04 marzo 2023

Protestare (un po') serve!

Di recente sono andata in una  struttura ospedaliera dove ho appurato per l'ennesima volta  che i posti riservati ai disabili, quelli belli comodi davanti all'ingresso, erano occupati da auto sprovviste dell'apposito tesserino blu. 
In quella circostanza ero andata per una visita per me stessa, non stavo accompagnando mia madre, tuttavia ho ritenuto opportuno chiamare vigili e segnalare quanto avevo visto e in quell'occasione ho avuto un lungo colloquio telefonico con una vigilessa.
A proposito di questa pratica detestabile messa in atto, ieri mattina  sapendo che nel pomeriggio avrei accompagnato mia madre nella medesima struttura ospedaliera, l'ho avvisata : "Mamma, guarda che se oggi trovo i parcheggi dei disabili occupati, quelli davanti all'ospedale, io chiamo i vigili e se i vigili non intervengono, io chiamo i carabinieri!". E l'avrei fatto!
Mia madre ha telefonato all'ospedale per avere alcune informazioni operative sulla visita, sulla logistica, dato che lei è disabile, voleva sapere quanto distanza c'era dall'ingresso all'ambulatorio eccetera e ha comunicato  anche le mie intenzioni, nel caso avessimo avuto disagio per il parcheggio riservato ai disabili.
Di pomeriggio quando finalmente siamo arrivate all'ospedale tutti i parcheggi davanti all'ingresso, al solito erano occupati. Io sono andata a controllare i parcheggi dei disabili, ma gli unici due disponibili avevano regolare tesserino blu, mentre i tre parcheggi  riservati ai tassisti erano occupati da auto private,  che a quanto pare preferivano sostare lì a scrocco, invece di andare nel parcheggio a pagamento o fare due o trecento metri per andare a parcheggiare gratis!
Ora a me interessavano i parcheggi dei disabili, il fatto che fossero occupati quelli dei tassisti è comunque deprecabile, ma io sono tante cose, ma non sono un tassista.
Quindi mentre mia mamma scendeva, io ho bloccato il traffico perché la strada era un'unica corsia e le macchine dietro si sono spazientite,  ma ce ne siamo entrambe altamente fregate, anzi qualcuno addirittura ha accennato a qualche colpo di clacson, non capendo forse che necessita di un deambulatore ha dei problemi di mobilità. Va beh, è noto che non c'è medicina....
Mia mamma una volta  scesa dall'auto si accomodata su una panchina per aspettarmi, mentre io sono andata a parcheggiare da un'altra parte del complesso ospedaliero, dove sapevo di poter trovare dei parcheggi dei disabili. 
Però è una parte piuttosto delfilata rispetto all'ingresso principale, ma nel tempo che io stavo tornando indietro ho visto due guardie giurate della struttura ospedaliera, due vigilantes privati, che andavano da coloro che occupavano abusivamente gli stalli dei tassisti, per mandarli via. Tempo che gli abusivi se ne andavano, ne arrivavano altri "voloni, voloni", e le guardie giurate li facevano allontanare
Hanno continuato per un po' a mandarli via, noi nel frattempo siamo entrate in ospedale. 
La mia idea è questa e cioè che sia la telefonata che io avevo fatto alla vigilessa non è rimasta infruttuosa, nel senso che ci può essere stato da parte dei vigili urbani un sollecito alle istituzioni dell'ospedale, dato che  il  parcheggio è privato,così mi ha detto la vigilessa però aperto a uso pubblico, quindi i vigili possono fare le multe, però avendo la struttura ospedaliera anche la propria vigilanza sarà stato chiesto a questa di adoperarsi anche nel parcheggio. 
La vigilanza non può fare multe,  ma può mandare via chi occupa un parcheggio senza diritto.
E per contro anche la telefonata stessa di mia mamma  che avvisava le mie intenzioni e tutto sommato quel trambusto che si è creato quando noi siamo arrivate, io ho bloccato involontariamente il traffico dovendo fare uscire dall'auto una persona disabile, ha annunciato con una certa enfasi la nostra  presenza.
Io resto dell'idea che i Comuni che piangono miseria dovrebbero prendere i soldi con le multe da chi occupa parcheggi che non gli spettano e mandarli pure per un po'in giro a piedi.

12 commenti:

Mirtillo14 ha detto...

Mi spiace per quel che vi è successo, comunque hai ragione !!! Non si può occupare un parcheggio riservato a chi ne ha veramente bisogno !!Ciao

Franco Battaglia ha detto...

Questa cosa che i vigili non possono neanche far spostare un'auto in doppia fila è davvero ridicola, purtroppo siamo in mano alla maleducazione e principalmente al menefreghismo del prossimo.. a tutti i livelli.. l'altro giorno mi si è infilato un immagino extracomunitario all'apertura dell'entrata della metro, sollecitata l'attenzione all'addetto mi ha detto che devo stare attento IO a chi si infila indebitamente nel tornello. Questo è il livello.

Alberto ha detto...

dovrebbero prendere i soldi con le multe da chi occupa parcheggi che non gli spettano completamente d'accordo.

Pier ha detto...

peccato sia finito il tempo in cui per risolvere questi casi si foravano le gomme

UnUomo.InCammino ha detto...

Devo dire che qui in Emilia i posti auto per disabili (talvolta in numero esagerato, a volte ho visto fino a una decina, tutti vuoti) sono rispettati.
Fare multe è uno stress, i vigili non ne vogliono sapere.
Mi chiedo se riconoscere una percentuale di esse in busta paga potrebbe aiutare.
Mah, si passerebbe all'eccesso opposto, con sanzioni demenziali per avere buste paga ciccie.
Per quanto mi riguarda, pur di evitare lo stress del parcheggio, vado in bici, col bus o parcheggio lontano.
Ora ho meno possibilità, l'anca rompe parecchio, bici preclusa.

Claudia ha detto...

Anche io sto vivendo un po' la stessa situazione. Mia mamma ha un permesso di sosta per disabili. Non le hanno riconosciuto la pensione, però ha questo permesso di sosta che di solito non usa perché non esce. Adesso la devo accompagnare due volte alla settimana all'ospedale San Raffaele per fare delle cure. Puntualmente i posti riservati ai disabili, nel parcheggio a pagamento, sono tutti occupati, e Cartellini esposti ce ne sono forse uno o due. Non mi fido a farla scendere vicino perché non mi aspetta e si perde. C'è la striscia rossa da seguire, ma si perde ugualmente. O dimentica il colore, o dimentica di guardare la striscia. Tra l'altro non sono gratuiti. Si paga 1.50€ in tutto anziché 1.50€ l'ora.

Filippo ha detto...

Faccio il corriere e se c'è una cosa che non mi azzardo a fare è fermarmi sui parcheggi per disabili, anche se devo stare 20 secondi. Le sanzioni sono altine, a quanto mi risulta c'è il ritiro della patente e la mia percezione è che siano piuttosto fiscali. Non sto a guardare se ci sono gli appositi tesserini esposti, ma raramente vedo un'auto parcheggiata sul posto dei disabili, sono sempre vuoti! Poi non so come funziona negli ospedali, sarà come alla stazione o all'aeroporto dove vive la legge della giungla. Devo dire che ciò che racconti, trovare all'ospedale i posti per disabili occupati abusivamente, mi sembra un'usanza piuttosto deprecabile.

MaratonetaGiò ha detto...

Il mio motto è: lottare sempre, arrendersi mai! Durante la mia vita protestando ho avuto ottimi risultati.

fracatz ha detto...

chissà se esiste di già un mercato per la vendita di permessi falsi
gran brutta cosa è la vecchiaia per NOI
ed andrà certamente peggio nel futuro, quando si ritornerà al calesse ed alla bici tricicolata

Anonimo ha detto...

Sui parcheggi per disabili sono decisamente inflessibile. Sono conquiste della civiltà e vanno assolutamente rispettate.

Alexander Biagiolius ha detto...

devo dire che a Roma cè un enorme rispetto per le striscie riservare ai disabili nonostante la sosta in seconda fila sia la norma-

Onion ha detto...

Questa è esattamente una cosa per cui è SACROSANTO rompere le balle e far rispettare le regole!