Dovevo fare un'ecografia per una cosa che mi si è riproposta a distanza di un anno e mezzo. Una scocciatura più che un problema di salute.
Un medico disse "togli!", un altro "non togliere!", medici dello stesso ospedale. Ho fatto togliere.
Ora siamo daccapo e allora prenoto di nuovo la visita dal chirurgo, ma per l'ecografia le liste sono chiuse. Usl Toscana Nord Ovest.
Ora non è che io posso andare dal chirurgo con le mani in mano e allora mi sono rivolta a un centro privato, dove avevo fatto la stessa ecografia ormai due anni fa.
L'ecografia era in programma ieri. Sono arrivata con un leggero anticipo rispetto all'orario dell'appuntamento, 16.20 e ho avuto la possibilità di fare l'esame solo alle 17!
Cioè vai a pagare 80 euro e ti fanno pure aspettare 40 minuti!
Io ero molto sofferente durante l'attesa, ero stanca, ma soprattutto mi faceva rabbia l'idea che è pacifico dover aspettare anche se hai un appuntamento. La famigerata efficienza del privato non è una regola a quanto pare, del resto queste attività non hanno concorrenza.
Non ero l'unica a spazientirmi: una coppia si è lamentata del ritardo con un'operatrice e questa ha suggerito loro di andare a fare la spesa all'Esselunga, che è lì accanto.
Se me l'avesse detto a me, diventavo matta!