29 aprile 2010

shopping compulsivo...

si, ma da giardinaggio!
ecco la mia amica blogger Syl, che ieri ha stipato l'auto di piante....e io muoio dalla voglia di sapere cos'ha acquistato!
Il suo post mi ha richiamato alla mente quando la Tilla ed io siamo state a Verdemura a Lucca e dicevamo che non avremmo comperato niente! poi la Tilla ha visto uno stand di pelargoni e non c'è stato niente da fare, è capitolata, mentre io la tiravo per la giacca "Tiziana, ma dicevi che non avresti comperato niente...".
Per fortuna che ci sono venute in soccorso per trasportare a braccia tutte le piante acquistate, nientemeno che le femmine giardinicole della delegazione elvetica, ovvero Fle e Patty. Senza il loro aiuto Tilla ed io saremmo ancora ai piedi delle mura di Lucca, non sapendo che vasi prendere...
E che dire della sottoscritta ieri sera? sono andata all'ipercoop a comperare il cibo per i gatti (sai la novità!) e mi sono imbattuta in una svendita di clematidi al prezzo di 7.90 euro l'una. Non ho capito più niente. Non ho mai avuto una clematide!!! Come ho fatto fino ad oggi senza una clematide? Non mi ha insegnato niente Eliot nei Quattro quartetti?!

Will the sunflower turn to us,will the clematis
Stray down,bend to us; tendril and spray
Clutch and cling ?


E dunque per rimediare a questa mia vita senza clematidi, ne ho acquistate 5. Solo che non avevo preso il carrello per gli acquisti, ma un carellino di quelli piccini, a traino, che poi vanno lasciati alla cassa. Che ho stipato di clematidi e scatolette di cibo per gatti.
Pure la cassiera dell'iper ha sollevato qualche perplessità circa il fatto che potessi portarmi a braccia tutta quella roba fino al parcheggio, e mentre io dicevo che le clematidi vanno messe a dimora con i piedi all'ombra, gli altri clienti in fila aspettavano con rassegnata pazienza , subendo la mia euforia ciarliera e contemplando quel po'di terriccio i miei 5 vasi di clematidi avevano sparpagliato sul rullo dove scorre la merce pagata.
Ho pagato e dunque mi sono caricata di borse della spesa e ho stretto tra le braccia, i 5 vasi di clematide, come degli infanti da proteggere, ho salutato la deliziosa cassiera dicendo che noi femmine giardinicole siamo abituate a situazioni ben più gravose. E avanzando con un certo equilibrio precario, mi sono diretta al parcheggio tutta inebriata di felicità giardinicola!

5 commenti:

Ernest ha detto...

ciao ciao
a me vengono spesso attacchi da acquisto compulsivo per i libri...
buona giornata sara

amanda ha detto...

le clematidi che mi sono state regalate un paio di anni fa mi danno un sacco di soddisfazioni, si stanno arrampicando fino al tetto, fioriscono due volte l'anno e vanno bene per il mio terrazzo che non ha quasi mai il sole, sono resistite al gelo dell'inverno e sono piene di boccioli

Sara ha detto...

Vero Ernest! non ci avevo pensato e devo dire che ti capisco benissimo!
Amanda: ho cercato le clematidi sul tuo blog, promettimi almeno un post dedicato a queste piante singolari!

giardigno65 ha detto...

"C'è un'ape che si posa su un bottone di rosa: lo succhia e se ne va... Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa." Trilussa

Sara ha detto...

PIccola cosa, mica tanto, eh? 5 clematidi da mettere a dimora richiedono anche un certo impegno fisico, devo vangare, accipicchia altro che l'ape che si diletta a succhiare il fiore!!!