Una crisi di governo arriva su finir dell'inverno, puntuale come la stagione di potatura delle rose. Anzi, quest'anno sono in anticipo entrambe. Potare le rose per me è una gioia e ad un tempo un travaglio (non marco): non so chi sia più in ansia tra me e Prodi allo stato attuale.
Qualcosa di analogo accadde lo scorso anno, verso la fine di febbraio con Turigliatto, che di rose a quanto pare ne ha circa 800.
Io sto sempre con Turigliatto, ovvero contro tutte le guerre e dalla parte delle rose.
22 gennaio 2008
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