Hai letto "La masseria delle allodole" di Antonia Arslan?
Comunque sì, al tempo gli Armeni le presero perché erano cristiani ortodossi e alleati tradizionalmente con la Russia (che ancora non era diventata comunista).
La Francia ha sempre sostenuto la posizione di parlare di "genocidio" armeno.
Oggi alla manifestazione per la commemorazione del 25 Aprile, un gruppo di persone ha più volte interrotto e contestato chi parlava. Non mi era mai capitato di assistere a ciò con tanta violenza. Sono tornata a casa con il cuore gonfio di amarezza.
Vi dovete svegliare. Il "genocidio" è un crimine? Se è un crimine, ha senso considerarlo solo quando possiamo impedirlo o quando possiamo punirlo. Fare un "museo del crimine" dove si dissezionano i cadaveri e si esibiscono a suscitare il brivido che inizia e finisce entro quelle parentesi, non solo non ha alcuno scopo ma è una perversione. Altra perversione è l'idea cristiano-cattolica di vivere ipocritamente attraverso il senso di colpa, non importa quale, l'importante è che ci sia una colpa della quale vergognarsi e da espiare a vario titolo, a costo di addossarsi le colpe degli altri come il Cristo.
Il 25 Aprile è una festività del tutto inventata che deriva dalla mistificazione con cui il PCI si è intestata la "Resistenza" e la ulteriore mistificazione secondo cui la "Repubblica" sarebbe fondata sui "valori della Resistenza". In realtà la Repubblica nacque come Stato-fantoccio costruito dalla CIA previ accordi di Yalta sulla spartizione dell'Europa. La Resistenza, che nacque senza particolari ideali dai disertori e dai renitenti alla leva post-armistizio, occupazione tedesca e RSI, fu del tutto ininfluente nelle vicende belliche e nella fantomatica "sconfitta del nazifascismo". Il PCI non aveva affatto lo scopo di instaurare una Repubblica Parlamentare e una Democrazia Liberale secondo i canoni "occidentali" ma quello di imporre con le armi la Dittatura del Proletariato come estensione dei Soviet. Ci sarebbe da vergognarsi pensando a come sarebbe stata l'Italia comunista ma bisognerebbe avere una morale.
Gli odierni "Partigiani" previo abbonamento sono figure patetiche, orfani della loro Chiesa, che cercano di adattare le "scritture" ad un mondo completamente diverso da quello in cui furono ideate. Ogni 25 Aprile è una rievocazione storica, come le parate sulla Piazza Rossa. Una persona "normale" si dovrebbe chiedere perché certa gente ha bisogno di mettere in scena quel tipo di rappresentazione, la rievocazione storica di un mito fondativo. Nel caso delle parate della Guerra Patriottica, è facile da capire, un popolo di straccioni e trogloditi che non ha niente altro che lo tenga insieme e che dia senso al mondo, quindi si ritrova attorno ai totem del passato, non avendo un futuro. Tipico del "Terzo Mondo", pensiamo ai califfati islamici o alla Roma del Colosseo e dei centurioni. Nel caso dei nostri "Partigiani", direi che più di un fenomeno sociologico, è una malattia mentale.
Adesso fanno il lavaggio del cervello che bisogna meticciarsi con turchi e magrebini. I fondamentalisti con la testa ripiena del loro oppio (nel caso specifico arcobalengo) sono da sempre ostili a storia, scienza e conoscenza. La cancellazione della storia avviene abbattendo le statue di Budda, quelle di Cristoforo Colombo oppure rimuovendo la memoria "Mamma li turchi!" e sostituendolo con "porti aperti, meticciarti con il pagatore di pensione e' bello!". Trovano sempre masse di utili idioti che abboccano!
9 commenti:
oramai sembra che ci sia solo l'imbarazzo della scelta, e la lista è lunga putroppo
per fortuna che oggi con internet e le tv, niente sfugge ai comunicanti
Hai letto "La masseria delle allodole" di Antonia Arslan?
Comunque sì, al tempo gli Armeni le presero perché erano cristiani ortodossi e alleati tradizionalmente con la Russia (che ancora non era diventata comunista).
La Francia ha sempre sostenuto la posizione di parlare di "genocidio" armeno.
Ci sarebbe molto da dire ma...
@Nuvola ho letto quel libro: straziante!
… c’è sempre qualcuno che decide cosa va messo in luce e cosa a tacere…
Oggi alla manifestazione per la commemorazione del 25 Aprile, un gruppo di persone ha più volte interrotto e contestato chi parlava. Non mi era mai capitato di assistere a ciò con tanta violenza. Sono tornata a casa con il cuore gonfio di amarezza.
Vi dovete svegliare.
Il "genocidio" è un crimine?
Se è un crimine, ha senso considerarlo solo quando possiamo impedirlo o quando possiamo punirlo.
Fare un "museo del crimine" dove si dissezionano i cadaveri e si esibiscono a suscitare il brivido che inizia e finisce entro quelle parentesi, non solo non ha alcuno scopo ma è una perversione.
Altra perversione è l'idea cristiano-cattolica di vivere ipocritamente attraverso il senso di colpa, non importa quale, l'importante è che ci sia una colpa della quale vergognarsi e da espiare a vario titolo, a costo di addossarsi le colpe degli altri come il Cristo.
Il 25 Aprile è una festività del tutto inventata che deriva dalla mistificazione con cui il PCI si è intestata la "Resistenza" e la ulteriore mistificazione secondo cui la "Repubblica" sarebbe fondata sui "valori della Resistenza". In realtà la Repubblica nacque come Stato-fantoccio costruito dalla CIA previ accordi di Yalta sulla spartizione dell'Europa. La Resistenza, che nacque senza particolari ideali dai disertori e dai renitenti alla leva post-armistizio, occupazione tedesca e RSI, fu del tutto ininfluente nelle vicende belliche e nella fantomatica "sconfitta del nazifascismo". Il PCI non aveva affatto lo scopo di instaurare una Repubblica Parlamentare e una Democrazia Liberale secondo i canoni "occidentali" ma quello di imporre con le armi la Dittatura del Proletariato come estensione dei Soviet. Ci sarebbe da vergognarsi pensando a come sarebbe stata l'Italia comunista ma bisognerebbe avere una morale.
Gli odierni "Partigiani" previo abbonamento sono figure patetiche, orfani della loro Chiesa, che cercano di adattare le "scritture" ad un mondo completamente diverso da quello in cui furono ideate. Ogni 25 Aprile è una rievocazione storica, come le parate sulla Piazza Rossa. Una persona "normale" si dovrebbe chiedere perché certa gente ha bisogno di mettere in scena quel tipo di rappresentazione, la rievocazione storica di un mito fondativo. Nel caso delle parate della Guerra Patriottica, è facile da capire, un popolo di straccioni e trogloditi che non ha niente altro che lo tenga insieme e che dia senso al mondo, quindi si ritrova attorno ai totem del passato, non avendo un futuro. Tipico del "Terzo Mondo", pensiamo ai califfati islamici o alla Roma del Colosseo e dei centurioni. Nel caso dei nostri "Partigiani", direi che più di un fenomeno sociologico, è una malattia mentale.
Vedo un commento, "Vi dovete svegliare." qui sopra, del 26 aprile, che mi fa molto piacere!
Adesso fanno il lavaggio del cervello che bisogna meticciarsi con turchi e magrebini.
I fondamentalisti con la testa ripiena del loro oppio (nel caso specifico arcobalengo) sono da sempre ostili a storia, scienza e conoscenza. La cancellazione della storia avviene abbattendo le statue di Budda, quelle di Cristoforo Colombo oppure rimuovendo la memoria "Mamma li turchi!" e sostituendolo con "porti aperti, meticciarti con il pagatore di pensione e' bello!".
Trovano sempre masse di utili idioti che abboccano!
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