29 agosto 2010
rosa rossa
Questa rosa ha una sua storia. Ma più o meno quasi tutte le mie rose hanno una loro storia.
Per lo più le mie rose celebrano momenti d'amore, rapporti d'amicizia, giornate felici, sguardi carichi di promesse, feste indimenticabili...
Questa rosa invece l'ho presa il giorno in cui è mancato il mio collega Ugo.
Ho preso l'auto e ho guidato senza senso fino al mare. Una volta arrivata a Marinella, ho preso un caffè da sola in quel grigio pomeriggio di dicembre. Non ho fatto in tempo a dirgli che di lì a qualche mese mi sarei sposata e questo è il mio rimpianto.
Sulla strada del ritorno mi sono fermata in un vivaio con la lucida certezza di voler acquistare una rosa per Ugo. E invece di rose ne ho prese due. Una l'ho piantata dove lavoro e l'altra, questa, l'ho messa nel mio giardino.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
O ballerina ballerina bruna, o anima di carne appassionata, mentre sotto le musiche e le luci che paion fatte, colla loro gloria e i l...
-
di Guido Gozzano Tutto ignoro di te: nome, cognome, l'occhio, il sorriso, la parola, il gesto; e sapere non voglio, e non ho chiesto i...
-
Dovevo fare un'ecografia per una cosa che mi si è riproposta a distanza di un anno e mezzo. Una scocciatura più che un problema di salut...
Nessun commento:
Posta un commento