è una donna che ho perso di vista, ma che un tempo frequentavo, una donna bella, creativa, sensibile, insomma ho pensato che si fossero "trovati". Anche se ho avuto come l'impressione che fosse  troppo avanti con gli anni anche per lei, che pure ha qualche anno più di me.
Poi ho rivisto lei dopo un po'di tempo, due o tre mesi da quella sera, loro non stanno più insieme e per fortuna, dato che il signore, il professionista stimato nelle grandi città, l'uomo colto, il fine ricercatore, in realtà è un bastardo che ha il vizio di menare le mani!
Intanto ci sono rimasta male per lei, che comunque ha troncato questa vicenda facendo intervenire i suoi famigliari per difendersi e allontanarlo.
Sono ovviamente rimasta male che un uomo di cui avevo stima, del quale ho apprezzato la sensibilità intellettuale, fosse in realtà un individuo manesco, con degli aspetto bestiali inerenti la sua ira.
Parlando con lei, la mia amica, ho ricostruito diversi aspetti di quella personalità problematica, aspetti che mi sembravano curiosità, che invece erano sintomi di un disagio:sicuramente lui si deve far curare, ma non è un problema nostro!
Spesso si associa l'idea di uomini violenti a figure che vivono in contesti di degrado socio culturale, poi invece ti imbatti in soggetti come questo, un uomo colto, con un intelligenza versatile etc. e allora si capisce che la violenza di genere non è solo un fatto di ignoranza, ma è un fenomeno molto più complesso.

Questi posti davanti al mare.

Oggi pomeriggio volevo arrivare in bici fino a Forte dei Marmi, ma sono partita tardi. Al solito ho pensato di lì a poco, se fosse il caso di prendermi una bici sportiva, robusta, la tentazione c'è, ma poi pedalando mi si sono schiarite le idee.
A me non piace fare attività fisica, l'ho scritto in chissà quanti post, anzi a lungo ho creduto che il massimo che potessi fare fosse andare a prendere le sigarette a piedi con il cane.
La bici, le passeggiate, sono finalizzate a tenermi in forma, ad avere delle belle gambe, che magari in viso si vede che ho quasi 50 anni, ma fisicamente ho ancora la meglio contro la forza di gravità.
Oggi pedalando passavo in mezzo alla gente e riflettevo che è quello che mi piace fare: vedere i pensionati che giocano a carte in pineta, le mamme in attesa davanti alla scuola di arti marziali, le due giovani amiche che parlano fitto fitto e fumano, su una terrazza assolata di un baretto davanti al mare. 
Come il personaggio di Pirandello, "L'uomo dal fiore in bocca", mi piace osservare la gente. 
Il lungomare ha assunto la fisionomia tipica dei mesi di riposo: gli stabilimenti balneari sono chiusi, in giro qualche turista fuori stagione, gente con i cani a spasso e pescatori solitari.
Oggi a Marina di Massa ho visto un grosso albero incastrato in una barriera di scogli e mi è venuto in mente il mostro di Lock Ness, perché insomma quell'albero così, non sembrava più ciò che era in origine, un pino, ma qualcosa di forte e insolito che si scontrava opponendosi contro le rocce e i flutti.
Nei miei giri in bici vedo molti negozi, alcuni esulano dai miei interessi, altri mi incuriosiscono, quelli di abbigliamento in primis, ma poi quelli dove mi fermo sempre sono immancabilmente un buon fruttivendolo e Arcaplanet.