❗❗❗Canile di Barletta, Puglia❗❗❗
NOME: Ryan♥️
ETÀ: 5 mesi
SESSO: maschietto💙
MANTO: tigrato con maschera nera, pelo raso
RAZZA: mix corso-segugio
Non siete riusciti a regalare una casa a un cucciolo sfortunato per Natale?
Siete ancora in tempo per farlo❤️
Ryan è arrivato un mese fa nel nostro canile, tremante in un angolo della sua piccola gabbia di isolamento❗
Niente più mamma, niente più fratellini...solo una copertina e tanto freddo 😔
È spaventato, non sa neanche lui perchè si è ritrovato lì da solo, senza un conforto
Ma, dopo aver superato la sua timidezza iniziale, si rivela essere un cucciolone estremamente dolce e in cerca continua di coccole🥺♥️
Il pelosetto si affida:
✅✅✅sverminato, con primo vaccino, chippato, con obbligo di castrazione futura, esente malattie mediterranee✅✅✅
✅✅✅solo per adozioni locali (Barletta e provincia), centro e nord Italia✅✅✅
✅✅✅da valutare con suoi simili✅✅✅
Se interessati a sapere di Ryan, siete pregati di inviare un messaggio whatsapp di presentazione al numero:
3282247456
Che dite di fare un regalo di Natale a questo piccolo, anche se in ritardo?♥️♥️♥️
4 commenti:
Tutto quello che hai scritto manca..ricordate che se lo prendete È PER SEMPRE!! non per natale .ma per sempre!!!
Ciao
Ryan ha un ché di... can bastonato!
E' un cane, non è un bambino.
Qualsiasi trucco si usi per confondere le due cose.
Fermo restando che non c'è onore e virtù nello spezzare INUTILMENTE un ramo di una pianta o nel ferire una bestia, SE NECESSARIO "Ryan" (nome che ancora denuncia la sottomissione coloniale) lo uccido e me lo mangio e con la pelle mi faccio un cappello. Oppure, ancora, SE NECESSARIO lo aggiogo alla slitta e gliela faccio tirare fino a che schiatta.
Fatto sta che l'esistenza di "Ryan" in quanto essere artificiale, prodotto di proposito tramite la selezione dei suoi antenati, origina dal NECESSARIO ma oggi è giustificata unicamente dal SUPERFLUO, dal VOLUTTUARIO. Nello specifico, "Ryan" esiste per il sollazzo di gente che non distingue più il bene dal male ma capisce solo proprie le voglie e la soddisfazione delle medesime. Una volta erano i nobilastri sfaccendati, oggi il Proletariato.
Incluso, incidentalmente, quella specie di "istinto materno" mal indirizzato che porta Sara a scrivere questo post strappalacrime che andrebbe sottoposto a un esame sociologico e psicologico più serio delle scemenze Anni Settanta sulla ennesima istanza della "liberazione", quella degli animali dal nostro "specismo". Salvo poi portare "Ryan" in giro dentro un passeggino.
Tu sempre in pima lineaa...
Un abbraccio straforte
Maurizio
Posta un commento