Amo questa poesia di Pavese, così per l'ennesima volta la ripropongo.
The cats will know
di Cesare Pavese
Ancora cadrà la pioggia
sui tuoi dolci selciati,
una pioggia leggera
come un alito o un passo.
Ancora la brezza e l'alba
fioriranno leggere
come sotto il tuo passo,
quando tu rientrerai.
Tra fiori e davanzali
i gatti lo sapranno.
Ci saranno altri giorni,
ci saranno altre voci.
Sorriderai da sola.
I gatti lo sapranno.
Udrai parole antiche,
parole stanche vane
come i costumi smessi
delle feste di ieri.
Farai gesti anche tu.
Risponderai parole-
viso di primavera
farai gesti anche tu.
I gatti lo sapranno,
viso di primavera;
e la pioggia leggera,
l'alba color giacinto,
che dilaniano il cuore
di chi più non ti spera,
sono il triste sorriso
che sorridi da sola.
Ci saranno altri giorni,
altre voci e risvegli.
Soffriremo nell'alba,
viso di primavera.
10 aprile 1953
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3 commenti:
Meravigliosa
"...Soffriremo nell'alba,
viso di primavera..."
... ma al risveglio una tenera brezza,..
... avrà spazzato le nebbie delle tristezze...
... e le gemme ancor chiuse...
... sbocceranno in sorrisi ...
... sul tuo viso di primavera...
io finirei così e i gatti lo sanno.
Molto bella. Pavese però di solito mi mette tristezza.........
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