Ieri sera siamo andati a ballare. Non mi ricordo quando è stata l'ultima volta!
Siamo andati in un locale molto grande, che forse ha tentato la serata boomer , di solito lì fanno liscio, non c'era tanta gente, ma proprio per questo secondo me abbiamo ballato tutti meglio, avendo spazio a nostra disposizione!
Io non ho imbarazzo se le persone mi vedono ballare, anche perché credo di ballare benino.
Nel locale le donne saranno stare il triplo degli uomini e mentre vedevo queste mie coetanee, pensavo che noi donne di solito siamo in misura maggiore presenti in tante cose belle.
A teatro. A pittura. Nelle associazioni per beni culturali. A tutela dei randagi. Alle conferenze.
Cosa importante: mi sono messa una minigonna e mi stava molto bene!
Del resto sono pur sempre una ragazza degli anni '80, come Diana Est!
12 commenti:
quindi musica anni '80
per il resto è vero e lo verifico pure nel volontariato, le donne sono la parte più attiva e concreta di molte associazioni, non saprei a cosa possa essere dovuto, ma è un fatto che gli uomini siano inerti
E brava Sara,hai rotto la monotonia!
Non sono mai stata a ballare in un locale ma la musica mi piace e in casa ascolto sempre la radio. Noi donne siamo importanti e se gli uomini non lo notano, sappiamo di esserlo!
ai miei tempi erano di più perchè entravano gratis nelle sale da ballo
Ballare non fa proprio per me.. però è vero.. siete sempre più intraprendenti e vivaci..
Ah ... Diana Est ... che poi, alla carriera ha preferito la famiglia.
Oggi, per questo verrebbe lapidata.
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C' è un filmato su youtube ? Sarebbe un successo !
Sorrido :))) Io, invece, mi vergogno parecchio a ballare davanti alle persone. Non ho mai amato le discoteche, però provo una sorta di tenera nostalgia a ricordare certe notti in quei posti che urlavano vita...
Es buenísimo disfrutar de la fiesta mientras una persona desee. Si lo pasaste bien, y te gustó, eso es lo verdaderamente importante.
Sebbene non ami le minigonne, Sara avrete fatto la vostra bella figura.
La bellezza salverà il mondo.
Evviva!
x Marco Poli:
La signorina Diana Est era senza tatuaggi.
Oggi sarebbe massimamente trasgressiva.
La differenza tra allora e oggi è quella tra il "rap" dei "gansta" magrebini di San Siro e lo pseudo latino liceale di Ruggeri di "Tenax" come in "Sed modo senectus morbus est Carmen vitae immoderatae hic est" che diventava un successo. Incredibile ma vero, in questo momento indosso dei pantaloni di una tuta da ginnastica che ho trovato in un armadio e l'etichetta dice "Tepa Sport", le famose Tepa che ho avuto in un solo paio e che il Supergiovane di Elio regalava a Catoblepa morente dopo il tuffo nella piscina di analcolico moro vigliaccamente sostituito dal Governo all'analcolico biondo.
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