17 settembre 2011

Innamorato pruno


Innamorato pruno
già mai non vidi, come l'altr'ier uno.
Su la verde erba e sotto spine e fronde
giovinetta sedea,
lucente più che stella.
Quando pigliava il prun le chiome bionde,
ella da sé il pignea
con bianca mano e bella;
spesso tornando a quella,
ardito più che mai fosse altro pruno.
Amorosa battaglia mai non vidi,
qual vidi, essendo sciolte
le trecce e punto il viso.
Oh quanti in me alor nascosi stridi
il cor mosse più volte
mostrando di fuor riso,
dicendo del mio aviso:
- Volesse Dio ch'i' diventasse pruno! -


di Franco Sacchetti (1330- 1400)

questa poesia è un ricordo del liceo: non era nel programma , ma mi c'imbattei per caso e mi piacque tanto. E da allora sono diventata una donna adulta, una femmina giardinicola, ma ogni volta che resto impigliata tra i rovi, penso che ciò succede perché.... c'è un pruno che si è innamorato di me!

4 commenti:

Kylie ha detto...

Nei programmi scolastici mancano tante cose ed è un peccato.

Bacio e buona domenica!

nonno enio ha detto...

bella la poesia e interessante l'associazione a te e al tuo hobby

Eva ha detto...

Mi hai riempito il cuore oggi con questa immagine...

Adriano Maini ha detto...

Ma tu pensa! Hai anche giustificazioni auliche per il tuo amato hobby. Fortunella, va'! :)))