05 gennaio 2020

Consigli -non richiesti- sull'influenza

Vedi il post precedente.
La TV informa i sempliciotti circa l'influenza stagionale, a proposito come si chiama? Io mi ricordo i tempi in cui taluni ammiccavano : a capodanno sono stato a letto con la cinese, per poi arrivare a dire in seguito : la suina non mi ha dato tregua per due settimane, sono a pezzi!
Immancabili i consigli della TV in merito all'influenza stagionale : non frequentate luoghi chiusi, lavatevi spesso le mani, mangiate frutta e verdura,  state a letto invece di andare al lavoro ad impestare i colleghi e soprattutto l'immancabile non prendete antibiotici se non ve li prescrive il medico!
Ta-tan! 

9 commenti:

Gus O. ha detto...

La cosa più importante è non parlare nemmeno dell'influenza. Si fa solo confusione.
Ciao Sara.

Nuvola ha detto...

Beh dai, repetita juvant :D
Inoltre, se danno certi consigli, è perché probabilmente la gente prende antibiotici a caso, tra l'altro...

fracatz ha detto...

l'influenza quest'anno ha colpito presto ed alla grande

Anonimo ha detto...

Nuvola, in Italia le farmacie non vendono antibiotici se non presenti una prescrizione medica, quindi non sono le persone che "prendono" gli antibiotici a capocchia, casomai sono i medici che li prescrivono a capocchia, per cautelarsi. Infatti, se è influenza, passa da sola e l'antibiotico era inutile, se invece è una infezione batterica (c'è il caso che sia tutte e due le cose insieme), c'è il caso che l'antibiotico almeno ne diminuisca l'effetto. Dopo tot giorni, se non passa e quindi è una infezione batterica, torni dal medico che ti da un antibiotico più potente. La procedura ideale sarebbe la cultura per identificare il patogeno ma allo stato attuale della Sanità, è fantascienza. Un problema sottaciuto è che la gente cerca di mettersi in piedi in fretta per non interrompere la propria routine. Non puoi stare a casa se vuoi goderti le ferie o se devi fare le commissioni nel weekend o essere in ufficio. Un figlio a casa malato è una sciagura, quindi lo mandi a scuola comunque. Eccetera.

Gus O. ha detto...

Giusto anonimo. L'influenza non è un problema, ma una ricaduta ti può causare una polmonite e per questo si prescrivono gli antibiotici. Poi, dipende dal tuo stato di salute e anche dall'età.
La sparacazzate "nuvola" non si ferma un momento.

Mariella ha detto...

Potrei solo copiaincollare il mio commento al post precedente.

Francesco ha detto...

Mi sa che mi sta venendo

Anonimo ha detto...

La cosa che ha scritto Nuvola è corretta, infatti è vero "la gente prende antibiotici a caso".

L'unica cosa che ho aggiunto io è specificare il motivo per cui questo succede, cioè che i medici prescrivono antibiotici a caso.

Nota che i medici non lo fanno nell'interesse del paziente ma perché da una parte non ci sono mezzi tecnici per fare altrimenti (prelievo e cultura per identificare i patogeni), dall'altra si devono cautelare contro le eventuali lamentele (medicina difensiva) o semplicemente si tolgono di torno un paziente che insiste a chiedere l'antibiotico.

L'inconveniente dell'abuso di farmaci si sposta in un ambito che non riguarda direttamente quel medico e quel paziente. Quando si sviluppa un ceppo di batteri che resistono agli antibiotici, vai a sapere dove, come, perché, quando. Circa la spesa, fa "girare l'economia", in un mondo dove i rappresentati delle ditte farmaceutiche mandano i medici in vacanza alle Maldive.

Sul perché i "media" fanno "gossip" sulle malattie, è il vecchio "pecunia non olet", cioè il denaro non puzza. Se ricordo bene, in origine si riferiva ai soldi che si guadagnavano con la tintura dei tessuti, che usava vasche piene di orina come fissante del colore.

Ecco, il "giornalista" per la "pecunia" scrive il pezzo su commissione, qualsiasi sia l'argomento e qualsiasi sia le sua personale convinzione. Citavo altrove il caso di un tale che scriveva su un noto quotidiano come gli immigrati africani, tra tutti i loro talenti e qualità, sono anche utili a rinforzare il sistema immunitario dei bambini, perché portano in dono la loro flora batterica aliena. Un po' come l'Actimel che ti manda regolarmente al gabinetto e che si fa con il liquido di scarto della produzione dello yogurt.

Ernest ha detto...

non so il nome ma l’ho presa anche quest’anno...