10 aprile 2016

Sui vasi di plastica

Viste le recenti poleniche in merito all'uso da parte della sottoscritta di vasi di plastica, trovo doverose alcune precisazioni.
1. I vasi di plastica spesso sono gratis, ovvero sono un reciclo, non e'che quando comperarate una pianta ve la danno in mano.

2. I vasi di plastica pesano di meno dei vasi di coccio. E la vita e'breve. E che palle io ho un mucchio di vasi itinerati, quindi se avete tre gerani in croce potete anche camallarli in giro, io no, mi stanco a spostare i vasi e poi  ho 45 anni,che palle!
3. I vasi di coccio si rompono e poi non ci sono piu'i cocci di una volta, certo sono belli rispetto alla plastica, ma sono pure fragili. Poi io tengo i vasi sulle scale e quando c'e'il vento forte, mi ritrovo brutte sorprese con i vasi di coccio.
4. Ci sono piante che reggono meglio il coccio, altre la plastica, cosi'si dice. Io dico che la plastica puo'comunque andar bene per tutto, dato che garantisce meglio il riparo dallo sbalzo termico.
5. La femmina giardinicola sono io, quindi cosa ne volete sapere di vasi? Ma insomma!andate a dare il ramato!!!

9 commenti:

Novella Semplici ha detto...

Io uso solo vasi di plastica per una ragione ben precisa: il peso. Avendo un balcone, se usassi il coccio potrei mettere ben pochi esemplari.
Il coccio è più bello ma tende a far traspirare parecchio quindi è consigliato per tutte quelle specie che sono facili ai marciumi radicali e sconsigliato per piante che amino ambiente umido; oltre a questo la plastica si surriscalda facilmente se esposta al sole e può creare qualche shock termico se i vasi sono troppo piccoli rispetto alle radici della pianta; per il resto non c'è assolutamente differenza nella coltivazione.
Anche io li riciclo continuamente per vari usi (semine, talee, rinvasi...).
Insomma, sarò pessima giardiniera ma io li sdoganerei. Se uno è giardiniere attento, riesce bene con entrambi i materiali, senza pregiudizi.

semola ha detto...

.... e cosa controbattere al n.5)?
Ti dirò che il ramato fino a 2 anni fa lo davo con la bellissima ma pesante macchinetta di rame e ottone (20 litri d'acqua +2,5 kg di macchina) ora, a 46 anni, mi sono dovuto arrendere alla plastica ..... meno bella ma + leggera.......

Sara ha detto...

Brava Novella!

fracatz ha detto...

e poi ci sono delle plastiche che sembrano proprio de coccio, tali e quali ai cervelli immaginifici, difficile distinguerle ad occhio nudo

UnUomo.InCammino ha detto...

Il polemico sono io, visto che odio la plastica.
Ahah, che irruenza, Sara. :)
Dovrò proprio dare il ramato, almeno a quel piccolo rosaio che sopravvive pieno di muffa.

Francesco ha detto...

e ma lo sai che UUIC è polemico oltre misura Sara talvolta, ma non è cattivo.... :-)

LaLaura ha detto...

Bella 'sta polemica. Io rilancio. Viva i vasi di polistirolo.Ne ho di perfetti (ikea)
Sara dai un occhio ai "bacsac" Sono di tela, o tessuto non tessuto.Costano un botto, sono molto chic. Ma si possono fare a mano con moooooooolti meno soldi.
VASI SEMPLICI per tutti !!!!
E niente ideologie, almeno in giardino (uomo in cammino: bravo che ne sei uscito - quasi - intero !)

Viva le femmine giardinicole con gli artigli pronti all'uso.

Alberto ha detto...

Qui abbiamo sia vasi di coccio che di plastica di vari colori. Non facciamo differenza anche se alcuni continuano a dire che la porosità del coccio è meglio per le piante.

Marco Poli ha detto...

Poffarbacco.
Ci si fa una c[o/u]ltura, qui dentro.

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