12 ottobre 2011

...a breve scadenza...

tra un po'riprenderò a studiare, cioè a frequentare il secondo anno di scuola a Genova: quindi ricomincerò a prendere treni e a perdere ombrelli.
Passerò in rassegna le vetrine di via XX a Genova, per scegliere quelle cose che poi acquisterò invece a Sarzana in qualche negozio di fiducia.
Avrò orari sballati e tempi da rispettare.
Mi manifesterò in ruoli da adulta e sbadigli da ragazzina.
E poi in treno alternerò libri da leggere e pisolini da schiacciare.
Ma la cosa più curiosa è che mi sto impegnando come una pazza a cambiare lavoro, amministrazione, località, profilo professionale, etc. quando il lavoro che amo ce l'ho già ed è quello che faccio ogni giorno.

14 commenti:

mark ha detto...

Anch'io so quel che mi piace e mi piacerebbe fare...ma non ci riuscirei a mangiare.
In bocca al lupo ;-)

Adriano Maini ha detto...

I miei complimenti per la tua verve e ... i miei saluti a Venti Settembre, nella quale, salvo che per tanti libri, mi sono sempre comportato come te!

aboutgarden ha detto...

magari ci si da appuntamento e ci si vede...
a presto allora
simonetta

nonno enio ha detto...

auguri per il tuo futuro mia cara, so che puoi farcela!

Kylie ha detto...

Andare a scuola e imbarcarsi in nuove esperienze serve ad arricchirsi e non solo per il lavoro.

Buona giornata cara!

oriana ha detto...

La vita è movimento..

Anonimo ha detto...

Non riesci proprio a stare ferma!

cielosopramilano ha detto...

vabbene trova un posto dove fanno la focaccia buona e ci vediamo li :)

Marco ha detto...

quale scuola? :-) in bocca al lupo!

Ernest ha detto...

beh dai mettila così Sara il viaggio è cmq una sensazione unica... con trenitalia un po' meno questo bisogna dirlo però.

Brunhilde ha detto...

Mi ricordi i miei anni all'Università, con le corse per andare a lezione su per le dannate scalette di Perugia. E la pioggia, o la neve (il mio Relatore, poveretto, tardò all'esame scritto perché slittò sul ghiaccio..), e l'ombrellino con i miei artigli attorno.
Oggi, però, c'è un vantaggio: hanno inventato le giacche di Gore-Tex. Costano un occhio (la mia, fortunatamente, l'ho comprata tre anni fa ai saldi del 70%), ma ti garantisco che quando devi spingere un passeggino con entrambe le mani, in un Paese dal clima ancora più piovoso dell'Italia, apprezzi ogni singolo centesimo speso. Provare per credere ;-)

Unknown ha detto...

in bocca al lupo, Sara! ...ti invidio un po' per il tempo che potrai dedicare a leggere ;)

cumino ha detto...

Ciao, Sara. Non sono sicura di aver capito, nel dubbio ti auguro di avere quel che vuoi. Un saluto

delia ha detto...

Spero che tu riesca bene nel tuo intento, hai tanta grinta e capacità, te lo meriti.