Storia lunga: sono sempre storie lunghe ultimamente. Allora ho deciso che farò lo spettacolo con il gruppo con cui ho fatto il corso durante tutto l'inverno.
Avrei detto di no, mi ero già preparata il discorso. Intanto io ho bisogno di emozioni, di piangere lacrime vere, di sperare fino alla fine che i Troiani sconfiggano gli Achei e liberino la loro città.
Poi ho bisogno di parti femminili, perché i ruoli neutri, o peggio maschili, li ho fatti negli anni, ma mi hanno destabilizzata. Me li davano perchè eravamo troppe donne e alla fine il ruolo da femmina era un problema trovarlo per tutte.
Quest'anno è stata un'esperienza nuova, gruppo di giovani, molto giovani a parte io e un'altra. Abbiamo lavorato sul corpo, sulla gestualità, tutto il tempo. Non è sempre stato entusiasmante. Poi io ho non mi sento portata ad esprimere la mia fisicità sul palco, cioè ho 52 anni, io recito con la voce!
Insomma volevo defilarmi dal saggetto finale, poi però l'ultima volta il maestro, un giovane attore bravissimo, ci ha detto di andare alle prove vestiti eleganti, abito lungo e tacchi per le donne e poi mi ha detto che farò un ruolo da donna, anche se dovrebbe essere quello di una vecchia e allora mi sono convinta che si, farò lo spettacolo perchè mi manca proprio quell'adrenalina del "prima", l'emozione del "durante" e la felicità del "dopo".
Però oggi ero in casa, il pic nik previsto il 1 maggio con meta la Val di Vara è saltato prevedibilmente per il meteo incerto e mi sono portata avanti con delle cose da fare e intanto seguivo oziosamente la tv e c'era un'attrice comica che recitava. E in effetti ho pensato che è proprio quello che vorrei fare io , cioè l'attrice comica e scrivermi i monologhi da sola pescando a piene mani dalla vita che ho intorno. Scrivermi i monologhi e raccontare i miei anni e quelli della mia generazione e la nostra incapacità a diventar consapevoli che siamo più vicini ai 60 che ai 40 anni.
9 commenti:
Che poi ti basterebbe pescare dal blog.. ah quanto ci manca il teatro!.. ti lamenti a 52 anni.. e noi ben oltre i sessanta si che dovremmo.. e i ruoli sono ormai sempre da vecchi, anche se sul palcoscenico si ringiovanisce sempre e magicamente..
attrici comiche ce ne sono moltissime a cui ispirarsi... Teresa Mannino, Cortellesi, Barbera, Virginia Raffaele, Littizzetto... potrai ispirarti moltissimo
una attrice completa deve fare tutto, anche cantare, altrimenti resterà sempre nell'ombra.
Così la cara Monica, con la sua voce stridula, si dimenava cantando "ma 'ndo vaìii, se la banana nun ce l'haìii.."
il Teatro va bene in qualunque maniera
L'età non conta..mai.
Maurizio
La cultura fa della vita un teatro
M.
eheheh mica fesso il giovine che ha detto alle donne mettete tacchi e abito lungo...beh te reciti bene ,drammatica o comica puoi diventare quello che vuoi ,anche se io ti ho sempre immaginata stile Dandini !!!
Teatro come ballo/danza: netta predominanza numerica delle donne?
@Uomo, credo proprio di si!
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