Di un libro mi piace che anche quando l'ho finito leggere, la storia narrata non si sia affatto conclusa e che la mia immaginazione prosegua, se pure un po'incerta a figurarsi uno sviluppo, un intreccio, un dipanarsi di vicende e stati d'animo.
Questo libro di Palazzeschi ha avuto una sorte misteriosa, annunciato nel 1926 e'stato pubblicato postumo solo nel 1988, forse in ragione del contenuto molto audace, narra infatti la storia sconcertante di una contessa che colleziona innumerevoli e fugaci avventure erotiche. Un romanzo celebrale, che tuttavia scorre veloce,la scelta dei vocaboli e'leggera, Palazzeschi si mette sullo stesso piano del suo lettore, ma spazia con le metafore, queste si, che strappano a tratti un sorriso.
Il romando e'edito da Mondadori.
Aldo Palazzeschi
Firenze 1875 -Roma 1974
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3 commenti:
Leggere con questo caldo secondo me concilia il sonno
La storia e la cronaca evidenziano che Palazzeschi fu profetico.
Non l'ho letto. terrò conto del tuo consiglio.
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