La mia piccola comunità la incontro ogni mattina. E si che ogni tanto mi piacerebbe prendere il caffè in qualche bar più vip, dove i signori hanno la giacca blu e il capello curato e le signore ti rimandano zaffate di profumi puttaneschi.
E invece mi ritrovo nella mia piccola comunità, dell'arci nella prima periferia, dove arrivano a far colazione operai dalla pelle scura, che gli leggi la fatica nel viso e nel fisico asciutto, giovani mamme con prole al seguito, che hanno perso la taglia ma si ostinano ad infilarsi nei vestiti di "prima", la bellona triste che ha un' età imprecisata, i pensionati con i giubbotti sportware e il bichierotto di vino di primo mattino.
E la barista che ogni volta, imperterrita, mi chiama "Sandra!"