mi alberga nell'anima l'indole da vigile urbano. Ne ho preso coscienza stamattina, innanzi al bancomat, quando ho visto un giovanotto parcheggiare sulle strisce pedonali per servirsi di suddetto bancomat, mentre nel contempo un signore anziano stava facendo una gimcana per attraversare le strisce pedonali, il cui transito era occluso dalla Golf del ragazzo.
Mi volto verso costui: so di avere un aspetto inquietante, ho la sinusite e sono pallina in viso che sembro una pianta di rose in preda all'oidio ("mal bianco " per i non giardinicoli). Colgo il gaglioffo sul fatto "hai parcheggiato sulle strisce?" come a dire "t'ho beccato!"e lui bofonchia "eh...eh...devo usare il bancomat...".
E io, ferocissima "Ma non ti vergogni giovane e gagliardo come sei a mettere in croce le persone anziane?!"ci voltiamo entrambi verso l'ometto che ha attraversato la strada. E il gaglioffo tace e infila la testa dentro lo sportello del bancomat.
Parcheggerà meglio la prossima volta? Avrà da recriminare prossimamente per la maleducazione "altrui" al volante?
Non lo so. Di sicuro per un po'la mia "straccionata" gli brucerà.
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