E così lasciato a se stesso, incolto, il mio giardino assume l'aspetto di "ciglio stradale", che mancano giusto un paio di lattine di birra e un pacchetto di sigarette per completare l'opera, ma non è detto che qualcuno, passando lungo pubblica via, non decida di concretizzare la questione.
Definizione d'autore, questa del ciglio stradale! Infatti non è mia, ma è di uno di quegli amici ingombranti che mi ritrovo, il quale non pago di essere un bravissimo pittore, un sapiente restauratore di mobili e dulcis in fundo un appassionato interprete di canzoni di Ivan Graziani, lui, Claudio, il marito della mia amica Tilla , è anche un brillante, brillantissimo autore di racconti.
Per intenderci di quei racconti che leggi d'un fiato, che poi ti dispiace se il libro finisce. Anche se un paio mi hanno messo un po'paura:brrrrr!
Roba da farci subito una serie in TV, insomma POCHE STORIE!
4 commenti:
Devo, da appassionato di crime stories, fare proprio un pensierino su questo autore!
Ma è lui che ti butta i pacchetti di sigarette nel giardino? ;-)
Sei in buona compagnia! Oggi un caldo torrido...mi guardo attorno e noto con grande dispiacere gli alberi assumere giorno dopo giorno una colorazione più giallognola e ieri ho visto i primi Crocus!
Ultimi sprazzi d'estate
Io non ho il giardino, ma le piante in terrazzo.
Anche lì, abbandonate a se stesse causa caldo, non rischiano il pacchetto di sigarette, ma la solitudine degli angoli assolati e deserti.
Baci.
Posta un commento