13 marzo 2011

Solo la sterilizzazione può fermare il randagismo

E' il caso di fare un po' di chiarezza perchè troppe sono le dicerie e le leggende metropolitane che rendono la sterilizzazione un argomento controverso causa di animate discussioni.

Prima di tutto: cos'è la sterilizzazione? E' un intervento chirurgico che prevede l'asportazione delle gonadi: quindi nel maschio vengono tolti i testicoli e nella femmina le ovaie e, talvolta, l'utero.
Gli altri sistemi per evitare che l'animale si riproduca sono insoddisfacenti e, spesso, addirittura pericolosi.

E' lecito chiedersi perchè sia tanto importante sterilizzare il proprio amico a quattrozampe: le ragioni sono principalmente quattro:

  • per salvaguardare la sua salute: la sterilizzazione, sopratutto se eseguita prima del primo calore riduce quasi a zero il rischio che le femmine in età adulta sviluppino tumori mammari, annulla la possibilità di insorgenza di neoplasie ovariche e uterine e di piometre.
  • per garantirgli una migliore qualità della vita: i gatti maschi interi sono condannati ad una vita breve e non certo serena: essere investiti e contrarre malattie mortali come la FIV sono solo alcune delle tristi sorprese a cui andrà incontro. Le cagne e le gatte diventano irrequiete, nervose, le gatte miagolano rumorosamente per settimane, anche la notte; le cagne non possono essere portate liberamente al parco perchè presto verrebbero assalite da numerosi maschi e finito il calore i problemi potrebbero continuare con le stressanti gravidanze isteriche.
  • per dare una chance agli ospiti dei rifugi di trovare una famiglia: basta visitare i rifugi per rendersi conto che ci sono già troppi cani e gatti e troppi pochi umani disposti ad ospitarli. Sarebbe davvero egoistico fare nascere altri animali i quali, ammesso che trovino una buona casa, condannerebbero gli animali dei rifugi a trascorrere il resto della loro vita in gabbia.
  • per semplificare l'esistenza anche a noi umani: è sicuramente il punto meno importante e deteriminante, ma non è piacevole avere una gatta urlante giorno e notte per casa accompagnata da numerosi maschi che non perdono occasione per spruzzare con l'urina il nostro uscio di casa. Ne è molto divertente dover fare slalom tra cani che ci seguono insistentemente quando portiamo la nostra cagna in calore a passeggiare.

L'intervento non presenta rischi, se non quelli minimi legati all'anestesia e il post-operatorio, sopratutto in animali molto giovani, è breve.

Una delle leggende metropolitane più diffuse è che sia necessario far fare almeno una cucciolata alla propria cagna o gatta prima della sterilizzazione: è ovviamente una leggenda metropolitana senza alcun fondamento scientifico.

Le femmine sterilizzate non cambiano carattere, si comportano proprio come quando non sono in estro anche se intere. I maschi invece diventano meno girovaghi, più ubbidienti, meno aggressivi con i conspecifici, non lottano più e non spruzzano urina per marcare il territorio.


fonte Animalweb

1 commento:

Adriano Maini ha detto...

In questo caso prendo atto!