24 aprile 2010

Coltivare le rose senza trattamenti chimici si può. (Direi anche che si deve).

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Questa rosa non ha l'oidio, cioè il mal bianco.
Non ha nemmeno la ticchiolatura, ovvero la macchia nera.
Ho trovato qualche afide, ma un numero francamente irrisorio. Saranno cibo per le coccinelle.
Sarà il clima ligure.
Sarà la terra della Val di Magra, non particolarmente fertile, tant'è che quando fu dedotta dai Romani la colonia della città di Luni nel 177 a.C. , i 2.000 abitanti vennero beneficiati di 13 ettari a testa. Tanta terra, per integrare i proventi di un'agricoltura modesta, con l'allevamento di pecore.
Nondimeno qua le rose vengon bene.
Sarà che pianto cespi di lavanda. E semino nasturzi. E le famigerate tagete. E le calendule. Come negli orti dei pensionati.
Il vicino invece ha messo le fave in confine con la Sweet Juliet: le coccinelle che sono sulle fave, saltano sull'aristocratica creatura di David Austin: e si pappano gli afidi.
Tutte piantine buone per le rose e in ogni caso fastidiose per gli insetti nocivi. In ogni caso, una rosa non muore per tre pidocchietti.
E poi io non poto troppo a fondo, e soprattutto lo faccio quando fa comodo alle rose e non a me. Dunque procedo a fine febbraio.
Al massimo, ogni tanto, le mie rose si possono prendere una passata di verderame. Ma è più l'eccezione che la regola.
Certo! ci sta poi dopo la fioritura, quando la pianta è stressata per lo sforzo, che mi vedo un po'di macchia nera, magari pure un po'di oidio. Ci sta. Ma a parte che sono le solite rose a fare le difficili, alcune invece proprio non sono soggette alle patologie, una forma di debolezza va interpretata come un evento fisiologico, non come una malattia.
Poi ci sono annate sfortunate perchè piove ogni santo giorno e allora se le rose ne risentono bisogna prendere atto che sono cose viventi, inserite in un contesto naturale e noi possiamo fare poco contro stagioni inclementi dal punto di vista metereologico, oppure eccessivamente calde, o contro vulcani etc.
Andrà meglio l'anno successivo.
Per far fronte ai problemi delle rose alle volte è meglio documentarsi con un buon libro redatto da un esperto, piuttosto che precipitarsi dall'omino del consorzio, che di solito ne sa meno di noi e se può ti rifila una bomba chimica da dare alle rose, perchè è suo interesse vendercela.
Del resto anche noi, se noi abbiamo il raffreddore, non vuol dire che siamo moribondi. E'fastidioso, ma poi passa.
In alternativa ci sono i fiori di plastica.

12 commenti:

viola ha detto...

Sante, santissime parole! Ma perchè tutti consigliano prodotti chimici, dal venditore che il più delle volte ne sa pochissimo, alle mie vicine che spruzzano strani liquidi a destra e a sinistra e mi dicono "fallo anche tu, vedrai che splendore" e io no, non ci sto. E' come quelle persone che corrono ad imbottirsi di farmaci alla prima sciocchezza ! Aspetta un attimo. E prima di ricorrere al chimico ci sono tantissimi rimedi naturali. Poi sono soprattutto d'accordo sul fatto che la natura ha un suo corso appunto " naturale". Certo, va aiutata ma non stressata! Il giardino è una buona scuola anche per la vita. CIAO SARA

Franz ha detto...

Anche senza competenza in materia, si legge con molto piacere questa tua relazione, che rivela il miglior tipo possibile di ...relazione nei confronti della natura, tanto più verso soggetti degni di attenzione, di ammirazione, di meraviglia come i fiori che ci mostri nelle tue splendide immagini.
Hai ragione, nell'esempio del raffreddore: anche la salute dell'uomo è purtroppo minacciata, anziché aiutata, da troppi 'omini del consorzio' con licenza di nuocere, se non proprio di uccidere.

Un salutone e un buon 25 aprile.

lasettimaonda ha detto...

Bene Sara, ho deciso: quando oggi andrò in serra, comprerò l'ennesima lavanda e la metterò proprio vicina alle rose!
Ciao e grazie!Syl

Sara ha detto...

@Viola, verissimo! tanto a chi spruzza e irrora senza pietà, le piante si ammalano ugualmente. Le rose hanno le loro risorse, noi che le amiamo, lo sappiamo bene.
E'vero: il giardino è anche una scuola di vita...assolutamente vero! Le fatiche che fai, e un imprevisto magari distrugge il frutto dei tuoi sforzi. O al contrario, ti ritrovi cose inaspettate che ti sorprendono per la loro bellezza.
Brava Viola!
@Franz, contavo che tu leggessi questo post, sapevo che avresti capito. Un buon 25 aprile anche a te!
@Syl: cuor di giardiniera.! ho piantato in settimana la lavanda hidcote, perchè una signora molto, molto competente mi ha spiegato che se opportunamente potata, fiorisce due volte all'anno: uao!
Sara

Anonimo ha detto...

Anche a me da un anno all'altro mi avanzano delle piante di rose invendute, le mettiamo negli angoli più disparati e poi eccole, quando arriva il loro tempo si fanno vedere, ed io che me le ero dimenticate. Ho della lavanda bellissima e la sto vendendo tutta. Ciao Missss

Ernest ha detto...

Ciao Sara
come sai di fiori non capisco nulla ma certamente non comprerei mai quelli di plastica... Sono davvero tristi
un saluto
buona festa di liberazione

Anonimo ha detto...

BRAVA BRAVISSIMA!!!!
ma per caso le hai scritte anche in quello stupidario della CdG queste cose?
beh faresti bene a scriverle anche lì, che magari imparano qualcosa in quel forum di suocere.
saluti
trem

Sara ha detto...

@Misss, ho idea che devo proprio fare un salto a trovarti, davvero! come invidio il tuo lavoro!
@Ernest: ormai di fiori ti dovresti essere fatto una cultura, buon 25 aprile anche a te.
@Trem: lo sai quanto io devo a quel forum di giardinaggio, sia dal punto di vista tecnico che da quello affettivo!

Anonimo ha detto...

Mi devono arrivare da invasare ancora dei fiori di vetro, begoniette, tagette, gerani e non ricordo. Non so dove metterli, ho poco spazio!!!! Speriamo bene. Se passi ti do un paio di guanti e viaaaaaa. a risaluti misssss

enzo ha detto...

Sara, le nostre rose sono così abbandonate che ormai toccano il cielo, rami lunghissimi e sofferenti.
Che fare? Quando e come potare?
La suocera è anziana, le curava lei (con scarso mestiere), ora sono inguardabili e bellissime.
Ciao ciao

Black75 ha detto...

Ma dai.... rose senza trattamenti chimici, un po' come le donne senza trattamenti estetici! Buahhahahahaaha... :P

Sara ha detto...

@Enzo, ora non fare niente, lasciale fiorire. Sinceramente non le annaffierei molto e soprattutto non darei fertilizzante, in modo che non vengano stimolate a emettere ulteriore vegetazione. Poi devi procedere gradualmente a una potatura di rinnovamento.
@Blake: BELLISSIMA!