29 ottobre 2022

Territorio

In questo periodo ho la fissa per le conferenze sul mio territorio, che poi vivendo al confine tra La Spezia e Carrara, non è che siamo "misti" da queste parti, siamo proprio "altri". 
Domani a tale proposito vado a sentire la conferenza di un mio amico relativa agli studi genetici sugli abitanti della Lunigiana: noi Liguri Apuani, per dire!
Sabato 12 novembre invece andrò a una visita guidata per le strade di Carrara, curata da uno studioso veramente molto bravo. Ho già fatto altri due percorsi analoghi a Carrara, curati da altri due studiosi e con intinerari cittadini diversi, quanta gente c'era ad ascoltare!
Poi a vario titolo in questo periodo  mi sono trovata preziose pubblicazioni, sempre sul mio territorio. 
Preziose nel senso del contributo storico, comunque qualcuna l'ho presa al mercatino, altre in libreria, altre ancora mi sono state donate.
L'ideale sarebbe che a un certo punto, non mi limitassi a ricevere, ma dessi in cambio qualche contributo io stessa. 
Che ho quasi 52 anni, non è che tempo ce ne sia tantissimo.
Ma ho sempre qualche cosa da fare, occuparmi di mia madre mi impegna , poi ho la casa, il giardino, il teatro etc. e ovviamente il lavoro.
A breve mi iscriverò a Italia Nostra, almeno sono intenzionata a farlo. 
Io ho sempre amato il luogo nel quale sono nata e nel quale sono nati i miei antenati. Qualcuno magari può sorridere di questa fissa, ma alla fine forse è meglio vivere in posto che ami, meglio che in un posto che boh!

2 commenti:

fracatz ha detto...

e la gatta renziana????

UnUomo.InCammino ha detto...

Conoscere il proprio territorio (anche la storia) è uno dei metodi per resistere alla liquefazione, agli sradicamento, all'annichilazione della propria identità. .
Solo un albero con forti radici può estendersi al cielo e avere una chioma folta, voluminosa, sana!