26 dicembre 2007

All'inizio del mese mi ero letta un lungo articolo su Cosmopolitan che segnava giorno per giorno le tappe per arrivare strafiga a capodanno. Solo che poi per vari motivi, non ultimo il fatto di non disporre di un appannaggio principesco, mi sono fermata al primo step, per intenderci quello che suggerisce di massaggiarsi il viso con olio di mandorle. Due o tre volte la sera, a letto, l'ho anche fatto, se non che arrivava puntualmente Bino, il gatto, che a quanto pare ha un'irresistibile attrazione per l'olio di mandorle e ogni volta si sentiva legittimato a tentare di leccarmi la faccia, il che è piuttosto fastidioso.
Il freddo di questi giorni mi ha tirato la pelle, mettendo in evidenza le rughe sul viso, che partono dai lati del naso costeggiandoli e arrivano fino agli angoli della bocca: ora non lo so se con la bella stagione se ne spariranno, ma ho i miei dubbi, tuttavia sono sinceramente e segretamente (ora non più!) preoccupata per quelle rughe decise che dall'angolo esterno degli occhi si delineano lunghe lunghissime verso la nuca. Queste rughe mi sono venute all' indomani di una sciagurato bliz nel mio giardino compiuto dalla fidanzata di mio suocero. Mi fa ancora male il fegato a pensarci. Non mi diede tregua! Ebbe da dire su tutto: dalle rose "quelle nei giardini pubblici di Spezia fanno due fioriture a stagione", grazie, le mie ne fanno una ventina, fino a suggerirmi di vendere le mie adorate succulente. Poi si è calmata e tempo dopo mi ha pure mandato come regalo un pianta-bulbi e una zappettina. Ma le rughe che mi si biforcano dagli occhi sono rimaste come segno indelebile di quell'infausto giorno.
In ogni caso lo so che per mantenermi in forma dovrei camminare di più e così prima di scrivere questo post ho avuto pure l'idea di andare giù a Sarzana a piedi con Apua, anche perchè avevo finito le sigarette, o meglio sono misteriosamente scomparsi nel nulla quei due pacchetti che tenevo di scorta nel cruscotto e al loro posto ho trovato un pacchetto vuoto. E così azzimata alla bel e peggio sono andata a Sarzana e mi sembrava che mi guardassero un po'troppe persone e non certo perchè mi trovavano irresistibile. Per altro dato che non avevo fatto merenda mi è venuto anche un leggero senso di malessere, anche perchè io la merenda la faccio sempre, ma oggi sono talmente tanto sazia di buoni propositi che l'ho saltata, ingoiando stoicamente due compresse di gambo d'ananas, che com'è risaputo combatte la ritenzione idrica. Sbirciando l'armadietto paramedico, già che ci sono ho controllato pure se ci fossero ancora cerotti, che non si sa mai, ho ritrovato mezzo pacchetto di compresse di mirtillo (identica ratio dell'ananas, più o meno), un pacchetto intonso e uno "inviato" di compresse di selenio ACE che svolge un'azione antiossidante , che la mia estetista mi ha raccomandato senza indugio. No, non lo vende lei, perchè se lo vendesse lei uno potrebbe malignare che lo fa per interesse. E quindi ho rinvenuto un pacchetto che mi ero proprio scordata di avere acquistato, cioè una serie di compresse Cellu-light, ovvero 40 perle gelatinose a base di Ananas (aridaje!), Fucus (boh?) Tasassaco, ossia il piscialetto, Ginkgo (eh...aribò? che ginkgo sarà?) e udite, udite BIOFLAVONOIDI.
Sia chiaro, questa roba non l'ho acquistata nottetempo nei giardinetti della stazione, ma la vendono urbanamente ovunque. Adesso proverò a collaudare tutto quanto in modo sistematico. Sempre che riesca a ricordarmelo.

p.s. però mi sa tanto che meglio di tutto mi fa la marmellata di zucca che mi ha regalato la mamma della Ele, l'ha fatta lei! Ah, no! questa proprio non la trovi ovunque:SLURP!

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