30 ottobre 2008

Genitori scarrozzatori.

Quando piove c'è il caos di macchine innanzi al complesso scolastico di via dei Molini, per intenderci quello dove hanno sede il liceo e "la ragioneria" di Sarzana.Le superiori, insomma. Per la verità il caos di auto c'è anche quando non piove, sia all'entrata che all'uscita delle lezioni. Ora capisco chi abita nelle zone non servite dai mezzi pubblici, ma non credo che tanto traffico sia imputabile a questo motivo.
Prendere l'autobus di sicuro è più scomodo. Bisogna aspettare. C'è lo sgomitamento per accaparrarsi un posto libero. La calca. Però è anche divertente e utile. Puoi copiare i compiti. Ripassarti in compagnia di un'amica una lezione. Spettegolare sui prof. Puoi adocchiare i ragazzi carini. Esaminare i look altrui. Ascoltare di sottecchi i discorsi di ragazzi di altre classi. Puoi cogliere fin dal primo scalino l'effetto sorpresa perché il giorno prima sei andata a farti i capelli.
Non lo so perchè tanti genitori si assumano comunque l'onere di portare i loro figli a scuola, privandoli di tutto ciò. Capisco se uno va a lavorare e nel frattempo accompagna il figlio: c'è una logica. Ma che uno parta di casa esclusivamente con questo scopo, genitori masochisti c'erano anche ai miei tempi, mi sembra personalmente uno spreco di energie. E di sicuro non servirà ai ragazzi stessi per diventare migliori, né li tutelerà, purtroppo, dalla droga, dal bullismo e dal fare brutti incontri.

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