17 novembre 2011

damnatio memoriae

L'alluvione si è portata via anche una biblioteca, anzi, forse più di una purtroppo. E la mia brava prof. oggi ha chiesto se avevamo modo di recuperare dei libri.
Quindi una volta rientrata a casa inizio a considerare quei libri che in tutta onestà non leggerò mai e che è un spreco continuare a tenere sugli scaffali delle mie librerie.
La mia insegnante di filosofia del liceo diceva che il libro deve circolare.
Veramente ne avevo già messi via un po' proprio per regalarli, adesso che ho un motivo più serio , mi impegno a cercare se ci fosse qualche altro dignitoso libretto da dare via. E così mi cade l'occhio su un testo che mi regalò Luca. Era il 1990. San Valentino. Luca era di Biella, ma era in marina a La Spezia, ci frequentavamo a senso alternato da alcuni mesi. Io gli regalai un portasigarette che mi era costato 50.000 lire, uno sproposito all'epoca per una giovane universitaria quale ero io.
Lui mi regalò un testo teatrale di Dacia Maraini, "Lezioni d'amore", che al di là del titolo, per me giovanissima, si rivelò una lettura pallosa - noiosa - dolorosa.
Io non avevo nemmeno vent'anni e quel libro non mi diceva niente di me, di noi. Anzi ricordo che Luca mi confessò la ragione che lo motivò a fare quell'acquisto, e cioè la cessazione dell'attività di una libreria che pertanto faceva le svendite!
Per la cronaca, quello è stato l'unico regalo che mi ha fatto Luca, l'unico ricordo tangibile di lui, nondimeno ho deciso che ne farò una meritoria opera di beneficenza!
A un uomo si può perdonare tutto, accipicchia, ma non di essere tirchio! Nemmeno dopo 20 anni!

p.s. Luca oggi fa il fotografo e vive negli USA. Qualche volta è passato da questo blog.

4 commenti:

Ady ha detto...

mi hai regalato un sorriso, tu di certo non sei tirchia!
(in ogni modo hai ragione, mai con un uomo avaro, perchè sarà sempre avaro anche di sentimenti) baci

Anonimo ha detto...

Pensa se passa di nuovo! :)

Ernest ha detto...

Davvero importante far circolare i libri Sara, più librerie più biblioteche uno dei metodi per risollevare il paese.
Per il resto dai perdoniamo Luca... uhmm...

Adriano Maini ha detto...

E una piccola prova di lettura di quel testo della Maraini? Non si sa mai! :))