04 aprile 2010
Giardinieri in erba. Anzi no.
Devo annaffiare le mie rose. Si: non ho altro in testa. O quasi. Le mie rose che coltivo dove lavoro. Perché non mi fido di questo tempo incerto, che piove e non piove e dato che le mie rose sono per lo più impianti recenti, giovani talee di un anno, una anno e mezzo circa, hanno un apparato radicale modesto, non possono rifornirsi d'acqua in modo autonomo.
Soprattutto se non piove. Ma fischia il vento. Urla la bufera. Però la terra è asciutta.
Poi le ho rifornite tutte di un fertilizzante granulare, un concime chimico insomma, che per forza lo devono assumere con le annaffiature, un po'alla volta. Un toccasana in concomitanza della ripresa vegetativa.
Vi state annoiando? Pazienza, questo è il blog di una femmina giardinicola, mica il libro di confessioni di Patrizia D' Addario o di Natalie. E poi c'è un mucchio di gente a cui interessano le rose e le talee.
E così stamani al lavoro (si a Pasqua io lavoro) ho preso l'annaffiatoio e subito mi sono ritrovata attorno il rampollo di una coppia di Verona. Un bimbo di circa 8,9 anni, simpatico, con un dichiarato interesse per i dinosauri e una irresistibile, palese, immediata tensione verso il mio annaffiatoio.
Ho capito. Ed è iniziato questo gioco. Io riempivo l'annaffiatoio, non troppo eh e gli indicavo le rose bisognose d'acqua.
E gli dicevo che non bisogno bagnare le foglie, pena lo sviluppo di patologie fungine (e lui "Muore la rosa, nasce un fungo?". E che il getto d'acqua deve essere moderato, perchè la terra se la deve assumere piano piano.
Abbiamo fatto la prima fila, in tutto sette rose. All'inizio delle seconda lui, il mio simpatico, delizioso aiutante di questa Pasqua vessata dalle nuvole e dal vento, mi guarda e esclama:" Senti ma perchè non ti fai uno di quegli impianti automatici che schiacci un bottone e annaffi tutto in una volta sola?".
Come dargli torto?
nella foto rosa Rio Samba, cresce regalando bellezza e raccogliendo ammirazione nel luogo dove lavoro.
Allevata, messa a dimora e governata amorevolmente ogni giorno dalla tenutaria di questo blog
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5 commenti:
io invece ho un bimbo di 5 anni che grazie alla sua maestra d asilo conosce azalee calendule gigli..e mi spiega come si seminano.
Si, ho visto il post, mi ha colpito molto la faccenda della calendula. Avevo provato a mettere un commento, ma non mi è riuscito.
ma perchè non usi concime organico?
Perché mi serve a casa, tra orto e giardino.
Poi ho trovato questo granulare da 5 kg alla coop e l'ho voluto provare.
No che non annoi ! Sei la mia giardiniera preferita, anzi, la giardinicola per eccellenza !
Ancora grazie per i consigli sulle talee , viola
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