25 agosto 2009

Bino.



E' così: siamo compagni di viaggio.
Ci incontriamo perché il Destino ha deciso di farci un regalo smisuratamente bello.
La gioia degli innumerevoli momenti trascorsi insieme è infinitamente più forte della disperazione che ci colpisce per una separazione obbligata, ma forse in qualche modo necessaria.

12 commenti:

luca ha detto...

QUELLO CHE NON SOPPORTO

Quelli che dicono o scrivono:

1°: Bla bla bla.
2°: Bla bla bla.
3°: Bla bla bla.
Quelli che sanno tutto, e di tutto parlano.
I fissati in genere.
Quelli tipo: “Leggetevi il pendolo di Focault, altro che Il codice Da Vinci!” (O viceversa) solo perché hanno letto solo uno di questi libri.
I prepotenti in genere.
Quelli che ad una critica, magari costruttiva, rispondono insultandoti.
Quelli che hanno la donna più bella, ma scoperebbero volentieri la tua
Quelli che diranno che questa mia tiritera somiglia alla canzone di Jannacci (e magari hanno ragione)
Ne ho conosciuto uno un paio di giorni fa.
Io argomentavo, lui insultava.
Io dicevo scusami per il tono, lui:
“Sei uno smidollato!”
Io dicevo sei arrogante, lui
“Non sai parlare italiano!”
Questa grande cosa del poterci parlare attraverso il mondo, attraverso dei semplici, stupidi cavi telefonici, non dovrebbe farci dimenticare una delle più semplici regole del mondo: La buona educazione. Che non è un retaggio di padri smidollati e deboli, ma una ricchezza che va d’accordo con un’attitudine che da qualche parte sembra dimenticata: La gentilezza. Scusatemi se sono retrogrado, se sono arcaico, ma sono orgoglioso di aver risposto, a chi mi ha insultato tramite internet:
“Levati dai maroni”
Così, con una erre sola, come in dialetto.
E poi basta, che non meritava altro.
Chiedo scusa per lo sfogo.
Sì. Chiedo scusa.
Tu ne saresti capace, KAp?

luca ha detto...

Scusa se ho approfittato del tuo spazio blog Sara, ma uno mi ha fatto talmente incazzare l'altra sera che, come un gatto, sto marchiando il mio territorio ovunque per ribadire le mie convinzioni. Ti sono debitore di uno spazio blog.
Un abbraccio

Sara ha detto...

Non lo dire a me. Domani porto un fascicolo di carinerie raccattate in rete, a un referente del mio sindacato. Mi chiedo cosa farebbe certa gente così problematica se non potesse sfogarsi in rete.

alessandro ha detto...

cavolo, e poi ci racconti? :-)

franca ha detto...

Oggi , come tutta questa estate, sono stata al mare a Marinella. Al Grecale. Finalmente c'erano meno persone; non che non mi piaccia stare in mezzo alla gente eh? ma col pienone trovare un posto è difficoltoso; non oggi però, spiaggia "quasi" vuota. E' così che ad un certo punto, verso pomeriggio pieno, vedo arrivare una ragazza. La noto perchè ha in mano un copia di Gardenia , nell'altra un libro che non faccio per dire ma avrà come minimo 600 pagine . Quel giornale mi fa venire in mente che potresti essere tu quella ragazza. Parlo con la mia amica,e le dico: adesso le chiedo se è lei !Mi manca il coraggio uffa !!Aspetto un pò,son lì sto per andarle vicino, quando un suo amico la saluta e rimangono a chiacchierare. che faccio?! Mica posso interromperli mentre parlano per chiederle se lei è Sara? Rimango col dubbio e torno a casa...
P.S.: ma a bino cosa è successo?

Sara ha detto...

Ero io! si!!! Dai che ci torno al Grecale!
Ma pensa!!!
Ma tu ci vai solo al pomeriggio?
Domani salto, ma giovedì pomeriggio conto di andare.
Venerdì volevo andare in Comune a Ortonovo perchè c'è un annullo filatelico dedicato al poeta Ceccardo, alle 15, 30, dopo forse torno al mare!
Bino...l'ha peso un auto.
Le mie ferie sono iniziate così. Ero a casa, lui gironzolava qua intorno, cioè non è che l'avessi esposto a qualche pericolo o lasciato solo! La Sissi era qua con me...e lui ha deciso di andare di là dalla strada.

Sara ha detto...
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franca ha detto...

Se tutto va bene oggi dovrei essere in quei del Gracale, vado solo al pomeriggio ( o meglio quest'anno è capitato così), ma se ti viene meglio di mattina e vuoi fare una chiacchierata con una incompetente di giardini et simili , dimmi quando e ci sarò. I mici son curiosi mannaggia, chissà cosa avrà visto dall'altra parte della strada Bino ? Se la caverà dai ! E tornerà ad aiutarti in giardino assieme ad Apua.

Sara ha detto...

Uh...oggi vado al mare anch'io!
Bino non tornerà più ad aiutarmi in giardino,ma sarà sempre nei miei pensieri, nelle mia lacrime, negli iris che ogni primavera torneranno a fiorire là dove ora c'è il mio gattino.
Sara

franca ha detto...

Certo che se facessero un Guinness per chi accumula più figuracce io vincerei di sicuro. Mi spiace per Bino, pensavo che si fosse solo fatto un pò male e non che se ne fosse andato via per sempre.Oggi non sono potuta venire al mare... un contrattempo.

Sara ha detto...

No Franca, è che sono io che non riesco ad essere chiara, a dire che il mio gattino non c'è più. L'avevo preso nella colonia felina dove bazzico, era l'unico cucciolo, carissimo a noi gattare. E'rimasto piccino, presumo perché gli è mancato il nutrimento già nella pancia della mamma. Poi ci siamo incontrati, la prima volta è stata burrascosa, ma è bastato solo un po'di tempo per legarci indissolubilmente. Abbiamo vissuto due anni bellissimi insieme, è stato un gatto molto amato e ha ricambiato il tanto amore con dolcezza e bontà, quali mai ne avevo incontrate in un gatto.
Domani vado al mare, ma un po'sul tardi, oggi si stava benissimo!

alessandro ha detto...

saretta, mi dispiace. mi è successa una cosa simile quando ero bambino e non la dimenticherò mai.