20 marzo 2019

Bandiera rossa

Mia nonna mi guarda e non riesce a parlare: in piedi accanto al suo letto,  per tenerle compagnia io  le canto della sua gioventù.
Quelle canzoni  di lotta politica e sociale, di rivoluzione,che ho appreso da ragazza alle feste campestri d'estate, durante cortei studenteschi, nelle manifestazioni a Roma, quei canti di protesta, mi tornano utili ora, alle soglie dei miei 50 anni, per passare qualche bel momento, tra gli ultimi, con mia nonna. 
Come è buffa , come ironica la vita!

8 commenti:

Icaro ha detto...

È proprio vero che la vita è un cerchio! Tutto torna e si congiunge. Una canzone che ha scaldato tanti animi, adesso scalda il tuo con l'affetto per tua nonna.

LaLaura ha detto...

🌹🌹🌹

fracatz ha detto...

Su fratelli e su compagni
su venite in fitta schiera...
Lassu' sulle montagne
tra boschi e valli d'or...
Prima si andava al mare nella colonia estiva organizzata dal dopolavoro dei compagni e poi in montagna al campeggio organizzato dall'oratorio dei salesiani ed i mortidifame sopravvivevano e crescevano con i sacri principi di dio e patria.
Poi venne il consumismo spinto e per farne parte tutti i caporioni dovettero interessarsi solo alla grana e come racimolarla senza scrupoli

Ernest ha detto...

Bellissimo Sara bellissimo.

Nik ha detto...

Un abbraccio per la nonna e uno per te.

Federica ha detto...

anche io ogni tanto provo a cantare a mia nonna alcune delle canzoni che mi ha insegnato lei e chissà che le ricordi qualcosa... ogni tanto le canto un Bella ciao, che non fa mai male a nessuna delle due :)

UnUomo.InCammino ha detto...

Nelle manifestazioni e nell'agire dei masosadici razzisti anti, vedo sempre un sacco di bandiere rosse.
Quindi io associo quel colore alle persone che vogliono (ri)portare la guerra civile in Italia con milioni di alloctoni, in parte rilevante assai ostili alle genti europee, criminali, balordi di ogni genere, associo il rosso alle persone che hanno, di fatto, reso estremamente pericolosi i mezzi pubblici che prendevo la sera e di notte.
E' evidente che io, non soffrendo di masosadismo, consideri queste persone come responsabili morali degli attacchi alla mia incolumità.
Non posso avere gran simpatie per costoro.
Specie ora, che dopo la censura ferrea impostami come alunno nel mio percorsi di studi, scopro che queste persone hanno combinato stragi, eccidi e violenze impensabili assai gravi e più numerose rispetto a quelle dei fascisti, nel Dopoguerra.
Mi aspetto ogni nefandezza da queste persone che predicano delle cose e fanno esattamente il contrario.

viola ha detto...

Che fortuna Sara avere ancora la nonna !