La necropoli dei Liguri - Apuani

Ieri sono andata ad Ameglia a fare un percorso con una guida turistica abilitata: purtroppo a breve questi percorsi finiranno perchè  le guide saranno impegnate con i turisti veri!

La prima tappa del itinerario  di ieri è stata, solo dall'esterno, la necropoli dei Liguri Apuani: quando lavoravo in museo ho avuto l'opportunità  di andarci da sola per qualche commissione e rendere al tempo stesso, il mio silenzioso omaggio ai Padri e alle Madri della mia gente.

Quando ero al museo, potevo anche raccontare la loro storia, i loro scontri contro l'esercito di Roma e spiegare che il mio accento, che tanti scambiavano per sardo, è invece quello tipico delle mie zone, qua, tra Liguria e Toscana, sempre ribadendo che non siamo "misti", siamo proprio "altri".

Ti piacerebbe

Sto annaffiando il giardino da un po', del resto non piove.  Piglio l'acqua dal fosso con la "pipa" che poi è un secchio attaccato a un bastone, in questo gesto antico come la cività, di prendere l'acqua appunto da un corso d'acqua corrente e viva.

Mi sento come la principessa di cui mi raccontò mio padre, che era andata a prendere l'acqua e incontrò Ulisse e a me bambina che immaginavo le principesse tipo Barbie con i vestiti stellati, faceva un po'strano la storia di questa che andava alla fonte, ma mio padre mi assicurò che ai tempi di Ulisse le principesse non facevano le "figlie di famiglia".

Insomma, mi chino sul fosso e penso che così ci vuole più tempo, ma è acqua senza cloro, con tanti microrganismi  e sicuramente le mie piante apprezzano.

Ho fatto molte cose in giardino in questi giorni: stasera mi sono messa intorno a un gruppo di hemerocallis molto belle, ma che da tempo fiorisce poco, mi sono accorta che erano così cresciute nel bulbo, così fitte, che non toccavano più la terra: bisognava dividerle! 

La pertinacia delle hemerocallis  nel fare gruppi fitti è proverbiale: ho trafficato un bel po'con la vanga e poi ho preso il pennato e le ho staccate a pennatate!

È stata una lunga lotta e temevo di rimetterci pure il manico  della vanga!

Poi le ho tutte messe lì per terra nell'aia e mi sono messa a pulirle dai troppi bulbi ciechi  che le appesantivano. Il progetto è di cambiar loro posto, quindi metterne a dimora alcuni e tenere da parte gli altri preparando dei vasetti per le mie amiche.

Erano state le prime che avevo comprato quando ero andata a Verdemura la prima volta tanti anni fa e avevo incontrato Tilla e suo marito! Che bei ricordi!

Sudacchiata, ma felice per aver risolto una situazione  che rimandavo di anno in anno ero lì seduta terra, quando è arrivata una tipa da mia mamma e mi ha vista lì: sono fiori nuovi?  Che belli! Belli! Bellissimi!

A parte che non c'erano fiori, ma solo foglie stazzonate dai miei tentativi di sradicarle.

E quella continuava : che belli! Bellissimi!belli!

Ho capito, voleva che gliene regalassi una. E si, son qui apposta!

Mi prendi per la gola

 Un gruppo di baldissimi giovani delle mie parti, che fa musica che mi piace tanto!

Muscari

 Un muscari solitario: un piccolo bulbo che fa un grande effetto!

Appartenenza

 

Ieri sono andata a fare una visita  guidata a Nicola nel comune di Luni. 

Il pregresso era la seratona al ristorante del cuore, anzi dello stomaco e un rispettabilissimo Antinori, come seconda bottiglia. E io che prosecco a parte, bevo solo vini leggeri, bianchi fermi, vermentino soprattutto e ogni tanto fiano e falanghina, l'ho sentito molto nella notte l'Antinori, accipicchia! 

Una volta in piedi la domenica  mattina, sono andata all'appuntamento con il resto del gruppo. Tutte le signore erano vestite sportive/comode, ma con indumenti  propri per una escursione, felpine con il logo, smanicati, pantaloni tecnici, insomma tutto per bene.

Già lì mi sono sentita inadeguata, perchè  il mio outfit cheap per il tempo libero sembrava più idoneo a una seduta di pulizie domestiche e avevo al volo una tracollina vecchiotta di Laura Biagiotti, mentre tutte avevano lo zaino, qualcuna anche i bastoni da trekking.

Va beh contavo di stare in giro due ore, invece si sono superate abbondantemente le tre ore, la guida la conosco molto bene ed è una studiosa rinomata di storia del territorio, c'era da ascoltarla per ore!

Il principio di questi percorsi guidati è quello di essere "turisti a casa propria": sono stata chissà  quante volte a Nicola, mio nonno paterno era originario di questo paesino misterioso, ma sono con la visita guidata ho avuto un occasione per apprendere cose interessanti, tipo ad esempio che mio nonno nicolese e mia nonna di Castelnuovo Magra si sono incontrati probabilmente in occassione della devozione di Santa Rosa da Lima.

E lei, mia nonna, ogni tanto mi diceva che anch'io sono nicolesa!

Dante resta

Devo pensare alla lectura dantis per quest'anno. 

Credo che poche epoche abbiano amato Dante come la nostra. 

Il Dantedì per me è come una festa, come il compleanno di qualcuno che mi è molto caro.

Tutto passa, Dante resta.

Passaggio

Ho iniziato a guidare tardi, per intenderci, ho preso la patente a 22 anni, ma ho iniziato 

( e imparato)a guidare a 32 anni. Forse a 72 anni imparerò pure a parcheggiare. 

Ho beneficiato di molti, moltissimi passaggi che negli anni mi hanno permesso di andare a lavorare, dunque non rifiuto quasi mai di dare passaggi, salvo magari fare il predicozzo a quella che raccattai all'una di notte ( ma ti rendi conto? Ma lo sai che basta un attimo? Ma se passava un balordo? Etc.)

Ho dato passaggi a pellegrini, a preti, a gente con la barba, a donne incinte, a vecchiette etc.

Questa me l'ha segnalata una mia amica, mi ha detto che è "sua cugina", si va beh.  Chissene. Tanto passo di lì ogni giorno. Immagino che viva con lei e l'aiuti a pagarsi l'affitto, una situazione temporanea, lavorano entrambe dalla solita vecchietta. 

È una donna sui 57, 58 anni. 

La immagino tutte quelle ore chiusa in un appartamento  con una vecchietta. 

Almeno Maria e le altre quando sono venute da mia nonna avevano un po'la nostra compagnia e il giardino, i fiori, i gatti, la chiaccherata e il caffè con chi passava di qua a "salutare la zia", che siamo tutti parenti qua, siamo un clan.

Sul profilo di wathapp il viso di un neonato, immagino che sia un nipotino lontano, forse in Romania, o forse in Germania. 

Quante donne come lei vivono così? Assistono i nostri vecchi, lontano da casa, sacrificandosi per figli e nipoti? Donne che dormono in un letto che non è il loro, in una situazione sempre temporanea, di casa in casa!

Povere donne,povere vite sacrificate! 

Pessime Poste

Di solito pago le bollette dallo " Spolpo", ma a questa mandata la cifra era impegnativa, così mia mamma ha preferito che andassi in Posta. No, non me le faccio accreditare sul conto, le pago ogni volta. 

Prendo appuntamento in Posta e trovo fuori una sconosciuta  che mi chiede un favore: soldi alla mano, mi chiede di pagarle una multa, perché è senza greenpass. 

Va bene. 

Io ho tre vaccini (e non sentirli!) ma rompere il belino a una persona che deve pagare, non una scroccona, per 'sto accidente di greenpass mi pare assurdo.

Entro e vado al totem per misurarsi la temperatura che NON  funziona.

Poi vado al totem per il ticket che NON mi legge il greenpass.

Inizio a inveire a voce alta, tipo che con tutti i soldi che hanno le Poste almeno dovrebbero ASSUMERE obbligatoriamente  del personale per controllare il greenpass, con tutti i soldi che hanno.

Quando mi tocca inizio le commissioni 4, compresa la bolletta e ovviamente  una zampa a Save the Dogs, che aiuto da sempre,  ma vuoi mettere ora che è in prima linea al confine tra Romania e Ucraina?!

Alla fine scopro che devo pagare tutto con UNICO SISTEMA DI PAGAMENTO, vale a dire il mio bancomat, compresa la bolletta di mia mamma e la multa della tipa, perchè con una prenotazione si può fare  solo così.  Cioė se avessi voluto pagare la mia bolletta e la bolletta di mia mamma, con i rispettivi bancomat, avrei dovuto andare "due volte".

Invece con il solito bancomat posso fare 200 operazioni. 

Care Poste, fate schifo, in un momento tanto difficile vi distinguete per complicare la vita alle persone!

Come quando n. 103

Come quando passi davanti al giardino di Wonder Woman e vedi che ha compromesso irrimediabilmente le sue rose, potandole troppo.

Non dirmi che non stavo bene con i capelli corti

E con 20 anni in meno.

A teatro mettemmo in scena  l'Antigone di Sofocle e noi in quello scontro tra il Potere e le Leggi non scritte, facemmo un esorcismo ai tiranni del nostro tempo, compreso Putin. 

Gli altri erano Castro, Bush, Bin Laden....è passato troppo tempo non me li ricordo tutti.

Dovevamo impegnarci di più!

Primavera non bussa, lei entra sicura

Che belli i bulbi: una cipolla secca, dopo qualche mese sotto terra,

 fa nascere un bellissimo fiore!

 

Uomini maltrattanti

Domani dalle mie parti aprono una struttura per uomini maltrattanti a cui verrano indirizzati per un supporto di psicologi etc. uomini violenti segnalati dall'autorità giudiziaria. 

La data dell'8 marzo è indicativa, perchè il fine che si prefigge l'iniziativa è quello di scongiurare i femminicidi. 

Insomma il fraintendimento di confondere la festa della donna, con una giornata di protezione per il "sesso debole", la fatica a pensare la donna, altro da "vittima".

Io ho "una certa" e in questa proposta mi vedo un film già visto: infatti c'è tutto al completo, il prete, lo psicologo, la cooperativa, l'assessora per la giornata inaugurale e il fiore all'occhiello, anzi, la medaglietta da appuntarsi per aver finalmente aperto questo servizio che mancava. 

Poi chi controllerà i risultati? Quanti effettivamente verranno redenti? Ci saranno dei dati oggettivi per dire se funziona o meno questo servizio?

Come le case famiglia per minori, le comunità terapeutiche.

Chiedi all'oste se il vino è buono.

Io gli uomini maltrattanti li farei educare dagli uomini che non maltrattanti, insomma dagli uomini normali.

Berta filava

 PUTIN = ERODE

La mia fede non è quella di un tempo, parlo di fede, non di pratica religiosa,  perchė se il mio senso per il divino mi ha accompagnato quotidianamente per anni, infondendomi ottimismo e fiducia, con le istituzioni ecclesiastiche ho rapporti discontinui da sempre.

Insomma, quando entro in una chiesa, per dirla con Gozzano, distinguo i servi, dal Padrone di Casa. 

E mai come adesso vorrei che Dio esistesse, potente, veterotestamentario, per aver garanzia che il novello Erode abbia a patire i tormenti per l'eternitá.

Poi vorrei sapere cos'hanno visto in lui i simpatizzanti di casa nostra, sono più di 20 anni che sappiamo chi è e che tipo di governo ha istituito. Cosa vi piace di lui? Che va a cavallo? Che ammazza i giornalisti? Che avvelena i nemici?

E dopo di lui che ne sarà del Grande Paese? Perché  il problema  dei dittatori, con poche eccezioni,  è che quando muoiono lasciano i loro Stati nel caos, il potere infatti li rende così ciechi da non pensare a un solido passaggio di consegne. 

I dittatori sono come Saturno che divorava i suoi figli, non vogliono eredi.

Berta, che filava, era l'unica che augurava a Nerone di vivere a lungo, glielo diceva ogni volta che lo incontrava.

E lui, il sanguinario, le chiese un giorno, come mai, tutti lo odiavano e lei invece gli augurava una vita lunga. 

E Berta rispose " Perchè dopo di te potrebbe venirne uno peggiore!"

Putin ha fatto anche cose buone

Premesso che lo slancio pro-Ucraina dei nostri governanti mi lascia molto perplessa e credo abbia ben poco di umanitario, però, così a naso, voi quanti no vax conoscete che si sono rivelati  pro-Putin?

L'università  di telegram allaga la sua offerta didattica!

L'appello di Sara Turetta - Save the dogs

 Come aiutare gli animali in arrivo con i rifugiati ucraini in Romania?

Quale delle due?

Sono andata al CUP per prenotare gli esami domiciliari per mia mamma. Molte cose le sbriga da sola per telefono, ma questi esami si prenotano necessariamente  in presenza.

Dopo aver fatto la fila fuori dall'edificio, uno esce, uno entra, sono entrata nello stanzone e ho subito visto un bimbo nel passeggino, avrà avuto poco più di un anno.

Covid o non covid, un piccino non sta bene nell'aria viziata di una sala d'aspetto!

Mi sono rivolta alla mamma:"Signora lei non deve fare la fila con il bambino, deve passare avanti!"

Lei mi ha risposto in un italiano incerto, forse era rumena. E io ho ribaduto "All'INPS non fanno aspettare le mamme con i bambini piccoli...", come dire, se lo fanno all'INPS...

Poi mi sono alzata, sono andata dall'operatore che mi aveva preso la temperatura all'ingresso e gli ho segnalato la cosa, così lui è andato dalla signora con il bambino e l'ha fatta prontamente passare avanti a tutti.

Lei quando ha finito è andata via ringraziandomi.

Io non ho avuto figli, mi stupisco del fatto che in quella stanza ci saranno stati sicuramenti dei genitori, dei nonni, ma non ti viene istintivo proteggere un cucciolo?

Non so se è ignoranza  o indifferenza.

Ma io mi stupisco anche di quei genitori che vanno in due a fare la spesa con il neonato: perchè far respirare ai piccini aria viziata? uno sta fuori con il bambino e uno fa la spesa, è facile, no?