05 settembre 2010

You, wind of March


di Cesare Pavese

Sei la vita e la morte.
Sei venuta di marzo
sulla terra nuda -
il tuo brivido dura.
Sangue di primavera
- anemone o nube -
il tuo passo leggero
ha violato la terra.
Ricomincia il dolore.

Il tuo passo leggero
ha riaperto il dolore.
Era fredda la terra
sotto povero cielo,
era immobile e chiusa
in un torbido sogno,
come chi più non soffre.
Anche il gelo era dolce
dentro il cuore profondo.
Tra la vita e la morte
la speranza taceva.

Ora ha una voce e un sangue
ogni cosa che vive.
Ora la terra e il cielo
sono un brivido forte,
la speranza li torce,
li sconvolge il mattino,
li sommerge il tuo passo,
il tuo fiato d'aurora.
Sangue di primavera,
tutta la terra trema
di un antico tremore.

Hai riaperto il dolore.
Sei la vita e la morte.
Sopra la terra nuda
sei passata leggera.

8 commenti:

maresco martini ha detto...

Se sono diventato lettore è merito di Pavese. Se ho scritto due libri uguale. Nei miei libri ho messo due citazioni di Pavese. Quando ero ragazzo mi colpì la folla davanti la biblioteca di Castelfiorentino che strapiena non poteva contenere tutte quelle persone. da allora leggo e rileggo le sue opere. - avere un paese vuol dire non essere soli.....-
e nel mestiere di vivere quando scrive: Ma quando una società non è più contadina, quali saranno i rapporti radicali della sua cultura? Questi due pensieri di Pavese li cito nei miei libri.
Se amo la campagna è anche merito suo. un saluto

Kylie ha detto...

Buon inizio di settimana cara.

Baci

Ernest ha detto...

Che parole...

semola ha detto...

Fino ad oggi avevo letto solo "La Luna e i Falò"... e mi è piaciuto moltissimo. Approfondirò.

ross ha detto...

ci sono ancora persone che ascoltano i poeti, in questo paese???
Che meraviglia!

Sara ha detto...

@Maresco devo vedere meglio il tuo blog, per sapere dei tuoi libri.
@Kylie, a te, zampette affettuose!
@Ernest...beh, abbiamo avuto grandi Mastri in questo Paese, ma non siamo stati capaci a tradurre in pratica il loro insegnamento
@Ross sapevo che ti sarebbe piaciuta!

Ernest ha detto...

Ciao ciao Sara
eccomi.
Mi è venuto in mente un libro della Newton e Compton "Storia insolita di Genova dalle origini ad oggi" credo che ti possa interessare, si dovrebbe trovare facilmente nelle librerie, a me è piaciuto. Se me ne vengono in mente altri te lo dico.
Ciao ciao!

enzo ha detto...

Sono un caprone, non ho mai letto niente di lui. Però ho goduto della sua traduzione di "Uomini e topi".
Ciao, salutovic