19 gennaio 2010

res e signa

Era un regalo. Fatto a me stessa. Un autoregalo insomma, Me l'ero riservato per il mio debutto in teatro: un orecchino con un diamante. Beh...un diamantino. Uno solo perché io ho un solo foro all'orecchio sinistro, e se tornassi indietro non mi farei nemmeno quello, dato che non mi piacciono in generale piercing, tatuaggi, branding etc.
Anzi confesso che dietro l'immagine di femmina giardinicola, dipendende dal suo piegaciglia, un po'anarcoide filo-fausto-bertinottiana, si cela un'arcigna conservatrice, insomma una vecchia zia, che innanzi al tribale spalmato sulla schiena, anzi prossimo al fondoschiena di una bella fanciulla, commenta indignata : "come farà quando sarà vecchia decrepita e andrà dal dottore e si spoglierà e si vedrà il tribale molliccio e raggrinzito?!" .

Si lo so, è un pensiero orribile e anche poco originale. Per spiegare che non mi piacciono le manipolazioni-modificazioni del corpo e rimarcare l'inutilità di quel mio unico foro al lobo dell'orecchio sinistro, che nondimeno ho pensato di ammantare con un orecchino prezioso, in omaggio a un momento specialissimo: toccò a me aprire la scena, con in testa una parrucca nera punkeggiante, una bambina pazza, intenta a pugnalare una bambola.

L'ho perso nell'ottobre del 2007, lo ricordo per via del matrimonio di un amico . Me ne sono accorta salendo in auto, quando ho istintivamente portato le dita al lobo vuoto. Nel frattempo erano successe molte cose e il mio gruppo di teatro non esisteva più. Mi scocciò la perdita anche venale, ma forse noi donne dobbiamo mettere in conto che se certe cose le indossiamo, le possiamo anche perdere. Capita.
E dunque per non lasciare vuoto il lobo ho messo un altro orecchino, con un diamantino ancora più piccino, ma senza troppa convinzione.

Questa settima: passo il folletto, ovvero il super aspirapolvere per casa, zum zum e tocco un pezzetto di battiscopa che era lasco già da un po', e si stacca del tutto. Penso immediatamente che dirò a mio marito di riattaccarlo,mentre continuo con il folletto lì attorno, zum zum, vedo un luccichio, qualcosa di meno di un micro-secondo, prima che arrivi il folletto zum zum : è lui. Lì per terra, dietro all'angolo lasciato scoperto dal battiscopa che era lasco. L'orecchino con il diamantino del mio debutto.
Sant'Agostino diceva che il mondo è res e signa. Quindi cose e segni. Ma i segni vanno saputi interpretare, prima ancora vanno saputi cogliere. E bisogna in ogni caso affrettarsi a spegnere subito il folletto.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti per Lea, ha un musetto simpaticissimo.
Bau..! bau..! arf..! arf..!
magocamillo

Ernest ha detto...

ahi ahi ahi... ernest è munito di orecchini e tatuaggi... accidenti ora che ci penso quando sarò vecchio mi prenderanno per un marinaio in preda ai ricordi...

Sara ha detto...

@MAGO!!!!Si, Lea è proprio bella, anche perché è "cane unico" super coccolata!

@uh..nei sei sicuro?ma i marinai si fanno ancora i tatuaggi?

Anonimo ha detto...

oh ma gioia tesoro saruccia
ma quante volte te lo devo dire che gli orecchini si ESIGONO IN REGALO a DUE A DUE. mica singoli!
a uno che mi regala un orecchino singolo lo lascio singolo subito
per scusarlo io mi faccio subbito reggalare dei colliers di oro massiccio giapponese
sempre tua arzillissima Ortensiola

ah porsc cribtum: i tatuassi son vuolgari, meglio averci tutta la sua bella pelle nuda e candida, l'unico tatuass consentito è il segno bianco che lascia la string quando prendo il sole, quella si che è un tatuass di frontiera e poi è fatuo

Ernest ha detto...

no è vero sono passati i tempi, non più marinai... ora ci sono i tronisti

Sara ha detto...

Tronisti?
Dire semmai "intronati"!
Sara

Ernest ha detto...

prima o poi vedremo un tronista al governo

Sara ha detto...

@Ortensia, amore mio! l'orecchino me lo sono regalata da sola ed era già anche troppo.
Gli orecchini mi garbano quando luccicano, se no che gusto c'è?!
Per quanto mi riguarda gli unici segni che porto sono le tenui cicatrici delle graffiate dei miei gattini. E qualche segno che mi lascia un rovo innamorato di me, al mio passaggio.

Sara ha detto...

@Ernest, un tronista al governo? Sicuro!
Beh, c'è già qualche pupa di calendario....

Ernest ha detto...

su ragazzi dai niente battute sul ministro Mara Ladà Carfagna, ha lottato per quel posto... era in gara con il gabibbo.

Unknown ha detto...

santoddio Sara tesoro come sei poetica e ruementica, il rovo innamorato.... ma che bello, anche io cè ne ho uno, ma si tagliasse le unghie sto deficente.
e la pupa da calendario sono io cara la mia ragazza stolida.
baci sempre tua Orty

Sara ha detto...

Anch'io voglio fare un calendario!