Che quando arrivi nei banchi frigo delle stazioni ferroviarie
Annunci che l'estate è vicina.
Amo la generosità democratica del tuo formato
Uguale per tutti
Non subordinata ai diktat delle gelataie.
E adoro il fatto che sei lì, a portata di frigo appunto,
Che ti posso prendere da sola
Senza fare la fila con i mocciosi indecisi a scegliere il gusto
E passo direttamente alla cassa.
Amo la tua cupola bianca
Che mi ricorda
E le ghirlandette di cioccolato che la ornano
Così lievi, che si sciolgono in bocca
Ma in fondo, quando il piacere solitario di gustarti è finito
Mi lasci la dolce consolazione di un ultimo conino finale
Di morbido cioccolato,
Un te in miniatura!
12 commenti:
un poetare meraviglioso !
nell'etichetta dovresti aggiungere anche "ode"
Poesia !!! Vero, il finale, quel cornettino di cioccolato è super!
Io dovrei scrivere un'ode ai ghiaccioli !!!
Soprattutto la punta in cioccolato è pura poesia ;)
Bellissima! Anch'io sono un fautore del gelato industriale
Questa é musica..
Un abbraccio
Maurizio
Per un gelato artigianale, sopporto anche i mocciosi, indecisi, piccoli insopportabili alieni che allevano i genitori di oggi... ma la vena artistica va comunque riconosciuta!
Che ode sia, ora che c'è anche nella versione gluten free posso mangiarlo anch'io.
Un abbraccio!
mi ricorda gli anni 80...
Buono. Ma pure veg è ottimo. Anzi. Quai quasi.
> Amo la generosità democratica del tuo formato
> Uguale per tutti
Ahi ahi ahi
Ecco l'ugualismo che appare anche qui.
Infatti io preferisco i prodotti artigianali che sono SEMPRE diseguali.
invece sai che a me il cornetto -etutti i gelati confezionati- non piacciono proprio :(
però la tua poesia mi ha fatto sorridere!
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