05 luglio 2012

non siamo mica la Danimarca!

La notizia non è nuova, tuttavia è di quelle che vengono fatte passare in sordina, così che si rischia di perdere di vista il paragone. 
Noi abbiamo Monti, ok.
In Danimarca invece hanno un esecutivo composto per la maggioranza da donne, l'età media è di 43 anni,  il ministro donna della sanità danese ha 28 anni!  da noi farebbe la precaria sottopagata. 
Il primo ministro danese Helle Thorning Schmidt  è una bella signora di 44 anni, a cui i nostri media, tv e giornali,  hanno dato spazio sottolineando la di lei avvenenza, quando Berlusconi ad un incontro ufficiale le guardò il fondoschiena. 
Come al solito in Italia ti accreditano più con il culo che con il curriculum.
Quando hanno giurato davanti alla regina, la maggior parte delle ministre danesi  sono arrivate in bicicletta. 
Ce li vedete i nostri ministri i bicicletta? 
Solo di benzina, con tutte le auto blu, a noi quanto ci costa ogni riunione dell'esecutivo?
per forza siamo sempre più poveri! 
E questa crisi economica è anche un prezzo che paghiamo al maschilismo e alla gerontocrazia. 
E per aver affidato il paese in mano a gente che non sa distinguere un primo ministro da una comparsa del bunga bunga.
Riepilogando: siamo poveri, maschilisti e scemi.
O meglio: 
poiché siamo scemi, siamo maschilisti e poiché siamo maschilisti, siamo poveri.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao, Sara. Sono inciampata casualmente nel tuo blog: quanti fiori e fiori di parole. E' buffo, stamattina un'amica di Torino mi parlava della vacanza 'danese' dei suoi genitori valsusini. Insomma, le coincidenze mi stuzzicano: poi non ne faccio niente ma mi illudo che siano il punto di partenza per una rinascita.
Mah... 'siamo un paese' sarebbe già un buon titolo ma probabilmente per la maggior parte di noi/tutti non significa niente: cioè manca una riflessione su quel che siamo nella relazione umana. Per quel che mi riguarda mi sento parte di 'un paese in fuga', ma fa parte del mio egocentrismo pensare/ipotizzare che anche gli altri si sentano come me.
Baci.

ah, sono Roberta la 'guida' a metà.

Sara ha detto...

Ciao Roberta! sono un po'arrabbiata verso questo paese! forse è vero, non ci sentiamo tali.