02 agosto 2010

Luisa e la caldaia

Luisa s'affacciò dalla finestra del secondo piano e gridò verso l'aia assolata dov'eravamo mio padre ed io e qualcuno altro che non ricordo, che in tv avevano detto che a Bologna era scoppiata "una caldaia" alla stazione e che c'erano stati "un mucchio di morti".

Una caldaia, un anarchico, un cedimento strutturale....una scusa pronta si trova subito, per cercare la Verità invece non sono bastati 30 anni.

3 commenti:

cielosopramilano ha detto...

io mi ricordo vespa che sparò quella cazzata in diretta

Ernest ha detto...

30 anni senza la verità, 30 anni e il pericolo fascista è ancora li, 30 anni e siamo qui con un governo che non si presenta a commemorare la strage per convenienza, per non prendere fischi, per far dimenticare come a voler dire quelle sono cose che non servono vanno dimenticare.
Si devono vergognare!

semola ha detto...

La verità .... assomiglia sempre a chi la racconta.
OGNI ideologia portata allo stremo porta conseguenze dannose.
In ogni parte ci sono sempre i buoni ed i cattivi.... se i buoni delle diverse parti si parlassero troverebbero un punto d'incontro, ma sono sempre gli estremisti a farsi sentire e portarsi dietro gli altri.