01 giugno 2016

al netto della paolaccia

Ok, guido tanto ogni giorno e cerco di fare le cose per benino.Faccio caso a chi va a piedi, di mattina poi ne incontro tanti di bambini e bambine che vanno a scuola.
Per altro la gente pensa che se non hai figli a certe cose non ci pensi, quasi che la genitorialità sia garanzia di capacità di giudizio.
Vedo  un  papà con il bimbo per mano che si accingono ad attraversare, vado piano, mi fermo per tempo a qualche metro dalle strisce pedonali.
Il tipo che guida l'auto dietro di me cosa fa? Vede che mi fermo e si accinge a superarmi. Inchioda in tempo.
Un soffio.
Si ferma tutto.In silenzio.  La strada, le auto, la gente che passa, il motocarro della raccolta dei rifiuti, l'anziano in bici,  i ragazzini in attesa del bus per la scuola si fermano in silenzio.
Ed io, con la giacchina nera, i capelli raccolti, la l'aspetto composto mi affaccio dal finestrino della Panda e gli grido furibonda  che manco il temibile  Kratos in una scena del Prometeo di Eschilo :
testa di c....oooo! dove c...o vaiiii! deficienteeee!!!!
Ed egli non fiata e  si piglia quel momento  in cui io sono la voce corale della gogna pubblica.
Idiota! magari ha dei figli piccoli che stanno andando a scuola!
Poi riparto, il tizio per prudenza si tiene a debita distanza e io ripensando a quanto è accaduto  mi figuro  la scena vista dalla parte dei ragazzi, l'immagine di me che grido e mi dispiace aver detto quella parolaccia, di aver usato un linguaggio da trivio davanti a loro. Mi vergogno!
Però poi ripensandoci, al netto della parolaccia, credo la scena, nella sua pericolosità scampata e la gogna plateale a cui è stato sottoposto il tipo che voleva fare l'Alonso di Romito Magra, possa servire da monito anche a loro.

9 commenti:

Federica ha detto...

a volte davvero si rischiano le tragedie per risparmiare un minuto o per mandare un messaggio.
troppe volte - io per prima- ci dimentichiamo che l'automobile può essere un'arma

semola ha detto...

... non sapevo che c..ooo, c..ooo, fosse una parolaccia...
... che maleducate le mie galline.... la dicono continuamente...

Francesco ha detto...

Alonso di Romito Magra?

Nuvola ha detto...

Hai fatto bene.
E il tipo secondo me si è reso conto della cazzata (pardon) che ha fatto.
Gli è andata bene, poteva prenderli sotto.

Costantino ha detto...

Non potendo contare su un cambiamento in positivo, spero nell'avvento delle macchine con il pilota automatico.
Ma , a quel punto, quali incombenze affidare ai vigili ?

LaLaura ha detto...

sei stato un esempio educativo per tutti i bambini che hanno assistito alla scena. 1)reazione proporzionata alla gravità della situazione 2) nessun disinteresse per la sorte altrui 3)dimostrazione che esiste ancora la possibilità di ribellarsi al pericolo dato dall'impero degli idioti.
Più di così !

UnUomo.InCammino ha detto...

Le strade sono come il mondo: tanta rumenta e poco buono.

Novella Semplici ha detto...

La reazione è pienamente giustificata. Stessa scena più di una volta all'uscita della mia sede di lavoro, dove ci sono le strisce ma essendo zona industriale le auto vengono spinte sempre a mille, confidando che non è un centro abitato. Ma alle ore di uscita dal lavoro ogni giorno si rischia la carneficina... Se uno si ferma è parecchio facile che venga superato e se tu ti fidi e attraversi... muori. Di recente hanno ridipinto le strisce, ma un vigile nemmeno a pagarlo. Secondo me se mandassero una pattuglia a sorpresa ci rimpinguano le casse comunali per diversi mesi.Eppure basterebbe così poco... Di oggi, notizia locale, ragazzo di 18 anni che usciva dal turno notturno di lavoro travolto e ucciso da 27enne sotto effetto di cocaina, sulle strisce. Io sono molto convinta che in questi incidenti molto faccia non solo la distrazione ma l'abuso di sostanze, fosse anche solo alcool. Infatti qui le tragedie sono spesso accadute in giorni festivi o prefestivi, dopo il divertimento notturno.

Francesco ha detto...

Verissimo