08 agosto 2013

il contagio della disonestà

Chi è onesto o quanto meno s'impegna ad essere tale, ha sempre da rimetterci in un alleanza con chi invece è disonesto e semmai non ha niente da perdere.
Certo, lì per lì ad allearsi c'è la forza del numero,ma è solo questa. 

Se un partito, ma potrebbe essere anche un'associazione  si allea o comunque tutela uno che  i suoi elettori/iscritti considerano profondamente disonesto e hai voglia a dire che è un'alleanza strumentale dettata dalle necessità del momento, non si può pensare che chi ci credo davvero  in taluni valori sia disposto a tollerare di tutto, insomma c'è da aspettarsi che inevitabilmente venga presentato il conto, che in definitiva si perderà una parte di elettorato, oltre magari ad allontanare o comunque a isolare dal proprio corpo organizzativo quegli elementi che per rigore morale si oppongono a qualsivoglia compromesso con chi è disonesto. 
Così il famigerato alleato, avrà ottenuto il risultato di indebolire anche numericamente la compagine che gli ha dato sostegno. 





3 commenti:

Giuliano ha detto...

E' così che stanno andando le cose ma non da ora purtroppo!!
Adesso stanno perdendo anche gli ultimi "romantici"!!

fracatz ha detto...

Sì, ma qual'è il problema (per loro)?
nel mondo non c’è spazio per gli agnelli, nè per i branchi misti di agnelli e lupi, quindi quando si è agnelli meglio essere consapevoli del proprio stato e legiferare per autodifesa ed evitare scorribande di furbi paraculi e farla finita con le ipocrisie alla pappa francesco che ci costa più di tutta la politica, ma che con quattro fregnacce riesce a conquistare alla “silvio style” le menti del nostro amato bobbolo che così lo mantiene con amore. il problema è che il nanu delinquente ha continuato a lavorare solo per se stesso invece di mettere a frutto la sua esperienza per il bene comune ed il bobbolo distratto non è stato informato di ciò anzi ha continuato a pagarlo come se lavorasse per tutti.
I politici, come tutti i manager, vanno pagati solo ad obiettivi raggiunti e se peggiorano la situazione da come era, vanno perseguiti e spogliati dei loro beni
è troppo facile oggi autonominarsi politico in taja, non rischi neanche un botto da qualche anarchico pe strada ed è sempre il bobbolo a metterci i quattrini sia che ci sia il nanu delinquente o l’onestissimo prodi

Francesco ha detto...

E' un editoriale di repubblica questo? :-)