15 marzo 2018

Rastrellamenti a Cernavoda: l'ennesima sfida per Save the Dogs

Segnalo questa notizia che per me è molto dolorosa, la mia cagnolina Apua era una randagia di Bucarest, salvata da Save the Dogs e adesso a distanza di tanti anni, la città di Cernavoda, dove tanto si è applicata quest'associazione, ha ripreso i rastrellamenti e le mattanze di cani.
La Romania purtroppo è l'inferno dei randagi, per contro da quel Paese vengono impotanti importati in Italia tanti cuccioli "di razza", perchè tra le varie derive di questo mondo malato , c'è anche quella di sfoggiare i cuccioli ovunque.

Rastrellamenti a Cernavoda: l’ennesima sfida per Save the Dogs

5 commenti:

Marco Poli ha detto...

[ ... ] tra le varie derive di questo mondo malato , c'è anche quella di sfoggiare i cuccioli ovunque.

Scusa, Sara : ma questo non è il comportamento-tipo di chi possiede un animale domestico ?

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Sara ha detto...

Chi sostiene i diritti dei cani si è battuto per farli portare in posti dove prima non erano ammessi, onde evitare il fenomeno degli abbandoni estivi. Il fine da perseguire era evitare gli abbandoni.
Ora la gente compravun cane e lo porta al supermercato, per esibirlo!
C'è stata pure la polemica idiota per portarli al seggio elettorale!

Mr.Loto ha detto...

È una situazione terribile che, purtroppo, accade anche in altri luoghi del mondo.

Secondo me dovrebbe essere illegale comprare e vendere animali. Sono esseri senzienti, non cose, devono essere adottati non comprati.

Sara ha detto...

Lorenzo cattati un cane, almeno hai qualcuno che ti vuol bene!

Sara ha detto...

Anche una fidanzata ti ci vuole!