20 dicembre 2011

collegamenti tv

Fabbriche che chiudono, categorie di lavoratori che vedono compromesso un equilibrio professionale già impegnativo, come ad esempio i tassisti ai quali da voce Franz il blogger tassista e come ci è garantito il diritto all'informazione?!

La tv ti fa un collegamento. E'notte e c'è questo gruppetto di gente che con tutta probabilità è reduce da una giornata di lavoro. Hanno cenato in fretta perché c'era il collegamento tv, loro sono in piedi per tutto il tempo, magari al freddo intenso di questi giorni, in attesa che il presentatore conceda loro la linea. Cioè parlano quando lo decide chi è in studio. Il microfono glielo passa il giornalista che conduce il collegamento. Non sono capitani d'industria, non sono editori e forse questa sarà l'unica volta i vita loro che avranno la possibilità di parlare a un microfono.
Tra gli ospiti in studio invece ci sono il professore, il deputato, il giuslavorista, il sindacalista di Sacconi, seduti sulle poltrone, con il culo al caldo, in tutti i sensi. Praticamente sono quelli che devono spigare perché conviene che quegli altri debbano perdere il lavoro o lavorare con meno diritti, se vogliono tenersi il posto.
Ognuno degli ospiti in studio ha diritto di parlare, magari interrompendosi a vicenda . E nel corso del dibattito, ci scappa anche qualche occhiata alla scosciatona di turno, in miniabito ed extention di ordinanza, che a suon di accavallamenti di cosce si guadagna il posto da ospite, a spese degli abbonati RAI.

12 commenti:

mark ha detto...

Non saprei, la Tv la relego a comparsa, quindi non so a che ti riferisci, ma so che il senso è sempre lo stesso...hanno cambiato la storia riportando aneddoti, modificato intere pagine e risultati, meravigliarsi per una trasmissione televisiva è quasi un banalità.
Salutoni

Kylie ha detto...

Quando ho seguito il master in diritto del lavoro questa idea di limitare i diritti dei lavoratori tutelati per creare nuovi posti di lavoro circolava beatamente tra i professori delle università d'Italia.
Che bella trovata! Complimenti! Il problema è la mancanza di lavoro. Di attività, di crescita.

Maura ha detto...

stiamo ancora subendo per l'ennesima volta. quì ci vuole la rivoluzione!!! bisogna scendere in piazza e rimanerci,bloccare tutto,stanarli dai loro rifuci ovattati e prendere il loro posto. finchè il governo lo "guida" un professore od un imprenditore non potranno mai capire cosa significa stare dall'altra parta!nessuno farà mai i nostri interessi se non noi stessi!

enzo ha detto...

Ora che in casa c'è la tv (con Skai!) mi ritrovo spesso a guardarla, e dopo cinque minuti un pensiero mi sale: sto sprecando il mio tempo.
Al massimo riesco a guardare Santoro (mia grande passione), ma anche lì, dopo un'oretta, lo stesso pensiero mi invade quel poco di cerebro che a quell'ora mi è rimasto. E inizio a pensare al letto, a quelle tre o quattro pagine che con sforzo riesco a leggere nella penombra della camera, e provo nostalgia di quel silenzio. Guardo lei, che probabilmente è nelle mie stesse elucubrazioni, un'occhiata d'intesa, un click e tutti a letto.
Ciao, un abbraccio di buonagiornatadisolemeraviglia.

Chris ha detto...

Eh si, la vita del reporter e' proprio dura, poi, sia il mondo della politica che quello della televisione non mi piaciono per niente.

Troppi sono i privilegi dei quali queste caste si appropriano, una continua lotta per dimostrare chi vale ed ha di piu' ed i poveri reporter al freddo..

Comunque sia io personalmente so' chi vale di piu' e come me molte altre persone..

Isabel ha detto...

dove andremo a finire? bah

ISOLE-GRECHE.com ha detto...

Augurandoti un sereno Natale e un felice anno nuovo, invito te e i tuoi visitatori a votare i migliori film e attori del 2011. Come blogger di cinema, ti ricordo di votare anche nella sezione apposita.

I MIGLIORI FILM DEL 2011

Anonimo ha detto...

Io ho sempre odiato il Diritto del Lavoro perchè è concepito da professoroni che di lavoro (quello reale) ne sanno davvero poco.

viola ha detto...

Sono d'accordo con Maura, davvero stiamo subendo troppo e credo che sarà sempre peggio.. bisognerebbe far sentire la nostra voce, bisognerebbe far di tutto per tutelare i nostri diritti senza aspettare che qualcuno lo faccia per noi ..

Ernest ha detto...

è sempre la stessa storia, loro prendono decidono e a noi concedono a volte e nemmeno chiedono.

Anonimo ha detto...

ci sarà una rivoluzione prima o poi.
Ti faccio tanti tanti auguri di Buone Feste.
Leggevo il post qui sotto, Melissa è fantastica e bellissima! prego per lei.
un abbraccio
isa

Adriano Maini ha detto...

Conosco bene le tematiche del servizio taxi! Roma e Milano non sono il resto d'Italia.