Muore ignominiosamente la repubblica.
Ignominiosamente la spiano i suoi molti bastardi nei suoi ultimi tormenti.
Arrotano ignominiosamente il becco i corvi nella stanza accanto.
Ignominiosamente si azzuffano i suoi orfani,
si sbranano ignominiosamente tra di loro i suoi sciacalli.
Tutto accade ignominiosamente, tutto
meno la morte medesima – cerco di farmi intendere dinanzi a non so che tribunale
di che sognata equità. E l'udienza è tolta.
Mario Luzi
5 commenti:
Una lenta agonia... Da anni
Hai saputo trovare una poesia che è documento della nostra realtà.
Ciao cara Sara.
Lara
Caspita che attuale!
Pernotterò a Sarzana durante la vacanza dalle tue parti...
Buona serata cara, bacio!
una poesia che descrive bene questo nostro paese che sembra una nave alla deriva!
La Repubblica morente agonizza ignominiosamente. Così come ignominiosamente è nata. Forse se lo merita in fondo. Occhio per occhio...
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