In primo luogo ci vogliono i guanti color glicine della dea Flora: non si acquistano in nessun negozio, ma se senti il desiderio di fare talee di rosa, cioè significa che la dea te ne ha già fatto dono...
adesso di servono LE ROSE! vivamente sconsigliato strappare le rose per farne talee, fa male alla pianta, la dea Flora si cruccia e così le talee non ti pigliano, tiè!
Se senti di avere nell'animo l'indole del talezzatore folle, munisciti di un paio di forbici e procedi, sempre però rispettando la pianta -madre!
Se vedete un giardino pieno di rose, non esitate a chiedere qualche rametto al proprietario delle medesime: anche se siete due perfetti sconosciuti, la comune passione verso questi splendidi fiori, lo predisporrà ad essere generosi verso di voi!
Questo tutorial è un'indicazione valida per le rose in generale che nasce dalla mia esperienza ormai decennale di appassionata taleezzatrice e distributrice di rose.
Personalmente trovo che il periodo migliore per fare le rose siano nei mesi di settembre e ottobre, quindi un periodo in cui ci sono le condizioni meteo più indicate, temperature ancora relativamente calde e che si alternano alle piogge autunnali: a mio giudizio niente come la pioggia favorisce l'attechimento delle talee, di tutte le talee!
Quest'anno la pioggia si è fatta attendere e di conseguenza ho ritenuto opportuno procrastinare la stagione delle talee.
Cosa mi serve per fare le talee?
Il terriccio, generico, che acquisto dove capita.Va bene quello per i rinvasi che vendono negli iper. Non troppo ricco, ma anche non troppo argilloso: una via di mezzo. Si può anche pigliare la terra di un campo, mettendo in preventivo che poi toccherà cavare le erbacce dalle talee per i secoli a venire...Vasetti di plastica: c'è chi mette le talee direttamente a terra, come si dice, a dimora! Prendono benissimo, però è più facile che vengano urtate e quindi compromesse dal passaggio accidentale di cani, gatti, suoceri...quindi i vasetti di plastica, a differenza ad esempio di quelli di coccio, hanno il vantaggio di subire minor sbalzo termico nel corso della stagione invernale, quindi anche per questo motivo favoriscono la radicazione.
Io non adopero ormoni radicanti, credo che con le rose non servano affatto. Non tengo nemmeno le talee in acqua, non ne vedo l'utilità.
Piuttosto, con il freddo e la pioggia i rametti tagliati si conservano anche se non vengono messi subito in vaso, altrimenti si possono tenere avvolti nella carta di giornale inumidita.
qua termina la prima parte del tutorial: ho organizzato i post in successione logica, contraddistinti dalla medesima etichetta: Come fare le talee di rosa. Tutorial.
buon taleaggio!
11 commenti:
Con quei guanti lì, potrei mettermi a far talee pure io, pur di indossarli!
Oggi procedo con le tue indicazioni per le ortensie. Grazie, baci.
grazie Sara
beneficio del tuo tutorial e delle tue rose! Entrambe graditi regali.
notte
simonetta
PS: le spine le lasci?
A parte i guanti quello che scrivi è tutto vero specie per quanto riguarda l'inutile ormone.(sbaglio o nel mezzo dei rami della seconda foto dopo i guanti c'é un selvatico?)Comunque a parte gli scherzi è veramente interessante e piacevole quello che ho letto e credo che visiterò spesso il tuo blog...roseo anno nuovo
Evviva!!! ce l'ho fatta! 4 talee hanno attecchito. Grazie Sara!!
Peccato che sia troppo tardi, ma l'anno prossimo mi darò da fare.
Grazie per tutte queste tue notizie!!
Un abbraccio
Bruna
Il tutorial me lo sono letto tutto, ma secondo te, ora che parto con la potatura grande delle rose, interro in quantità i rami potati senza grandi cure, ho speranza di successo?
Di mettermi a seguire le regole con cura non ho nè il tempo ne la possibilità di seguire in seguito gli sviluppi.
Ho un terreno piuttosto sabbioso e interrerei le potature in un punto non eccessivamente soleggiato e dove bagno molto spesso in quanto è molto accessibile.
Ormai sei tu il mio guru delle talee di rosa!
son scemotta! L'avevo giù letto (ed apprezzato)
Bell'articolo! Grazie di essere passata sul mio blog, in confronto a te sono una neofita.
Ti seguo volentieri.
Grande Sara.
Maurizio
Ogni volta resto incantato a leggere le tue spiegazioni! Non sei solo brava con le tue piante, ma sei anche brava nello spiegare, nel raccontare. Un abbraccio forte Saretta :)
buoni consigli,grazie.
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