30 novembre 2009

Patrizia

Gentile Patrizia
apprendo dai giornali che in questi giorni è uscito un suo libro di memorie, dal titolo "Gradisca Presidente", del resto l'occasione di finire nelle strenne natalizie non è da perdere, anche se così, su due piedi, personalmente io già non saprei proprio a chi regalare un libro del genere, cioè proprio non conosco nessuno, per quanto mi sforzi che potrebbe gradire il suo libro più di uno spremiagrumi o di un esfoliante ai sali del Mar Morto.
Forse mi sbaglio, ma credo che le sue memorie siano di una noia mortale: m'immagino la fatica della giornalista che l'hai aiutata nella stesura a dover cercare qualcosa di picaresco, di interessante nei suoi ricordi giovanili. Mi figuro la retorica, i buoni sentimenti, la predestinazione, i vaticini..tutto quando fin dalla sua più tenera infanzia intessuto dal filo conduttore che dovrebbe rendere interessante una donna come lei, non in quanto Patrizia, che sarebbe giusto , ma come "la escort" di Berlusconi.

E poi quel titolo! Una citazione da Fellini, senza alcuna vergogna!
Un po'di fantasia! Che ne so io avrei intitolato quel libro allusivamente "Aspettami nel letto di Putin". Oppure volendo essere più hard " Quattro colpi con Silvio prima di andare a dormire", ma ci sarebbe anche un raffinato"La vestaglia del presidente". Ecco vede in mezzo minuto le ho suggerito 3 titoli pure gratis, faccia un po'lei la prossima volta che decide di scrivere qualcosa.
Sia chiaro io non ho in antipatia le donne come lei, anzi le riconosco il merito, alla sua età (42? 43?) di avere sbaragliato una concorrenza giovane e di sicuro più agguerrita. Certo mi fa ridere che una che fa un mestiere così remunerativo, poi giri con un auto che è poco più di un'utilitaria.
Voglio dire io sono una paperina del pubblico impiego e giro su una Panda Dynamic (con il tettuccio), ma io sono un B1, sono l'ultima ruota del carro del ministero e la persona più vip che incontro,al massimo è un direttore amministrativo.
Lei Patrizia che gira su una macchinina da 10.000 euro! Ma se io andassi a cena con Berlusconi come minimo pretenderei di girare su una...una...va beh. Se hai una macchina che costa 10.000 euro secondo me non sei credibile come escort da 2.000 euro a seduta.
Lo confessi Patrizia! Il suo listino prezzi è solo per propaganda, per tenere alte le sue quotazioni, vero?
Di questi tempi, con le fabbriche che chiudono, con il ricorso smodato alla cassa integrazione, quanti ne trova che pagano 1.000 euro solo per portarla a cena, come se fosse già un privilegio che lei fa a un uomo. Oltretutto fosse una merce rara la sua, ma mi sembra piuttosto inflazionata, anzi, in tempi di trans, pure fuori moda.
Ma poi lei manca della dote fondamentale per chi esercita un mestiere come il suo: la discrezione. Ci deve essere un'etica professionale per chiunque e se eserciti il mestiere più antico del mondo, devi per forza tenere la bocca chiusa. E invece lei si è messa a spifferarlo in giro, mossa di sicuro dai soldi, ma forse anche dalla rabbia di una donna che è stata delusa. Secondo me lei si era un po'infatuata di Silvio, poi si è resa conto che tanta gentilezza, tante premure, erano finalizzate solo ad una o due notti di sesso, che così a occhio e croce, assimilerei a una ginnastica riabilitativa per la terza età.
Non mi dica che le è piaciuto perché non ci credo! Però c'era anche in ballo la possibilità di sbloccare le pratiche per realizzare un residence...mi viene in mente che io ho un terreno in Battilana, dove litighiamo tra parenti e confinanti per mezzo di avvocati da almeno tre generazioni, oh, mai che ci fosse venuta in mente una scorciatoia, una soluzione così banale!
A parte che mi viene da ridere al pensiero che se tutti o tutte cercassimo vie di letto per essere agevolati nelle pratiche edilizie , gli uffici tecnici dei Comuni si trasformerebbero in immensi casini, gli studi dei geometri sarebbero dei set da fare invidia a quelli di Tinto Brass e i magazzini edili diventerebbero dei sexy shop...bah...
Mi dia retta, gentile Patrizia, inizi con il tagliarsi un po'i capelli che alla sua età non stanno bene così lunghi. Nel suo caso poi l'effetto chiome sparse stile "Maddalena pentita" è oltre modo di cattivo gusto. Dunque si tagli un po'i capelli oppure se li leghi in una bella coda di cavallo, come faceva da ragazzina, prima che gli auguri italici le preannunciassero un avvenire da special guest. Quindi indossi un paio di jeans che siano sobri e una maglioncino della Benetton di quelli che usano ora, con quei colori a pastello che stanno bene alle giovani donne della nostra età, piantandola una volta per tutte di farsi fare le foto in reggicalze e guepiere.In quest'epoca di calendari al silicone non ingrifano più nessuno e anzi se io fossi un uomo sinceramente mi scoccerebbe essere sempre stimolato sessualmente, ogni tanto sentirei anche la necessità di lavorare o vedermi una partita senza distrazioni. E poi gli uomini che hanno bisogno che la donna si ammanti di extention di pizzo per essere sedotti, secondo me, sono quelli un po' deficienti, etimologicamente parlando.
Quindi lei, Patrizia, cerchi di diventare sobria, la sua bellezza risalterà comunque, ma avrà effetti più selettivi.
E poi scompaia un po'. Rifugga dalle trasmissioni arrabbiate dove ci sono quelli dei Pd che fanno dell'antiberlusconismo l'unica ragione di vita. E per carità non s'azzardi nemmeno ad andare a fare l'ospite opinionista in quelle tristi trasmissioni pomeridiane della rai, dove si discute se "è meglio un uovo oggi o un carciofo domani" , o "se l'erba del vicino se la fuma lui o me la fumo io". Per carità, una bella donna come lei in quelle trasmissioni per vecchie glorie in disarmo!
Si defili! Vada a trovare una anziana zia con cui fare pettegolezzi sul parentado. Oppure si faccia trascinare dall'amica sempliciotta in giro per mercatini natalizi. Si divertirà un mondo. Si riscoprirà autentica a se stessa.
E poi inizi a guardare con occhio diverso il barista che le spolvera di cacao il capuccino.
Faccia un bel sorriso all'impiegato delle poste, in fondo dovrebbe essere un suo coetaneo, no?
E sia gentile quando incontra quel suo timidissimo compagno delle medie che oggi è diventato un affermato geometra: e se fosse proprio lui l'uomo, di più il compagno, con cui realizzare l'agognato residence? Glielo auguro di tutto cuore.
Un uomo che si prenda cura di lei, dopo uomini che ne hanno approfittato.
Il tempo passato si rimedia e mi creda, mai come in questo caso, (nel suo caso!) vale il motto (bonario, eh?) di mia zia di Battilana "tanto una donna prima o poi un gonzo che la sposa lo trova sempre !".

2 commenti:

luigi ha detto...

Ciao Sara,
passavo ieri sera da feltrinelli ed ho visto il libro in questione e non ho resistito alla tentazione di sfogliarne alcune pagine.......se questo libro riesce a vendere più di un centinaio di copie siamo veramente un paese alla frutta e non tanto per quello che scrive la "povera" Patrizia ma per il modo in cui propone una biografia che ahimè sembra la deriva del velinismo.
Una modernizzazione del mestiere più antico del mondo?

Sara ha detto...

Ahimè ci mancavano anche le memorie di Patrizia!